Il commercialista cap.1

di
genere
tradimenti

i nostri precedenti racconti sono stati postati con i nick:

cuck1962
CUCK1962

ho deciso di raccontare le nostre avventure con un nuovo nick

Questo è l’inizio della storia con il dott. Lugi, durò fino a dicembre…

Buongiorno, come già descritto nei racconti precedenti, siamo una coppia di Roma rispettivamente 57 io e 58 mio marito.
Dopo l’esperienza con Olga, io e mio marito riprendemmo le nostre fantasie al letto, lui ogni volta spingeva per farmi immaginare di fare sesso con il suo capo ufficio Massimo, sinceramente non mi piaceva come persona, era uno scapolone che ci provava con tutte e vedevo la cosa molto pericolosa.
A lui però eccitava….io ho sempre preferito un uomo maturo, possente, dotato e che mi potesse dominare, sfortunatamente mio marito non lo è, lui è un uomo poco dotato, timido e solo al letto tira fuori la sua porcaggine, a mio marito piaceva che io facevo esperienze con altri uomini.
Durante una festa aziendale dove erano presenti tutti i dipendenti accompagnati da mariti, mogli e figli, incontrai il Commercialista che ogni volta che mi vedeva mi riempiva di complimenti, era un uomo importante nella azienda, faceva parte del consiglio di amministrazione di questa multinazionale con sede in Italia; dove lavorava aveva molto stima per come mio marito svolgeva il suo lavoro e soprattutto al sud dove si recava tutti i giovedi e venerdi della settimana.
Era un uomo sposato e mi presentò la moglie, una donna simpatica e solare, lui invece era un uomo massiccio, calvo con una bella pancia, aveva 2 mani grandi come piacciono a me, era comunque un uomo affascinante nell’insieme.
Disse alla moglie, ecco la più bella della festa, io divenni rossa e dissi troppo buono.
Prima del termine della festa, stavo parlando con la moglie del Commercialista, lui venne al nostro tavolo, c’era anche mio marito e mi propose se mi avrebbe fatto piacere andare a lavorare da lui da settembre, visto che la sua segretaria aveva avuto un brutto incidente ed era in convalescenza a casa, ricordo che mi disse di pensarci su e che se avessi deciso di andare in ufficio da lui i primi di settembre.
Ne parlai con mio marito, lui era entusiasta, anche se mi avverti che con i suo dipendenti era un uomo molto severo ed autoritario, ed anche un gran donnaiolo, e ogni volta che uno sbagliava erano pesanti offese; comunque accettai cosi potevamo avere qualche soldino in più visto che avevamo in programma di fare dei figli cambiare casa.
Mi presentai nel suo studio, si trovava a pochi km dall’ufficio di mio marito, il dott.Luigi mi fece accomodare nel suo studio e mi propose di andare da lui 2 volte a settimana, il martedi e il giovedi pomeriggio, per 800 milalire al mese, accettai mi fece vedere il mio posto di lavoro, una scrivania poco distante dalla sua, mi spiegò in cosa consisteva il mio lavoro, oltre a rispondere e filtrare le telefonate, dovevo trascrivere le sue relazioni.
Iniziai a lavorare, ogni tanto prendevo qualche rimprovero, però tutto filava liscio.
Era il mese di novembre ed oramai erano 2 mesi che lavoravo, iniziai ad indossare il reggicalze, cercavo comunque di non farlo notare, anche se ogni tanto non ci riuscivo…
Mio marito la sera nel letto iniziava a fantasticare e a dirmi se mi avesse messo le mani sul mio corpo io come avrei reagito, allo gli chiesi secondo te cosa dovrei fare? Accettare? Lui era eccitato…gli dissi ti piacerebbe che oltre la segretaria fossi anche la sua puttana? Sono sincera la cosa mi eccitava anzi ci eccitava e fantasticavamo sul fatto sul dott. Luigi, gli dice, pensa essere sottomessa nello studio, sarei obbligata a stare a tutti i suoi ordini….la sera tornerei a casa piena della sua sborra e tu saresti costretto a pulire la mia fichetta…Paolo mi disse ecco ho ritrovato la troia di mia moglie…..
