La festa
di
TATO
genere
gay
E' passato del tempo, dalla mattina che la nostra donna di servizio, mi ha donato le sue mutandine piene dello sperma del marito, da leccare, e devo dire che la cosa mi è dispiaciuta, così, una mattina, l'ho aspettata, eravamo in bagno, io e mia moglie, lei completamente nuda, io in reggicalze, visto che mi stavo preparando per uscire e l'ho chiamata.
Maria le ho detto, ma non scopi più?, certo che sì, perché? perché non ricevo più regalini da tuo marito, guarda che mi presento a casa vostra e mi rivolgo direttamente alla fonte, lei ride, tranquillo frocio, mio marito ha deciso di invitarvi sabato sera a cena, mi raccomando preparati, non saremo soli, e poi rivolta a mia moglie, e tù preparati, io e tè con una mia amica, dopo cena usciamo, e andiamo a scopare, ci sono dei ragazzi di colore miei vicini, vedrai che bello.
cOSì IL SABATO SERA ARRIVA E CI PRESENTIAMO A CASA di Maria, io sono impeccabile, stupenda nel mio miniabito rosso e con i miei tacchi, ben truccata, con una goccia di profumo, mia moglie, ha solo una minigonna che copre a malapena la figa senza slip e un reggiseno tipo vestito, da giorno, e un paio di sandali da urlo, entriamo, e dopo i convenevoli ci sediamoa cenare, siamo trè coppie, le trè donne sono stupende e troie allo stesso tempo, mangiano poco e velocemente, e poi fuggono dai vici di colre dove passeranno la notte intera a scopare, io rimango con Aldo e Franco.
Dopoil dessert, mi alzo, Aldo mi mette la mano sotto il vestitino, mi accarezza e dice a FRANCO, pAOLA è UNA VERA DONNA CON SORPRESA, HA UNA BOCCA DI VELLUTO LABBRA DA POMPINI, E UN CULO CAPIENTE, e solleva il vestito e mostra il mio cazzetto a Franco, che a sua volta si alza e mi bacia.
La sua lingua mi iptonizza, il suo sapore, è stupendo, mi abbraccia, e Aldo mi sfila gli slip, mi portano in camera, Aldo prepara la videocamera, e accende il pc, bene siamo in diretta, come un buon regista sistema le inquadrature, e inizia a presentarci.
La mia presentazione è particolare, dice il mio nome e cognome vero, il mio numero di cellulare, e racconta di mè, che sono omosessuale sposata, che mi prostituisco, dove trovarmi ecc, più sputtanata di così non si può, ma è per mè la regola, sono anni che sono dichiarata e ormai mi conoscono in molti, e poi iniziamo a giocare.
Mi spogliano e rimango con solo i reggicalze e i tacchi, e come da copione inizia a spompinarli alternativamente, mi infilo i loro cazzi in bocca, e li succhio, lucido le loro stupende cappelle, mi infilo fino in fondo alla gola i bastoni pulsanti, e poi Franco si stacca, si stende e io mi impalo a smorzacandela, lo sento entrare e scivolare tutto dento, fino alle palle e poi inizio a pomparmi, è stupendo amo prenderlo nel culo, sin da bambina, è stato l'amico di mio padre a sverginarmi, e insegnarmi a fare pompini.
Intano Aldo mi rimette il cazzo in bocca e io succhio, ad un certo punto, Franco toglie il suo cazzo e dice ad Aldo, vai a prendere qualcosa da bere Paola ha sete, e un attimo dopo arriva Aldo con un preservativo pieno di sperma e una cannuccia infilata, sbarro gli occhi, loro ridono, sono tr giorni che ci facciamo fare pompini dalle nostre donne, e poi lo sputavano in un bicchiere messo poi in frigo, anche tua moglie si è data da fare con degli amici, e ora bevi troia, io doro lo sperma, vivrei di sborra, i miei clienti che mi sborrano in bocca dopo avermi inculata non pagano nulla se lo posso bere, e così, mi succhio tutto il nettare.
E poi iniziano le danze, a turno mi scopano, e poi mi infilano in contemporanea tutte e due i loro cazzi nel culo, passiamo un paio d'ore a giocare e mi ribevo il loro sperma direttamente dai loro cazzi.
Poi finito di divertirsi con mè, inizia la parentesi richieste, a turno, un paio di persone che vengono scelte tra le molte che si sono viste in diretta la mia monta, possono chiedere di farmi una cosa a loro scelta.
I due concordano per il fisting, lo adoro, sentire la mano che viola il mio buco, che mi allarga e scivola dentro, mi eccita, mi reparo, mi sistemano dei cuscini, inarco la schiena, allargo le cosce,e Aldo, si unge la man con della crema, e inizia.
