Puttana
di
Briciola 86
genere
dominazione
Quando finalmente saremo da soli, ti spingerò giù sulle tue ginocchia, e chiamandoti " mia piccola puttana", scoperò la tua bocca. È così che inizierà. Forse parlerò, forse no, forse lascerò che la mia brutalità parli per me, forse ti farò capire cosa penso di te, martellando la tua gola con il mio cazzo e la violenza di cui è capace. Forse questa sarà solo l'inizio, prima la tua bocca, perché posso guardarti, posso guardare la tua faccia da troia che cerca di assorbire lo shock di quello che sta succedendo.
Hai bisogno di una pausa?! Posso capirlo, stai soffocando, soffochi così tanto che il panico si insinua nei tuoi occhi. Ti concedo un pò di respiro e ti guardo mentre provi a ritrovare te stessa, una sorta di somiglianza con la persona che eri, prima che ti afferrassi per i capelli e scopassi quella persona. Sei patetica da guardare, davvero, stai lottando per sembrare sexy come una femmina, come una persona degna di rispetto. Ma quel tempo è già passato. Ti ho già ridotta ad un giocattolo sessuale, e sai che questa è una battaglia persa, perché vuoi disperatamente essere usata in questo modo. Vedo la battaglia scatenarsi sul tuo viso, hai paura che non sarai in grado di gestirlo, non sei sicura che ti piaccia essere umiliata così, i suoni della tua gola, le strozzature, la saliva che bagna la tua faccia, i rumori che stai facendo, ma cazzo, non sei mai stata così eccitata. Ti chiedo se vuoi di più e annuisci avidamente con la testa e aprendo la bocca, senza pensare, ed è allora che so di averti, che so che sei mia, di mia proprietà, la mia bambola sessuale.
Ti afferro per i capelli e sbatto il cazzo sulla tua faccia, ti dimeni sul pavimento sotto di me, gemendo tra i rumori della tua gola stimolata dalla mia cappella.
Dio, sembri così fottutamente stupida!
Perché sei così sexy quando ti tratto male, eh cagna?
Quando ti manipolo nel modo che meriti, e scarico tutta la mia rabbia su una delle uniche tre cose per cui sei buona?
Dio, adoro scoparti la bocca è soda come una fica, mentre le tue tette sono coperte di saliva che sgorga dalla tua gola, è molto più umiliante quando il reggiseno è ancora al suo posto, i tuoi liquidi cadono sul tessuto, probabilmente è ancora più scomodo, tenerli fermi così.
Ad un certo punto raggiungi la tua fica e inizi a strofinare furiosamente il tuo clitoride.
Ti allontano le mani. Ti ho dato il permesso di farlo?
Ti chiedo dove sono le tue mani dopo che le hai spostate sulle caviglie, le alzi.
Ti afferro per la gola e ti sbatto di nuovo nel tuo letto. Cerchi di succhiarmi e leccarmi le palle perché sei sempre più disperata, ma stringo la presa sul collo, soffocandoti forte. I tuoi occhi in preda al panico si spalancano, hai paura di quello che farò, ma hai anche paura che ti negherò la tua nuova droga, quella carne pulsante di cazzo. E hai paura di questo tipo di pensieri, hai paura di cosa significhi, ho battuto forte il mio cazzo contro la tua faccia da troia.
"Tieni quelle fottute mani sui fianchi, fai quello che ho detto. Le puttane non prendono decisioni".
Alzati, stai in piedi, quanti buchi hai? Eh? Quanti buchi da fottere hai?
"Tre!"
"Pensi di avere tre buchi? è abbastanza divertente, no, no, no, le puttane come te ne hanno solo due."
Lo spingo dritto nel tuo piccolo buco di culo e lo scopo con forza.
" sei una puttana così stupida, che quando avrò finito di spaccarti il culo a metà, sborrerai più forte di quanto tu abbia mai fatto prima, ricorda le mie fottute parole, fica."
"È divertente, pensi che la tua fica attiri l'attenzione?", ti dico mentre spingo il cazzo nel sedere, aprendoti.
" La riempio con le dita, per ricordarti quanto è vuota, la schiaccio perché ti eccita, perché ti fa bagnare. La strofino per sentire quanto è fradicia, e per farti capire che ti farò godere riempiendoti il culo con uno spesso pezzo di carne, la schiaffeggerò, ma non la fotterò perché sei la mia puttana anale. Dillo,Urla! Grida che sei la mia puttana" mentre inizio a scopare brutalmente il tuo culo.
