Un sera
di
Briciola 86
genere
etero
Mi guarda e mi bacia dolcemente, le sue labbra sfiorano le mie e la sua mano accarezza la mia guancia. Quando si allontana da me non riesco a smettere di guardarla. Mi bacia ancora, velocemente, ma più profondamente ed io assaporo il tocco della sua lingua contro la mia.
Tutto quello che so, in questo momento, è che devo toccarla. Mi avvicino di più e la abbraccio, e dal modo in cui mi guarda riesco a capire che non ne è sorpresa, si china per prima per baciarmi ed io la raggiungo a metà strada.
Le sue labbra sfiorano le mie, e non appena socchiudo la bocca, la sua lingua entra subito per raggiungere la mia, avvolgendola voracemente, mi ero già dimenticato quanto i suoi baci potessero essere dolci e quanto rapidamente il desiderio crescesse dentro di me, stringe di più il suo corpo al mio ed inizio a dirigere i suoi baci anche sul mio collo.
Il mio bisogno diventa incontrollabile e senza neanche accorgermene mi stringo ancora di più addosso a lei. Fa qualche passo indietro, ed io sento le sue gambe sbattere contro qualche mobile. Si siede, tenendomi la testa per continuare a baciarmi, poi intreccia le sue dita tra i miei capelli,
Mi piego anch'io, così siamo tutti e due alla stessa altezza. Allarga le sue gambe, così possiamo stringerci ancora meglio, ed io l'abbraccio avvicinandomi di più, i suoi baci sono corti e veloci, le sue labbra percorrono il mio collo e la sua lingua avvolge la mia gola. Poi risalgono verso le mie labbra e finalmente mi bacia più profondamente e più a lungo. Le sbottono il primo bottone della camicia e lei emette un suono che mi fa sorridere nervosamente. Lei mi vuole almeno quanto io voglio lei.
Poi le sbottono il secondo bottone e mi piego per baciare la pelle appena rivelata, assaporandone l'intensa fragranza natalizia. Le sue mani sfiorano il mio collo e le mie spalle, conficcandosi nella mia pelle ogni volta che le sfioro i capezzoli attraverso la camicia.
Lentamente finisco di sbottonarle anche gli altri bottoni, lei ansima e mi morde il collo. Dopo aver slacciato anche l'ultimo, apro la sua camicia scoprendo finalmente il suo reggiseno e la sua pancia piatta. Lo scintillio delle luci si riflette sulla sua pelle ed appena alzo lo sguardo, rimango incantato da un miscuglio di luci riflesse nei suoi occhi. Improvvisamente, mi coglie di sorpresa accarezzando la mia erezione, che freme per il suo tocco.
La stringo ancora di più e seppellisco la mia testa tra i suoi seni, assaporando il gusto della sua pelle e ascoltando i suoi respiri trasformarsi in gemiti, lei sposta la camicia dalle mie spalle per proseguire i suoi baci fino alla clavicola, mentre io le scopro un seno ed inizio a baciarlo.
Lei ride mentre io mi piego e le metto le mani sulla vita per aiutarla a rialzarsi e lei mi coglie di sorpresa intrecciando le sue gambe dietro la mia schiena, ed io la stringo a me per trasportarla in camera da letto. Ma prima che io riesco a rimettermi in posizione eretta, lei si appoggia a me con tutto il suo peso, facendomi perdere l'equilibrio e facendomi atterrare sui miei glutei con lei seduta a cavalcioni sopra di me.
"Beh, potrebbe andare bene anche il pavimento, che ne dici? "Le propongo.
"Suona bene! " Mi dice mentre si sistema appoggiandosi sulle ginocchia e mettendosi a sedere sul mio inguine.
"Si, suona decisamente bene! " E si sposta lentamente sopra la mia erezione, intrappolandola tra le sue gambe. Mi bacia mentre finisce di sbottonarmi la camicia. Poi si piega all'indietro appoggiandosi sulle mani per potermi ammirare meglio ed anch'io mi piego, appoggiandomi sul divano dietro di me, per poter avere la stessa visuale.
"Il suo viso è illuminato dalle luci della stanza e dal suo splendido sorriso, si sposta sui miei fianchi, giusto per ricordarmi quanto io la desideri.
Inizio a leccare la sua pelle morbida lungo il bordo delle coppe del suo reggiseno, il suo respiro si insinua dentro il mio orecchio, fino a diventare un bisbiglio.
