Meritate corna

Diciamo, che non ero del tutto etero, sin da ragazzino, ho sempre avuto un'atrazione per il mio sesso, crescendo poi qualche esperienza, ma nulla più, a 19 anni conobbi, quella che diventerà mia moglie 3 anni dopo, più grande di mè, una donna navigata, e sessualmente molto più avanti dii mè.
Con lei ho scoperto il sesso con una donna, al nostro primo incontro dopo esserci conosciuti da amici, si è infilata in bocca il mio cazzo e mi ha spompinato bevendo tutto il mio sperma, eravamo in uoto, appartati, è scesa dall'auto, si è spogliata, si è stesa sul sedile dietro, e mi ha preso letteralmente per mano, si è infilata il cazzo e si è fatta montare.
Nel periodo del fidanzamento con regolarità scopavamo, al motel, a casa sua se non c'erano i suoi, lei sempre stupenda, indossava completini da favola, quando si usciva, i maschi la mangiavano con gli occhi, mii ritenevo fortunato, ma forse ero troppo stupido, lei lavorava in un'azienda dii soli uomini, una cinquantina circa ed era la più giovane, io dal canto mio, ero molto imbranato, pensate, che quando, lei decideva di fare sesso, io per prima cosa dovevo leccarla per almeno una mezz'ora, e quando raggiungeva l'orgasmo, si contorceva, e godeva molto, poi, dovevo scoparla, solo così, avrei potuto infilare il mio cazzo, altrimenti non me lo permetteva, io poi, dal canto mio, il mio dovere non ero poi così capace di farlo, entravo, la sbattevo uno o due minuti e sborravo, non dandole piacere.
Credevo andasse bene così, visto che da lì a poco mi chiese di sposarla, e io felice lo feci, cos', a poco più di vent'anni divenni suo marito.
Passarono i primi due anni tranquillamente, poi mi capitò un fatto strano, ero via per lavoro, con un collega, più anziano di mè, il mio capo a dire il vero, lui 50 anni io 23, avremmo dovuto rimanere a Roma una settimana per dei contratti, e la prima sera, cenammo in un localino tranquillo,fuori dai giri convenzionali, e mi fece bere, io non sopporto molto il vino, così, inevitabilmente si parlò di sesso, di donne uomini ecc, mi fece complimenti per mia moglie, un po' pesanti a dire il vero, ero imbarazzato, poi mi disse che ero un bel ragazzo, quasi una femminuccia, se truccata, e rise, non capivo.
Così, verso le 11 rientrammo, non stavo molto in piedi, e così, con la scusa di accompagnarmi in camera, il mio capo, mi sorresse, e mi mise sul letto, e un attimo dopo, mi ritrovai nudo, faticavo a connettere, e così, mi ritrovai a succhiargli il cazzo, duro e profumato, non so se era l'alcool o la mia voglia repressa ma ad un certo punto, mi piacque, e iniziai a succhiare con devozione, e mi bevvi tutto il suo sperma.
Subito dopo, ci trasferimmo in camera sua, dove continuammo i nostri giochi, e verso la una, ero intento a prendermi il suo meraviglioso cazzo nel culo, non era il primo, e quindi non provai eccessivo dolore, un bruciore direi, e mi gustai con piacere la scopata, poi ci addormentammo abbracciati, e così, da quella sera divenni la sua donna, come amava definirmi lui.
Il giorno dopo, mi mandò, con la scusa che fossero per mia moglie ad acquistare dell'intimo, calze, ecc, così le nostre notti divennero molto più interessanti.
Così, da allora spesso eravamo via io e lui per lavoro, e così, lui mi prese un'appartamento a Milano, con la scusa del lavoro spesso dormivo lì, e lui mi raggiungeva, quando era libero, io nel tempo divenni brava nel truccarmi, avevo un'ottimo armadio di vestiti scarpe ecc, ero ormai una bella ragazza, e agni tanto mi portava fuori a cena come donna, e credetemi non era facile capire che ero tutt'altro.
Quando ero a casa, mi risultava difficile essere il marito di una bellissima donna, sensuale e sessualmente molto attiva, e così, se al venire subito aggiungiamo che inventavo scuse per scoparla, la cosa divenne pericolosa.
Non passò molto, che mia moglie mi scoprì, anche perché non feci nulla per impedirlo, ma fece in modo che la cosa divenisse di dominio pubblico sputtanandomi, e prendendosi la sua rivincita.
Una sera rincasai un po' tardi, ero stata con lui, un mordi e fuggi, e mi accorgo che la porta è aperta, e le luci in camera accese, di solito a quest'ora lei è a dormire, entro, e sento dei rumori, delle voci, tolgo il giubbotto, e vado incamera, apro la porta piano piano, e vedo la scena più bella del mondo, o la peggiore per altri uomini, mia moglie era in autoreggenti e tacchi, sul nostro letto, intenta a succhiare il cazzo di un mio collega, e a prendersi nel culo, il cazzo del mio vicino.