"Stai godendo, ti senti bene? Eh? Ti piace, vero? Ti piace essere come un piccolo giocattolo anale, vero? Lo adori, nonostante il dolore, e so che fa male. Non riesco a immaginare. Non permetterei mai a nessuno di farmi questo, io no. Ma tu? Apri il tuo culetto stretto per me, per il mio piacere. Mi lasci prenderlo, rovinarlo, solo perché ti eccita, darmi tutto quello che voglio. Quella dura, piccola femminista in te ridotta a nient'altro, che a una puttana anale. Inferiore a una puttana, un giocattolo per il cazzo, un oggetto, una bambola del sesso, è tutto ciò che sei, un giocattolo sessuale".
Dio, mi sento così bene a infilare il mio cazzo dentro di te in profondità, il mio sacco che schiaffeggia quel buco stretto che si allarga.
"Lo senti? Eh? Senti i nostri corpi sbattere mentre io mi masturbo brutalmente con il tratto intestinale? Che cosa sono questi graziosi orecchini, eh? Le puttane non hanno cose carine, lascia che te li tolga delicatamente dalle orecchie mentre uso il culo per quello a cui serve.
Non ti farai scopare per giorni, vero? Lo sentirai ancora per molto tempo, lo sentirai ogni volta che ti siedi e penserai alle cose orribili che ti ho fatto, e ti bagnerai di nuovo. Vero? Scommetto che la tua fica si inonderà al pensiero di tutti i lividi che ti sto procurando nel culo.
Dio, ascoltati ululare, sembri un maialino di puttana. Presto sarai vicina a godere, vero?
Che tipo di donna si fa scopare in questo modo, eh?
Che tipo di femminista riesce a farsi violentare brutalmente il suo culetto stretto?
Vieni qui, guardami negli occhi mentre ti afferro per la bocca, fammi vedere il dolore e il piacere da vicino mentre ti faccio sentire il tuo primo orgasmo. Urla nella mia mano così sento come ti possiedo da entrambe le estremità del tuo corpo, puttana disperata, patetica.
La mia puttana, la mia cagna, eccoci, sei vicina, Sarà così fottutamente intenso, sei vicina, ma fidati di me. Non mi fermerò una volta che godi, Oh no, c'è ancora tanta brutalità in arrivo. Sarà una lunga notte per la mia ex piccola puttana femminista sarai scopata in più di un modo.
Non ci puoi credere, ma è vero, il tuo piccolo culo precedentemente stretto scopato come un oggetto vuoto che ti farà godere.
C'è qualcosa in questa violenza che ti fa sentire come un oggetto, come nient'altro che un sex toy
C'è qualcosa che ti sta colpendo dentro, lo senti nella tua fica palpitante, senti il vuoto e allo stesso tempo ti senti piena.
C'è qualcosa nel dolore, fa male ma ti fa sentire anche così fottutamente bene.
Non puoi farci niente, Tu sai cosa significa, ma ne hai bisogno, sai che significa che sei una puttana del cazzo.
"Per favore, per favore, per favore ..." piagnucoli, mentre continuo a martellare senza pietà nel tuo intestino, amo violentarti il culo come se volessi sfinirti.
"Per favore, scopami?"
"PER FAVORE, SCOPAMI!" Questa volta urli, niente più piagnistei, sei disperata.
"Hai intenzione di venire? Adesso? Sei patetica."
"UGHHHHHHHHHNNNNGH.", la tua unica stupida risposta da fica.
"Dimmi cosa sei, dimmi chi ti possiede," ringhio e ti attiro più forte, affondando ancora di più dentro di te.
"SONO LA TUA PUTTANA ANALE! SONO LA TUA MUCCA! "
Mi chino, la mia testa è proprio dietro la tua e ringhio nel tuo orecchio. "Sborra fottuta puttana."
È come se qualcosa dentro di te esplodesse al comando, come se avessi allenato tutto il tuo corpo da puttana, e ringhi con piacere e dolore attraverso l'orgasmo anale più intenso che si possa immaginare.
"UGGGGGGGGHHHHGODDD YESSS GRAZIE III!"
Crolli nel letto e senti ancora le tue viscere riempite di carne, ti trascini tra le lenzuola mentre mi senti che svuoto il cazzo, apri il tuo culetto per il mio piacere. Gridi, sbatti più forte e ti dimeni sotto la mia implacabile violenza, mormorando parole senza senso.
Ti afferro per il viso e ti giro la testa per guardarmi, sono l'uomo che ti possiede.
Vedo la riverenza che hai per me nei tuoi occhi, la paura mescolata al completo rispetto.
Sai di cosa sono capace. Ne hai appena sentito l'estensione, ma lo sentirai per giorni dopo, gemi, la tua stupida faccia da troia protesa contro la mia ferma presa.
" Rimettiti in ginocchio e pulisci l'orgasmo anale dal mio cazzo."