"Mmmm, voglio assaggiarti! " Mi sussurra.
La mia erezione sussulta in risposta e lei ansima dentro il mio orecchio, è ora di smetterla di parlare!!
Quando improvvisamente inizia ad accarezzarmi attraverso i jeans, i miei sensi sono scossi dal suo tocco e per fermarmi mi aggrappo con le mani alla sua vita. Non riesco a credere a quanto rapidamente il suo semplice tocco sia in grado di farmi perdere il controllo, mi sbottona lentamente i jeans, poi infila una mano dentro per avere una presa più sicura mentre continua a baciarmi avidamente.
Le prendo la mano, quella impegnata, ed inizio a baciarle il palmo, poi intreccio le sue dita con le mie ed osservo le nostre mani unite, respirando pesantemente. E' una bizzarra situazione questo dolce esaminare e le nostre mani appena incontrate, le sue dita più corte e affusolate, adattarsi perfettamente alle mie.
"Ti amo!" Mi dice, finalmente guardandomi, traboccante di emozione.
"Anch’io ti amo "
Mi lascia la mano e lascia scivolare la sua camicetta lungo le spalle, poi segue anche le mia, me la sfila lentamente in modo che le sue mani possano accarezzare le mie spalle e le mie braccia, il suo tocco è caldo sulla mia pelle, e quelle dita, che prima avevo cercato di tenere ferme, contro la mia volontà, ora iniziano di nuovo a stuzzicarmi.
La stringo a me e le slaccio il reggiseno, i suoi seni sobbalzano ad ogni suo respiro. Mi bacia avidamente, mentre faccio scivolare giù dalle sue spalle le bretelle del reggiseno e prendo i suoi seni tra le mani, sono caldi ed incredibilmente morbidi ed i suoi capezzoli divengono immediatamente duri al mio tocco.
Lei inizia a strusciarsi sulla mia erezione, provocandomi piccoli brividi di piacere.
Poi si sposta e si mette a sedere accanto a me, cercando di togliermi i jeans, sollevo i fianchi per aiutarla e lei mi sfila lentamente la prima gamba per poi togliermeli definitivamente con un unico, rapido movimento. Dopo di che, si dedica ai miei boxer e, senza esitare, me li toglie immediatamente, la mia erezione è piena e gonfia e lei, accenna un sorriso d'approvazione.
Si alza e sfila anche i suoi pantaloni, trascinando con sè anche le mutandine, e la sola vista del suo corpo nudo, mi intorpidisce per il bisogno, voglio guardarla, voglio ammirare le sue forme perfette, ma quasi subito si siede di nuovo sopra di me, ni mette una mano sul petto e mi spinge all'indietro, così mi ritrovo nuovamente appoggiato al divano.
Si avvicina a me ed inizia a baciarmi con così tanta veemenza che non riesco più a controllare i miei respiri, mentre la bacio lei si muove sopra la mia erezione, riesco a sentirla bagnata sotto di me tanto da farmi sentire così maledettamente pronto ad esplodere.
Si siede di nuovo in posizione eretta così perdo il contatto delle sue labbra e dei suoi capezzoli, ora i miei sensi sono focalizzati soltanto sull'unico punto in cui ci stiamo toccando.
Quindi, mi accoglie dentro di sè, con un movimento talmente lento che sembra durare tutta la notte.
L'esclamazione di piacere che esce dalle sue labbra, suona come un messaggio di benvenuto proveniente dall'interno del calore dentro di lei che si contrae contro di me.
Si muove sopra di me guidandomi sempre più profondamente e chiudendo gli occhi mentre cerca di trovare il ritmo e il movimento che più la soddisfa.
Una volta trovato, apre gli occhi per guardarmi e mi regala un sorriso di appagamento talmente inebriante che i miei fianchi si sollevano sotto di lei.
La sensazione di essere dentro di lei è così meravigliosa che sembra quasi irreale, qualcosa di totalmente lontano che sembra quasi incomprensibile.
I suoi fianchi fluttuano e mi prendono fuori e dentro di lei con movimenti lunghi e lenti.
Si piega per baciarmi di nuovo, la sua lingua intrecciata alla mia mentre continua a cavalcarmi, poi si appoggia con le mani sul divano per dare più potenza alle sue spinte.