Franco riprende da vicino con la telecamera, così che tutti possano godersi lo spettacolo, inizia con due dita e poi trè, entra e esce più volte e poi aggiunge un dito, mi allarga, è stupendo.
Ma mi aspetto un po' di dolore, ora aggiunge il quinto, la mano è estesa, spinge arriva alle nocche sento fastidio, e poi scivola dentro, è passato, o almeno credo, ma poi Aldo decide di riuscire e la sensazione è la stessa dolore iniziale, ripete la cosa più volte, lo eccita, e io inizio a non sentire più il dolore,e poi spinge, entra lentamente, fino al gomito, mette la mano a pugno e inizia a spingere, sento l'intestino stendersi e lui entra, mi ha abituata a prendere quasi tutto il braccio, e poi esce e entra in continuazione.
Domani dovrò portare il pannolino, ma è domenica, mi sfonda, lo so, non dovrei, ma godo, il mio cazzo è duro, non mi succede spesso di vederlo dura, lui spinge, mi dilania, e penso, domani perderò in continuazione i miei escrementi, molli, cosa che adoro, e ad un certo punto, parte unoschizzo di sborra, colpisco Aldo sul viso più volte, frocio di merda mi urla, io non sono come tè la tua sborra te la tieni tù, e spinge ancora di più la mano e il braccio, e io continuo a spruzzare.
Esce, e chiaramente, anche se pulita qualche cosa si porta dietro, sono felice ho goduto, ma non sono ancora contenti, si infilano al volo una maglietta e un paio di pantaloni, e con il solo vestitino e scape mi caricano in auto, e di volata mi portano in un paesino poco distante, in una zona industriale, frequentato da omosessuali, e una volta giunti lì, mi scaricano dall'auto, mi sfilano il vestitino, e si allontanano ridendo.
Rimanendo così alla mercè di sconosciuti, che a turno, si sono svuotati dentro i miei buchi.
Verso le trè mi sono venuti a riprendere, ero lerci, piena di sperma, appiccicaticcia, mi hanno portata a casa, e nuda sono rientrata, e mi sono messa a letto.
Il giorno dopo sentivo le labbra di mia moglie sul mio cazzo, che mi spompinava, ben svegliata frocio mignottaro, hai il buco del culo colassato che cosa ti anno fatto?, e dopo il mio racconto, mi ha accarezzata, non smetterai mai vero di lasciarti sottomettere, vero? a proposito tesoro, diventerai padre, di un bel bambino nero mi sa.
Maria le ho detto, ma non scopi più?, certo che sì, perché? perché non ricevo più regalini da tuo marito, guarda che mi presento a casa vostra e mi rivolgo direttamente alla fonte, lei ride, tranquillo frocio, mio marito ha deciso di invitarvi sabato sera a cena, mi raccomando preparati, non saremo soli, e poi rivolta a mia moglie, e tù preparati, io e tè con una mia amica, dopo cena usciamo, e andiamo a scopare, ci sono dei ragazzi di colore miei vicini, vedrai che bello.
cOSì IL SABATO SERA ARRIVA E CI PRESENTIAMO A CASA di Maria, io sono impeccabile, stupenda nel mio miniabito rosso e con i miei tacchi, ben truccata, con una goccia di profumo, mia moglie, ha solo una minigonna che copre a malapena la figa senza slip e un reggiseno tipo vestito, da giorno, e un paio di sandali da urlo, entriamo, e dopo i convenevoli ci sediamoa cenare, siamo trè coppie, le trè donne sono stupende e troie allo stesso tempo, mangiano poco e velocemente, e poi fuggono dai vici di colre dove passeranno la notte intera a scopare, io rimango con Aldo e Franco.
Dopoil dessert, mi alzo, Aldo mi mette la mano sotto il vestitino, mi accarezza e dice a FRANCO, pAOLA è UNA VERA DONNA CON SORPRESA, HA UNA BOCCA DI VELLUTO LABBRA DA POMPINI, E UN CULO CAPIENTE, e solleva il vestito e mostra il mio cazzetto a Franco, che a sua volta si alza e mi bacia.
La sua lingua mi iptonizza, il suo sapore, è stupendo, mi abbraccia, e Aldo mi sfila gli slip, mi portano in camera, Aldo prepara la videocamera, e accende il pc, bene siamo in diretta, come un buon regista sistema le inquadrature, e inizia a presentarci.
La mia presentazione è particolare, dice il mio nome e cognome vero, il mio numero di cellulare, e racconta di mè, che sono omosessuale sposata, che mi prostituisco, dove trovarmi ecc, più sputtanata di così non si può, ma è per mè la regola, sono anni che sono dichiarata e ormai mi conoscono in molti, e poi iniziamo a giocare.