E come una cagna in calore ben addestrata, ti arrampichi sulle ginocchia, ti spazzoli i capelli dal viso e inizi a leccare dappertutto il cazzo, senza domande, ansiosa di risucchiarlo nella tua bocca.
La mia brava piccola puttana riprogrammata, distrutta, rovinata, disperata.
Hai bisogno di una pausa?! Posso capirlo, stai soffocando, soffochi così tanto che il panico si insinua nei tuoi occhi. Ti concedo un pò di respiro e ti guardo mentre provi a ritrovare te stessa, una sorta di somiglianza con la persona che eri, prima che ti afferrassi per i capelli e scopassi quella persona. Sei patetica da guardare, davvero, stai lottando per sembrare sexy come una femmina, come una persona degna di rispetto. Ma quel tempo è già passato. Ti ho già ridotta ad un giocattolo sessuale, e sai che questa è una battaglia persa, perché vuoi disperatamente essere usata in questo modo. Vedo la battaglia scatenarsi sul tuo viso, hai paura che non sarai in grado di gestirlo, non sei sicura che ti piaccia essere umiliata così, i suoni della tua gola, le strozzature, la saliva che bagna la tua faccia, i rumori che stai facendo, ma cazzo, non sei mai stata così eccitata. Ti chiedo se vuoi di più e annuisci avidamente con la testa e aprendo la bocca, senza pensare, ed è allora che so di averti, che so che sei mia, di mia proprietà, la mia bambola sessuale.
Ti afferro per i capelli e sbatto il cazzo sulla tua faccia, ti dimeni sul pavimento sotto di me, gemendo tra i rumori della tua gola stimolata dalla mia cappella.
Dio, sembri così fottutamente stupida!
Perché sei così sexy quando ti tratto male, eh cagna?
Quando ti manipolo nel modo che meriti, e scarico tutta la mia rabbia su una delle uniche tre cose per cui sei buona?
Dio, adoro scoparti la bocca è soda come una fica, mentre le tue tette sono coperte di saliva che sgorga dalla tua gola, è molto più umiliante quando il reggiseno è ancora al suo posto, i tuoi liquidi cadono sul tessuto, probabilmente è ancora più scomodo, tenerli fermi così.
Ad un certo punto raggiungi la tua fica e inizi a strofinare furiosamente il tuo clitoride.
Ti allontano le mani. Ti ho dato il permesso di farlo?
Ti chiedo dove sono le tue mani dopo che le hai spostate sulle caviglie, le alzi.
Ti afferro per la gola e ti sbatto di nuovo nel tuo letto. Cerchi di succhiarmi e leccarmi le palle perché sei sempre più disperata, ma stringo la presa sul collo, soffocandoti forte. I tuoi occhi in preda al panico si spalancano, hai paura di quello che farò, ma hai anche paura che ti negherò la tua nuova droga, quella carne pulsante di cazzo. E hai paura di questo tipo di pensieri, hai paura di cosa significhi, ho battuto forte il mio cazzo contro la tua faccia da troia.
"Tieni quelle fottute mani sui fianchi, fai quello che ho detto. Le puttane non prendono decisioni".
Alzati, stai in piedi, quanti buchi hai? Eh? Quanti buchi da fottere hai?
"Tre!"
"Pensi di avere tre buchi? è abbastanza divertente, no, no, no, le puttane come te ne hanno solo due."
Lo spingo dritto nel tuo piccolo buco di culo e lo scopo con forza.
" sei una puttana così stupida, che quando avrò finito di spaccarti il culo a metà, sborrerai più forte di quanto tu abbia mai fatto prima, ricorda le mie fottute parole, fica."
"È divertente, pensi che la tua fica attiri l'attenzione?", ti dico mentre spingo il cazzo nel sedere, aprendoti.
" La riempio con le dita, per ricordarti quanto è vuota, la schiaccio perché ti eccita, perché ti fa bagnare. La strofino per sentire quanto è fradicia, e per farti capire che ti farò godere riempiendoti il culo con uno spesso pezzo di carne, la schiaffeggerò, ma non la fotterò perché sei la mia puttana anale. Dillo,Urla! Grida che sei la mia puttana" mentre inizio a scopare brutalmente il tuo culo.
"Stai godendo, ti senti bene? Eh? Ti piace, vero? Ti piace essere come un piccolo giocattolo anale, vero? Lo adori, nonostante il dolore, e so che fa male. Non riesco a immaginare. Non permetterei mai a nessuno di farmi questo, io no. Ma tu? Apri il tuo culetto stretto per me, per il mio piacere. Mi lasci prenderlo, rovinarlo, solo perché ti eccita, darmi tutto quello che voglio. Quella dura, piccola femminista in te ridotta a nient'altro, che a una puttana anale. Inferiore a una puttana, un giocattolo per il cazzo, un oggetto, una bambola del sesso, è tutto ciò che sei, un giocattolo sessuale".