I suoi movimenti fanno ciondolare i suoi seni sul mio viso, così posso approfittarne per leccare e stuzzicare i suoi capezzoli.
I suoi ansimi fanno eco nella mia testa. Si sposta di nuovo all'indietro per poter ammirare lo splendore dei nostri due corpi perfettamente fusi, aspetto il più possibile prima di iniziare a muovermi e soddisfare il mio bisogno di spingermi sempre più profondamente dentro di lei.
Sospira pesantemente ed io non so, ancora per quanto riuscirò a trattenermi.
Inizio a muovermi tra le sue gambe, spingendo i miei fianchi verso di lei per sentirla meglio e per perdermi sempre di più nella sua profondità.
Lei si muove più velocemente tornando a poggiarsi sulle mani per permettere ai miei fianchi di muoversi seguendo i suoi movimenti, inizia a fissarmi ad ogni movimento per poter vedere la mia espressione.
Il bisogno ed il desiderio si insinuano con forza dentro di me, il mio sguardo cade sul luogo in cui siamo uniti. Ci pieghiamo all'indietro ed io mi allungo per toccarla tra le gambe, proprio dove la mia erezione continua a scivolare dentro e fuori, quando le tocco il clitoride inizia a gridare saltando in avanti con me immerso tra le sue gambe, facendomi provare intensi brividi di piacere che corrono lungo la mia spina dorsale.
Continuo a toccarle il clitoride sentendo i suoi movimenti diventare sempre più disperati, la sento tremare intorno la mia erezione e quando spingo forte, lei esplode in un miscuglio di gemiti e convulsioni mentre i suoi fianchi si muovono selvaggiamente sopra di me.
Mi siedo in posizione eretta e l'afferro per la vita per avvicinarla a me. Voglio sentire il suo corpo arrendersi al mio, voglio assaporare fino in fondo il suo tremore.
Quando ha finito si siede tranquillamente, la mia erezione ancora dentro di lei.
"Amore? " La sua voce è dolce e stordita.
"Che c'è? "
Mi guarda incuriosita facendomi sentire smarrito ed in un attimo sono nel panico più completo. Cosa sta succedendo? Si sarà forse pentita?
Mi prende la mano e lentamente mi fa scivolare fuori da lei.
Poi mi stringe forte "Fai l'amore con me! "
Ok, pensavo fosse quello che avevamo appena fatto, ed ora non sono in grado di capire cosa voglia dirmi, mi guarda nel modo più onesto e sincero che abbia mai fatto.
Sono stato momentaneamente distratto dai bisogni del mio corpo ed ora sento il mio cuore gonfiarsi in un modo che fa giungere lacrime indesiderate ai miei occhi.
Lei allunga una mano e mi accarezza delicatamente una guancia e quando spinge nuovamente i suoi fianchi contro i miei, mi ricordo improvvisamente di nuovo che c'è qualcosa di molto insistente tra le mie gambe che mi implora aiuto.
Mi divincolo dal suo abbraccio per poter entrare completamente dentro di lei, spingo lentamente per assaporare fino in fondo il piacere di questa nuova posizione. Lei inarca la curva della schiena ed incrocia saldamente le gambe intorno a me, incoraggiandomi a spingere più velocemente e più profondamente...ed io non ho bisogno che me lo chieda due volte.
Spingo più velocemente, l'orgasmo l'ha resa più liquida e calda e questa sensazione, adesso, è tutto ciò di cui sono consapevole mentre continuo ad immergermi dentro di lei.
Affonda le dite nei miei glutei, spingendomi con forza dentro di lei e mentre la sento fremere sotto di me, il suo respiro si insinua bollente nel mio orecchio.
Mi tiro indietro per poter incontrare il suo sguardo e tutto quello che vedo nei suoi occhi non è altro che puro desiderio. Con un'ultima spinta profonda, l'orgasmo mi avvolge ed il mio calore si mescola finalmente al suo.
Non appena il mio respiro rallenta, mi rilasso e mi concentro sul suo profumo.
Provocante e dolce, bisognosa e soddisfatta, la guardo per poter incontrare di nuovo il suo sguardo e lei mi sorride, e quando la bacio, riesco a sentire la differenza rispetto a prima, quando eravamo completamente accecati da un disperato bisogno.