Mi spogliano e rimango con solo i reggicalze e i tacchi, e come da copione inizia a spompinarli alternativamente, mi infilo i loro cazzi in bocca, e li succhio, lucido le loro stupende cappelle, mi infilo fino in fondo alla gola i bastoni pulsanti, e poi Franco si stacca, si stende e io mi impalo a smorzacandela, lo sento entrare e scivolare tutto dento, fino alle palle e poi inizio a pomparmi, è stupendo amo prenderlo nel culo, sin da bambina, è stato l'amico di mio padre a sverginarmi, e insegnarmi a fare pompini.
Intano Aldo mi rimette il cazzo in bocca e io succhio, ad un certo punto, Franco toglie il suo cazzo e dice ad Aldo, vai a prendere qualcosa da bere Paola ha sete, e un attimo dopo arriva Aldo con un preservativo pieno di sperma e una cannuccia infilata, sbarro gli occhi, loro ridono, sono tr giorni che ci facciamo fare pompini dalle nostre donne, e poi lo sputavano in un bicchiere messo poi in frigo, anche tua moglie si è data da fare con degli amici, e ora bevi troia, io doro lo sperma, vivrei di sborra, i miei clienti che mi sborrano in bocca dopo avermi inculata non pagano nulla se lo posso bere, e così, mi succhio tutto il nettare.
E poi iniziano le danze, a turno mi scopano, e poi mi infilano in contemporanea tutte e due i loro cazzi nel culo, passiamo un paio d'ore a giocare e mi ribevo il loro sperma direttamente dai loro cazzi.
Poi finito di divertirsi con mè, inizia la parentesi richieste, a turno, un paio di persone che vengono scelte tra le molte che si sono viste in diretta la mia monta, possono chiedere di farmi una cosa a loro scelta.
I due concordano per il fisting, lo adoro, sentire la mano che viola il mio buco, che mi allarga e scivola dentro, mi eccita, mi reparo, mi sistemano dei cuscini, inarco la schiena, allargo le cosce,e Aldo, si unge la man con della crema, e inizia.
Franco riprende da vicino con la telecamera, così che tutti possano godersi lo spettacolo, inizia con due dita e poi trè, entra e esce più volte e poi aggiunge un dito, mi allarga, è stupendo.
Ma mi aspetto un po' di dolore, ora aggiunge il quinto, la mano è estesa, spinge arriva alle nocche sento fastidio, e poi scivola dentro, è passato, o almeno credo, ma poi Aldo decide di riuscire e la sensazione è la stessa dolore iniziale, ripete la cosa più volte, lo eccita, e io inizio a non sentire più il dolore,e poi spinge, entra lentamente, fino al gomito, mette la mano a pugno e inizia a spingere, sento l'intestino stendersi e lui entra, mi ha abituata a prendere quasi tutto il braccio, e poi esce e entra in continuazione.
Domani dovrò portare il pannolino, ma è domenica, mi sfonda, lo so, non dovrei, ma godo, il mio cazzo è duro, non mi succede spesso di vederlo dura, lui spinge, mi dilania, e penso, domani perderò in continuazione i miei escrementi, molli, cosa che adoro, e ad un certo punto, parte unoschizzo di sborra, colpisco Aldo sul viso più volte, frocio di merda mi urla, io non sono come tè la tua sborra te la tieni tù, e spinge ancora di più la mano e il braccio, e io continuo a spruzzare.
Esce, e chiaramente, anche se pulita qualche cosa si porta dietro, sono felice ho goduto, ma non sono ancora contenti, si infilano al volo una maglietta e un paio di pantaloni, e con il solo vestitino e scape mi caricano in auto, e di volata mi portano in un paesino poco distante, in una zona industriale, frequentato da omosessuali, e una volta giunti lì, mi scaricano dall'auto, mi sfilano il vestitino, e si allontanano ridendo.
Rimanendo così alla mercè di sconosciuti, che a turno, si sono svuotati dentro i miei buchi.
Verso le trè mi sono venuti a riprendere, ero lerci, piena di sperma, appiccicaticcia, mi hanno portata a casa, e nuda sono rientrata, e mi sono messa a letto.
Il giorno dopo sentivo le labbra di mia moglie sul mio cazzo, che mi spompinava, ben svegliata frocio mignottaro, hai il buco del culo colassato che cosa ti anno fatto?, e dopo il mio racconto, mi ha accarezzata, non smetterai mai vero di lasciarti sottomettere, vero? a proposito tesoro, diventerai padre, di un bel bambino nero mi sa.
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