Sensazioni stuzzicanti
di
Antonio G
genere
tradimenti
Mi piace raccontare il mio percorso cuck, partendo dalle tappe che lo hanno forgiato, anche indirettamente. E mi piace descrivere le sensazioni che ho provato in questo percorso. Non mi sono mai confrontato con altri cuck per capire se determinate sfumature possano essere comuni alle loro situazioni oppure no. In fondo, credo che ognuno viva le corna come meglio crede. Io ho trovato un mio equilibrio con la presenza di Michele, anche se ciò non toglie che sono aperto a provare nuove esperienze, come del resto lo è Nadia. Ci tenevo a raccontare una variante che ho sperimentato in un paio di occasioni, tra dicembre e gennaio, e che ha reso stuzzicante i nostri incontri. Premetto che abito in un condominio di piccole dimensioni, al primo piano. Quando Michele veniva a trovarci di sabato, il portiere non c'era, ma se capitava durante la settimana invece c'era, e in quel caso Michele, quando gli veniva chiesto chi cercasse, spiegava al portiere che andava da me, essendo un mio amico. Fin qui tutto normale. Il portiere faceva il suo mestiere e Michele dava una risposta formalmente ineccepibile. Un giorno (era un venerdì), sapendo che Michele sarebbe venuto a trovarci, dopo che lui salì, lo lasciai solo con Nadia, senza aspettare in salotto come faccio di solito. Gli spiegai che mi stuzzicava l'idea di allontanarmi, e gli dissi di fare con comodo. Per lui andava benissimo, come andava benissimo per Nadia, ormai sempre più conquistata dal suo vigore. Scesi a fare un giro e ovviamente nel cortile vidi il portiere, Mario...un uomo sulla cinquantina, stempiato, simpaticissimo. Lui mi disse che era appena salito un tale Michele che mi cercava ed io gli confermai che stava su da noi, e che dovevo andare a fare delle commissioni. Tornai dopo tre ore. Michele aveva fatto quello che doveva fare e Mario nel frattempo aveva finito di lavorare. Quando, il lunedì, vidi Mario nel cortile, lui mi guardò con occhi vivacissimi, furbi, curiosi...e sorrise con l'aria di chi la sapeva lunga. Aveva capito. Aveva capito tutto. Non me l'ha mai detto, ma me ne sono accorto che ha capito. Da allora, quando mi vede, quel sorriso lo tiene sempre stampato in faccia. E quando passa Nadia, se la guarda per bene, e mi vergogno a immaginare cosa può pensare. Da uomo d'altri tempi, il suo pensiero se lo tiene per sè, ma io me ne accorgo a cosa pensa, e mi sale un brivido bello forte. E quando ci ripenso, mi "emoziono" parecchio. Io in fondo sono cuck da pochi mesi, certe emozioni devo ancora imparare a dominarle. So solo una cosa...che questa nuova dimensione, per quanto ancora in parte da esplorare, mi piace.
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