Appena mi vede, esclama, ecco il frocio cornuto ragazzi, un applauso, e così, i due batterono le mani, e continuarono a dedicarsi a lei, io rimasi inebetito, vederla scopare e spompinare era pazzesco, il vicino pompava e lei godeva, vedi, iniziò, lui mi pompa per bene è la terza volta che vengo, non come tè, frocio, che lo infili e sborri, non riesci nemmeno a ingravidarmi, , è sì, è frocio lo sapete?, loro mi guardano, ma dai sarà una minchietta ma frocio, mia moglie prende il portatile, e fa partire un video, dove si vede benissimo, che sono nell'appartamento di Milano, intenta a succhiare il cazzo al mio capo, e poi mi si vede, da trav ,girarmi, e prendelo nel culo, e venire, e poi altri filmati che mi riprendono sola in casa mentre mi preparo per uscire, o ad accogliere aimè, ad insaputa del mio uomo un paio di altre persone.
Lei si sfila dal culo il cazzone del vicino, si siede e continua, vedi troia, è stato il tuo uomo a permettermi di mettere una telecamera, e sai come l'ho convinto?, mi sono fatta scopare e inculare per diverse volte da lui, e poi gli ho fatto vedere che lo tradivi, nel filmato non vedi il suo volto, è stato attento apposta, e ora tesoro, vedrai cosa succederà, e schiaccia il tasto invio, da lì a poco, arriverà a tutte le mail di amici e conoscenti, nei prossimi giorni, invierò altri filmati che ti interessano da vicino, e foto varie, e per fine settimana, i vari filmati che mi ritraggono, intenta a scopare con altri, arriveranno solo ai tuoi amici e colleghi, con la possibilità, di prenotarsi per scoparmi, e da domani, niente pillola, chissà chi dei tuoi amicii o colleghi ti regaleranno un figlio.
Ora se vuoi siediti e goditi lo spettacolo, o vai a farti fottere frocio, che io mi evo godere stì bei cazzi, e così, si mette comoda, e uno entra davanti e l'altro dietro, si forza sfondatemi stalloni, è uno spettacolo bestiale, vedere i loro cazzi dentro di lei, io non resisto, mi abbasso i pantaloni, e mi tocco, mi sego, pochi attimi, pochi colpi, e sborro, delle gocce schizzano, e mi soddisfo, il tutto era filmato, e quindi figura di merda al cubo.
Esco, e vado in sala, dove attenderò molte ore, che se ne vadano, e che mia moglie sia libera.
Il giorno dopo, al mio risveglio, leggo le varie mail, un disastro, e poi leggo la più importante, che cambierà la mia vita, il mio capo mi scrive, di non presentarmi più al lavoro, ero stata licenziata, era un bel casino, lo dissi a lei, e come risposta ottenni, vedi tesoro, sei giovane, carina, nel tuo campo sputtanata, qui se rimani fai figure di merda, e io non ho più intenzione di scopare con tè, ti consiglio di smammare e vai a farti fottere, a prenderlo nel culo frocio.
Un'ora dopo ero in viaggio con le mie valigie per Milano, e una volta in casa telefonai a lui, ci mise molto a rispondermi, e dopo vari insulti, riuscii a calmarlo, e a farmi dare il numero di telefono del padrone di casa.
Riuscii a convincerlo a lasciarmi l'appartamento, in affitto, avevo del danaro da parte, ma non sarebbe durato all'infinito, così, dopo circa un mese, perso a trovare un'impiego, che non trovai, visto i miei precedenti, e il tipo di lavoro che facevo, mi convinsi.
Mia moglie aveva ragione, e perché no, così, mi concentrai sul come fare, parrucchiera, estetista, ecc, poi abbigliamento per il giorno e per la sera, di giorno brava ragazza, di sera prostituta, e così, una venerdì sera, fui pronta, uscii di casa, e in auto, andai nel piazzale del monumentale, zona che sapevo essere per noi.
Dopo aver parcheggiato, iniziai a camminare avanti e indietro e poco dopo mi abbordò il primo cliente, che mi portai a casa dove iniziai la mia carriera di prostituta, che proseguì per diversi anni.
Poi smisi di battere per strada, e avendo parecchi clienti continuai a casa, grazie alle riviste apposite mi feci un bel giro, e non tolsi la telecamera, anzi, la sostituii negli anni con telecamere sempre migliori, e spesso inviavo filmati a mia moglie, che provvedeva a distribuire immediatamente.
Cosa dire, che grazie a lei, tra i miei clienti, ho avuto dei suoi amanti suoi amici, e cosa stupenda, mio suocero, che mi venne a trovare una sera quando battevo in strada, credo non mi abbia riconosciuta all'inizio, ma poi una volta a casa, mentre mi stava scopando gli ho detto chi ero, è stato mio cliente per anni, e a lui, ho fatto vedere i filmati di sua figlia, di quanto fosse troia, e gli facevo dei pompini da favola mentre li guardava.