Il risveglio
di
Alba17
genere
poesie
Questi versi mi sono venuti fuori di getto. Ero partita per scrivere un commento a Lucido ma i pensieri hanno preso una strada tutta loro. Visto che sono piaciuti li pubblico.
Più che la notte, adesso temo il giorno.
È tanto lungo, interminabile.
Non si sa cosa porta dietro al calar del sole.
E la notte che copre con un velo nero tutti i disastri del fratello.
Dormiamo a pezzi, avvolti nell’ansia e angoscia...
Abbiamo perso la nostra orbita.
Vaghiamo come anime perdute senza nessuno scopo.
Confusi... ubriachi del nostro stesso veleno e non ce ne rendiamo conto.
Finché il gesto buono di un’anima celestiale non ci commuove.
Un semplice sorriso sembra una piccola luce che ci illumina il volto e riusciamo a vedere intorno.
E ... vediamo angeli che si sacrificano per noi.
Allora piangiamo.
Siamo ancora capaci di piangere.
Il veleno si libera, esce fuori dalle nostre viscere.
Succede il miracolo.
E ci accorgiamo che gli angeli hanno volti umani...
In quel momento vediamo il timido sole brillare.
Non è forte per scaldarci, ma almeno ci illumina e in noi si accende la speranza,
si sveglia la forza, si svegliano i sentimenti.
Noi sentiamo, amiamo, desideriamo, proviamo dolore, paura, voglia di lottare, di vivere, di sperare...
Ci risvegliamo umani.
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