Tutto per una ricarica 2.
di
Checco752.
genere
etero
Stavo beatamente a vedermi un film, sbragato sul divano, quando suonò il telefono fisso: "Ciao, sono Sabrina...allora vuoi conoscere la mia amichetta?" " Ma chi parla?" risposi... e la vocina si rivelò trattarsi di quella studentessa che mi aveva proposto un bocchino in cambio di dieci euro per ricarica telefonino. Le chiesi allora se fosse stata lei ad offrire un pagamento in natura al tassista e me lo confermò, poi le domandai come aveva avuto il mio numero di fisso e mi rispose che uscendo da casa mia aveva letto nome e cognome ed ora, non avendo più il mio cellulare, aveva cercato sull'elenco e ottenne il numero fisso. Mi chiese perciò se volevo scopare una biondina da infarto e, brevemente, dopo dieci minuti erano entrambe a casa mia. Quando me le trovai difronte, dovetti ammettere che Sabrina non aveva mentito: l sua amica era un gioiellino della natura, in pratica una miniatura della notissima Hunziger...un vero gran pezzo di figa! Le feci accomodare in salotto e Sabrina mi chiese di farle usare il mio P.C. per passare il tempo mentre io mi godevo Manuela, la biondina, così le indicai il mio studio e con Manuela ce ne andammo in camera da letto e ci spogliammo in fretta, consapevoli del poco tempo che avevamo, dato che dopo io avevo un impegno di lavoro ( informatore medico ). Lei senza indugio si mise il cazzo in bocca e, quando sentì che si stava gonfiando bene, passò a baciarmi in bocca ma poi io scesi a baciarle la fighina già ben umida di umori e fu lei poi a mettersi a pancia sopra e cosce spalancate per farsi scopare ben bene ed io lo feci col massimo impegno tanto da farla gridare di piacere e, mentre schizzava umori dappertutto, anch'io le schizzai in figa un oceano di sborra, godendo perciò insieme e lei dopo mi tranquillizzò che prendeva la pillola ed allora, dopo una brevissima pausa di riposo, la scopai nuovamente, facendola urlare e godere immensamente. Sabrina entrò in camera dopo sentite le urla dell'amica e, visto il mio cazzo ancora ben barzotto, se lo prese in bocca e lo ciucciò a lungo così sborrai ancora ed in bocca sua. Dopo ci si rivestì e diedi un centone a Manuela e, ambedue, prima di uscire di casa mi diedero un bacio in bocca ed io le strizzai le chiappette sode, ben tonde, poi le lasciai andare via ma non finiva certo lì!.
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