Le sue mani scorrono sulle mie spalle, sulla mia schiena, scendono sulle costole, per poi risalire lungo la spina dorsale. Io chiudo gli lasciando mi coccolare da questa dolce sensazione.
Tutto quello che so, in questo momento, è che devo toccarla. Mi avvicino di più e la abbraccio, e dal modo in cui mi guarda riesco a capire che non ne è sorpresa, si china per prima per baciarmi ed io la raggiungo a metà strada.
Le sue labbra sfiorano le mie, e non appena socchiudo la bocca, la sua lingua entra subito per raggiungere la mia, avvolgendola voracemente, mi ero già dimenticato quanto i suoi baci potessero essere dolci e quanto rapidamente il desiderio crescesse dentro di me, stringe di più il suo corpo al mio ed inizio a dirigere i suoi baci anche sul mio collo.
Il mio bisogno diventa incontrollabile e senza neanche accorgermene mi stringo ancora di più addosso a lei. Fa qualche passo indietro, ed io sento le sue gambe sbattere contro qualche mobile. Si siede, tenendomi la testa per continuare a baciarmi, poi intreccia le sue dita tra i miei capelli,
Mi piego anch'io, così siamo tutti e due alla stessa altezza. Allarga le sue gambe, così possiamo stringerci ancora meglio, ed io l'abbraccio avvicinandomi di più, i suoi baci sono corti e veloci, le sue labbra percorrono il mio collo e la sua lingua avvolge la mia gola. Poi risalgono verso le mie labbra e finalmente mi bacia più profondamente e più a lungo. Le sbottono il primo bottone della camicia e lei emette un suono che mi fa sorridere nervosamente. Lei mi vuole almeno quanto io voglio lei.
Poi le sbottono il secondo bottone e mi piego per baciare la pelle appena rivelata, assaporandone l'intensa fragranza natalizia. Le sue mani sfiorano il mio collo e le mie spalle, conficcandosi nella mia pelle ogni volta che le sfioro i capezzoli attraverso la camicia.
Lentamente finisco di sbottonarle anche gli altri bottoni, lei ansima e mi morde il collo. Dopo aver slacciato anche l'ultimo, apro la sua camicia scoprendo finalmente il suo reggiseno e la sua pancia piatta. Lo scintillio delle luci si riflette sulla sua pelle ed appena alzo lo sguardo, rimango incantato da un miscuglio di luci riflesse nei suoi occhi. Improvvisamente, mi coglie di sorpresa accarezzando la mia erezione, che freme per il suo tocco.
La stringo ancora di più e seppellisco la mia testa tra i suoi seni, assaporando il gusto della sua pelle e ascoltando i suoi respiri trasformarsi in gemiti, lei sposta la camicia dalle mie spalle per proseguire i suoi baci fino alla clavicola, mentre io le scopro un seno ed inizio a baciarlo.
Lei ride mentre io mi piego e le metto le mani sulla vita per aiutarla a rialzarsi e lei mi coglie di sorpresa intrecciando le sue gambe dietro la mia schiena, ed io la stringo a me per trasportarla in camera da letto. Ma prima che io riesco a rimettermi in posizione eretta, lei si appoggia a me con tutto il suo peso, facendomi perdere l'equilibrio e facendomi atterrare sui miei glutei con lei seduta a cavalcioni sopra di me.
"Beh, potrebbe andare bene anche il pavimento, che ne dici? "Le propongo.
"Suona bene! " Mi dice mentre si sistema appoggiandosi sulle ginocchia e mettendosi a sedere sul mio inguine.
"Si, suona decisamente bene! " E si sposta lentamente sopra la mia erezione, intrappolandola tra le sue gambe. Mi bacia mentre finisce di sbottonarmi la camicia. Poi si piega all'indietro appoggiandosi sulle mani per potermi ammirare meglio ed anch'io mi piego, appoggiandomi sul divano dietro di me, per poter avere la stessa visuale.
"Il suo viso è illuminato dalle luci della stanza e dal suo splendido sorriso, si sposta sui miei fianchi, giusto per ricordarmi quanto io la desideri.
Inizio a leccare la sua pelle morbida lungo il bordo delle coppe del suo reggiseno, il suo respiro si insinua dentro il mio orecchio, fino a diventare un bisbiglio.
"Mmmm, voglio assaggiarti! " Mi sussurra.