Dio, mi sento così bene a infilare il mio cazzo dentro di te in profondità, il mio sacco che schiaffeggia quel buco stretto che si allarga.
"Lo senti? Eh? Senti i nostri corpi sbattere mentre io mi masturbo brutalmente con il tratto intestinale? Che cosa sono questi graziosi orecchini, eh? Le puttane non hanno cose carine, lascia che te li tolga delicatamente dalle orecchie mentre uso il culo per quello a cui serve.
Non ti farai scopare per giorni, vero? Lo sentirai ancora per molto tempo, lo sentirai ogni volta che ti siedi e penserai alle cose orribili che ti ho fatto, e ti bagnerai di nuovo. Vero? Scommetto che la tua fica si inonderà al pensiero di tutti i lividi che ti sto procurando nel culo.
Dio, ascoltati ululare, sembri un maialino di puttana. Presto sarai vicina a godere, vero?
Che tipo di donna si fa scopare in questo modo, eh?
Che tipo di femminista riesce a farsi violentare brutalmente il suo culetto stretto?
Vieni qui, guardami negli occhi mentre ti afferro per la bocca, fammi vedere il dolore e il piacere da vicino mentre ti faccio sentire il tuo primo orgasmo. Urla nella mia mano così sento come ti possiedo da entrambe le estremità del tuo corpo, puttana disperata, patetica.
La mia puttana, la mia cagna, eccoci, sei vicina, Sarà così fottutamente intenso, sei vicina, ma fidati di me. Non mi fermerò una volta che godi, Oh no, c'è ancora tanta brutalità in arrivo. Sarà una lunga notte per la mia ex piccola puttana femminista sarai scopata in più di un modo.
Non ci puoi credere, ma è vero, il tuo piccolo culo precedentemente stretto scopato come un oggetto vuoto che ti farà godere.
C'è qualcosa in questa violenza che ti fa sentire come un oggetto, come nient'altro che un sex toy
C'è qualcosa che ti sta colpendo dentro, lo senti nella tua fica palpitante, senti il vuoto e allo stesso tempo ti senti piena.
C'è qualcosa nel dolore, fa male ma ti fa sentire anche così fottutamente bene.
Non puoi farci niente, Tu sai cosa significa, ma ne hai bisogno, sai che significa che sei una puttana del cazzo.
"Per favore, per favore, per favore ..." piagnucoli, mentre continuo a martellare senza pietà nel tuo intestino, amo violentarti il culo come se volessi sfinirti.
"Per favore, scopami?"
"PER FAVORE, SCOPAMI!" Questa volta urli, niente più piagnistei, sei disperata.
"Hai intenzione di venire? Adesso? Sei patetica."
"UGHHHHHHHHHNNNNGH.", la tua unica stupida risposta da fica.
"Dimmi cosa sei, dimmi chi ti possiede," ringhio e ti attiro più forte, affondando ancora di più dentro di te.
"SONO LA TUA PUTTANA ANALE! SONO LA TUA MUCCA! "
Mi chino, la mia testa è proprio dietro la tua e ringhio nel tuo orecchio. "Sborra fottuta puttana."
È come se qualcosa dentro di te esplodesse al comando, come se avessi allenato tutto il tuo corpo da puttana, e ringhi con piacere e dolore attraverso l'orgasmo anale più intenso che si possa immaginare.
"UGGGGGGGGHHHHGODDD YESSS GRAZIE III!"
Crolli nel letto e senti ancora le tue viscere riempite di carne, ti trascini tra le lenzuola mentre mi senti che svuoto il cazzo, apri il tuo culetto per il mio piacere. Gridi, sbatti più forte e ti dimeni sotto la mia implacabile violenza, mormorando parole senza senso.
Ti afferro per il viso e ti giro la testa per guardarmi, sono l'uomo che ti possiede.
Vedo la riverenza che hai per me nei tuoi occhi, la paura mescolata al completo rispetto.
Sai di cosa sono capace. Ne hai appena sentito l'estensione, ma lo sentirai per giorni dopo, gemi, la tua stupida faccia da troia protesa contro la mia ferma presa.
" Rimettiti in ginocchio e pulisci l'orgasmo anale dal mio cazzo."
E come una cagna in calore ben addestrata, ti arrampichi sulle ginocchia, ti spazzoli i capelli dal viso e inizi a leccare dappertutto il cazzo, senza domande, ansiosa di risucchiarlo nella tua bocca.
La mia brava piccola puttana riprogrammata, distrutta, rovinata, disperata.
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