Un giovedi, il dott. Luigi mi chiese se potevo trattenermi, l’orario che dovevo svolgere era dalle 14 alle 18 (chiusura dello studio), dissi si senza problemi, visto che Paolo era a Napoli, andarono via tutti, mi disse di andare vicino a lui e mi diede un foglio da scrivere a macchina, mi sedetti e iniziai a battere a macchina, quando mi venne dietro la schiena e iniziò a massaggiarmi sulle spalle, poi mise le sue manoni sulle tette, io cercai di spostarle, ma lui con fermezza mi disse stai buona, fammi sentire che belle tette, mi fanno impazzire, fù una cosa inaspettata, improvvisa mi stavo eccitando, mi fece alzare e lui dietro di me continuò ad accarezzarmi le tette e stringere i capezzoli, ero come ipnotizzata la mia fica iniziò a bagnarsi, mi alzò la gonna e notò che portavo reggicalze, guarda guarda la troia, indossi il reggicalze come piace a me….mise la mano in fica e disse, vedo che ti piace, senti come sei fradicia, mise un dito dentro e iniziai a godere, ti piace vero troia….lo sapevo che sotto sotto eri una troia….mi mise a pecorina sulla scrivania alzò la gonna e disse che belle chiappe che hai, ti avverto ogni volta che sbaglierai sul lavoro ti schiaffeggerò…e mi diede 2 ceffoni sulle chiappe che mi fece sobbalzare, si abbassò e iniziò a leccarmi culo e fica, poi mi fece girare, mi allargò le gambe, con le mani iniziò a massaggiarmi le labbra e con la lingua mi leccava e mi succhiava il clitoride, iniziai a tremare tutta e raggiunsi un forte orgasmo, continuò e raggiunsi altri 2 orgasmi, era favoloso…..
Mi fece alzare e mi disse, troia inginocchiati, si sbottonò i pantaloni, mi obbligò a tirare giù i suoi mutandoni e usci un cazzo che vi giuro come larghezza era spaventoso, non era lungo ma la sua circonferenza faceva paura, potrei paragonarla ad una lattina di coca cola…..mi obbligò a prenderlo in bocca, entrava solo la cappella, aveva due palle enormi….mi obbligò a leccarle e nel mentre con la mano lo segavo, poi ripresi a ciucciare la cappella, mi disse quando te lo metterò in fica ti sverginerò nuovamente visto che hai una fichetta stretta….era vero….visto le dimensioni di Paolo.
Ad un certo punto iniziò ad ansimare, pensai che stava venendo….mi tenne bloccò la testa e mi inondò la gola e mi obbligò ad ingoiare tutto.
Chiesi al dott. Luigi se potevo chiamare mio marito visto che erano quasi le 20, chiamai Paolo e nel mentre il porco mise un dito in fica e in culo, era cosi eccitante, che facevo fatica a parlare al telefono, cercai con una mano di farlo smettere e mi arrivò un ceffone sul culo, Paolo mi chiese se andava tutto bene, risposi si amore sto uscendo adesso chiamami tu a casa più tardi.
Avevo raggiunto un altro orgasmo…..
Tornai a casa, l’esperienza che avevo appena vissuto era stata per me tornare indietro di qualche mese…pensai che ora dovevo godermi questo momento, ero di nuovo sottomessa ad un uomo maturo e la cosa mi piaceva, l’unico mio pensiero era che quel cazzo mi avrebbe sfondato, e la cosa mi eccitava ancora di più.
A Paolo non raccontai nulla, preferivo farlo il giorno successivo, capire e vedere le sue reazioni.
Il venerdi sera gli raccontai tutto, aveva il cazzetto dritto, gli imposi che poteva toccarsi solamente senza raggiungere l’orgasmo, era eccitato, mi chiese amore sarai la sua puttana per due giorni a settimana….si amore e vedo che la cosa ti eccita, gli descrissi il cazzo del dott. Luigi….quando me lo metterà in fica me la sfonderà, sapessi quanta sborra ho dovuto ingoiare, mi allagherà la fichetta…..gli salii sopra e venne subito.
La mattina dopo a mente fredda mi dissi, amore non è che rischiamo troppo? Risposi che se voleva mi licenziavo e comunque anche lui rischiava, era un uomo sposato ed aveva una posizione importante in azienda, quindi non gli conveniva, certo e anche vero che tu dovrai accontentarti dei miei racconti, amore lo sai che se tu sei felice mi basta anche il racconto che mi fai e me eccita tantissimo, lo baciai e gli dissi ti amo.

continua......

Kiss Carla
scritto il
2020-05-02
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