La mia erezione sussulta in risposta e lei ansima dentro il mio orecchio, è ora di smetterla di parlare!!
Quando improvvisamente inizia ad accarezzarmi attraverso i jeans, i miei sensi sono scossi dal suo tocco e per fermarmi mi aggrappo con le mani alla sua vita. Non riesco a credere a quanto rapidamente il suo semplice tocco sia in grado di farmi perdere il controllo, mi sbottona lentamente i jeans, poi infila una mano dentro per avere una presa più sicura mentre continua a baciarmi avidamente.
Le prendo la mano, quella impegnata, ed inizio a baciarle il palmo, poi intreccio le sue dita con le mie ed osservo le nostre mani unite, respirando pesantemente. E' una bizzarra situazione questo dolce esaminare e le nostre mani appena incontrate, le sue dita più corte e affusolate, adattarsi perfettamente alle mie.
"Ti amo!" Mi dice, finalmente guardandomi, traboccante di emozione.
"Anch’io ti amo "
Mi lascia la mano e lascia scivolare la sua camicetta lungo le spalle, poi segue anche le mia, me la sfila lentamente in modo che le sue mani possano accarezzare le mie spalle e le mie braccia, il suo tocco è caldo sulla mia pelle, e quelle dita, che prima avevo cercato di tenere ferme, contro la mia volontà, ora iniziano di nuovo a stuzzicarmi.
La stringo a me e le slaccio il reggiseno, i suoi seni sobbalzano ad ogni suo respiro. Mi bacia avidamente, mentre faccio scivolare giù dalle sue spalle le bretelle del reggiseno e prendo i suoi seni tra le mani, sono caldi ed incredibilmente morbidi ed i suoi capezzoli divengono immediatamente duri al mio tocco.
Lei inizia a strusciarsi sulla mia erezione, provocandomi piccoli brividi di piacere.
Poi si sposta e si mette a sedere accanto a me, cercando di togliermi i jeans, sollevo i fianchi per aiutarla e lei mi sfila lentamente la prima gamba per poi togliermeli definitivamente con un unico, rapido movimento. Dopo di che, si dedica ai miei boxer e, senza esitare, me li toglie immediatamente, la mia erezione è piena e gonfia e lei, accenna un sorriso d'approvazione.
Si alza e sfila anche i suoi pantaloni, trascinando con sè anche le mutandine, e la sola vista del suo corpo nudo, mi intorpidisce per il bisogno, voglio guardarla, voglio ammirare le sue forme perfette, ma quasi subito si siede di nuovo sopra di me, ni mette una mano sul petto e mi spinge all'indietro, così mi ritrovo nuovamente appoggiato al divano.
Si avvicina a me ed inizia a baciarmi con così tanta veemenza che non riesco più a controllare i miei respiri, mentre la bacio lei si muove sopra la mia erezione, riesco a sentirla bagnata sotto di me tanto da farmi sentire così maledettamente pronto ad esplodere.
Si siede di nuovo in posizione eretta così perdo il contatto delle sue labbra e dei suoi capezzoli, ora i miei sensi sono focalizzati soltanto sull'unico punto in cui ci stiamo toccando.
Quindi, mi accoglie dentro di sè, con un movimento talmente lento che sembra durare tutta la notte.
L'esclamazione di piacere che esce dalle sue labbra, suona come un messaggio di benvenuto proveniente dall'interno del calore dentro di lei che si contrae contro di me.
Si muove sopra di me guidandomi sempre più profondamente e chiudendo gli occhi mentre cerca di trovare il ritmo e il movimento che più la soddisfa.
Una volta trovato, apre gli occhi per guardarmi e mi regala un sorriso di appagamento talmente inebriante che i miei fianchi si sollevano sotto di lei.
La sensazione di essere dentro di lei è così meravigliosa che sembra quasi irreale, qualcosa di totalmente lontano che sembra quasi incomprensibile.
I suoi fianchi fluttuano e mi prendono fuori e dentro di lei con movimenti lunghi e lenti.
Si piega per baciarmi di nuovo, la sua lingua intrecciata alla mia mentre continua a cavalcarmi, poi si appoggia con le mani sul divano per dare più potenza alle sue spinte.
I suoi movimenti fanno ciondolare i suoi seni sul mio viso, così posso approfittarne per leccare e stuzzicare i suoi capezzoli.
I suoi ansimi fanno eco nella mia testa. Si sposta di nuovo all'indietro per poter ammirare lo splendore dei nostri due corpi perfettamente fusi, aspetto il più possibile prima di iniziare a muovermi e soddisfare il mio bisogno di spingermi sempre più profondamente dentro di lei.
Sospira pesantemente ed io non so, ancora per quanto riuscirò a trattenermi.
Inizio a muovermi tra le sue gambe, spingendo i miei fianchi verso di lei per sentirla meglio e per perdermi sempre di più nella sua profondità.
Lei si muove più velocemente tornando a poggiarsi sulle mani per permettere ai miei fianchi di muoversi seguendo i suoi movimenti, inizia a fissarmi ad ogni movimento per poter vedere la mia espressione.
Il bisogno ed il desiderio si insinuano con forza dentro di me, il mio sguardo cade sul luogo in cui siamo uniti. Ci pieghiamo all'indietro ed io mi allungo per toccarla tra le gambe, proprio dove la mia erezione continua a scivolare dentro e fuori, quando le tocco il clitoride inizia a gridare saltando in avanti con me immerso tra le sue gambe, facendomi provare intensi brividi di piacere che corrono lungo la mia spina dorsale.
Continuo a toccarle il clitoride sentendo i suoi movimenti diventare sempre più disperati, la sento tremare intorno la mia erezione e quando spingo forte, lei esplode in un miscuglio di gemiti e convulsioni mentre i suoi fianchi si muovono selvaggiamente sopra di me.
Mi siedo in posizione eretta e l'afferro per la vita per avvicinarla a me. Voglio sentire il suo corpo arrendersi al mio, voglio assaporare fino in fondo il suo tremore.
Quando ha finito si siede tranquillamente, la mia erezione ancora dentro di lei.
"Amore? " La sua voce è dolce e stordita.
"Che c'è? "
Mi guarda incuriosita facendomi sentire smarrito ed in un attimo sono nel panico più completo. Cosa sta succedendo? Si sarà forse pentita?
Mi prende la mano e lentamente mi fa scivolare fuori da lei.
Poi mi stringe forte "Fai l'amore con me! "
Ok, pensavo fosse quello che avevamo appena fatto, ed ora non sono in grado di capire cosa voglia dirmi, mi guarda nel modo più onesto e sincero che abbia mai fatto.
Sono stato momentaneamente distratto dai bisogni del mio corpo ed ora sento il mio cuore gonfiarsi in un modo che fa giungere lacrime indesiderate ai miei occhi.
Lei allunga una mano e mi accarezza delicatamente una guancia e quando spinge nuovamente i suoi fianchi contro i miei, mi ricordo improvvisamente di nuovo che c'è qualcosa di molto insistente tra le mie gambe che mi implora aiuto.
Mi divincolo dal suo abbraccio per poter entrare completamente dentro di lei, spingo lentamente per assaporare fino in fondo il piacere di questa nuova posizione. Lei inarca la curva della schiena ed incrocia saldamente le gambe intorno a me, incoraggiandomi a spingere più velocemente e più profondamente...ed io non ho bisogno che me lo chieda due volte.
Spingo più velocemente, l'orgasmo l'ha resa più liquida e calda e questa sensazione, adesso, è tutto ciò di cui sono consapevole mentre continuo ad immergermi dentro di lei.
Affonda le dite nei miei glutei, spingendomi con forza dentro di lei e mentre la sento fremere sotto di me, il suo respiro si insinua bollente nel mio orecchio.
Mi tiro indietro per poter incontrare il suo sguardo e tutto quello che vedo nei suoi occhi non è altro che puro desiderio. Con un'ultima spinta profonda, l'orgasmo mi avvolge ed il mio calore si mescola finalmente al suo.
Non appena il mio respiro rallenta, mi rilasso e mi concentro sul suo profumo.
Provocante e dolce, bisognosa e soddisfatta, la guardo per poter incontrare di nuovo il suo sguardo e lei mi sorride, e quando la bacio, riesco a sentire la differenza rispetto a prima, quando eravamo completamente accecati da un disperato bisogno.
Le sue mani scorrono sulle mie spalle, sulla mia schiena, scendono sulle costole, per poi risalire lungo la spina dorsale. Io chiudo gli lasciando mi coccolare da questa dolce sensazione.
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