Giovanna 2

di
genere
incesti

Giovanna non si leva nemmeno il vestito ma si alza la gonna e mi presenta le chiappe che subito riempio
“Mentre ti liscio la figa mi è venuta un idea oggi pomeriggio con una scusa vai in bagno con Aurora e convincila a farsi pelare la figa dille che piacerà di più ai ragazzi e che le piacerà essere leccata insomma pelala e scaldala la voglio così calda che se la tocco quasi sento la figa gocciolare”
Eccitato ancor di più dall’idea sbatto con violenza la figa di Giovanna fino a svuotarmi tutto dentro ,subito si sfila il cazzo e lo pulisce e così io sognando Aurora e lei sognando ancora cazzi ci prepariamo al pomeriggio quando rientrerà da scuola.
Arriva tutta felice,Giovanna la bacia subito in bocca e le accarezza una tetta
“Aurora dimmi la verità sento un odore strano cosa hai fatto??? Sento odore di pipì ma ti sei fatta la pipì addosso??? Dai vieni altrimenti tuo padre si arrabbia,guarda come ti osserva”
Io la osservo pensandola nuda con il mio cazzo in mano,le due vanno in camera e io aspetto,passa circa un ora e Giovanna viene da me
“Padrone tranquillo ho convinto Aurora a pelarla è stato meraviglioso l’ho messa nuda sul lavandino e mentre le spalmavo la crema le leccavo le tette e le ho solleticato il culo con un dito,mi ha detto che le piaceva poi le ho detto di stare ferma per dieci minuti e mentre era lì gambe spalancate le è venuta voglia di pisciare,non poteva muoversi e allora ho preso un catino e le ho detto di pisciare dentro,mi sono trattenuta ma era talmente bello il getto che ero tentata di berla e di farmi lavare le tette,peccato vedrai che riuscirò a farla pisciare come voglio io”
“Cazzo Giovanna non mi dire che le è piaciuto pisciare davanti a te ma inizio a pensare che non sia quello che suppongo,altro che verginella e timorosa di cazzi e quell’odore che sentivi cosa era??”
“Padrone non ci crederai ma le ho levato il vestito e ho notato subito due macchie vicino alle tette,l’ho assaggiato,padrone!!!!era sborra due di sicuro schizzetti di sborra sul vestito”
“Ma allora la santarellina fa anche seghe e forse pompini agli amici e si fa sborrare sul vestito?? Ma scusa sulle tette invece aveva lo stesso sapore?”
“Noooo le tette erano profumate e stupende probabilmente ha fatto una sega o un pompino a un amico e si è fatta sborrare sul vestito vedrai che questa sera riuscirai a fare qualche cosa”
Sono più che pronto a prendermi la figlia ma aspetto,dopo cena Giovanna con una scusa esce così rimaniamo soli,Aurora mi dice che vuole rimanere a casa e và in camera sua a mettersi il pigiama.
Ritorna e quasi mi sborro nelle mutande,ha una camicia da notte molto trasparente e praticamente le vedo tutto,due tette sode e intravedo la fessura della figa non mi muovo e lentamente mi calmo.
Accendo la TV e iniziamo a parlare e le faccio delle domande un po’ personali,chissà se mi risponderà?
“Allora cara hai scelto cosa farai dopo il liceo?”
“Non so papà vorrei la medicina ma non sono sicura”
“Certo è dura ma dimmi stai bene a scuola e ormai alla tua età hai già un tuo amico del cuore? Dai dimmelo sono tuo padre e è normale avere delle amicizie maschili visto che sei anche una gran bella ragazza”
“uhhhh non lo so ci sono ragazzi che mi ronzano attorno ma non mi dicono niente papà posso parlarti francamente????”
“Certo sono qui per questo dimmi tutto”
E aurora inizia a dirmi che a scuola preferisce accompagnarsi con le ragazze e quando riescono in tre o quattro si levano le mutandine e la camicetta e si controllano a vicenda come sono sviluppate,non fanno altro che accarezzarsi le tette e accarezzarsi la figa e niente di più.
Ovviamente non ha parlato di tette e figa ma di petto e in mezzo alle gambe,io sento i coglioni gonfiarsi tanto mi fanno male.
“Capisco che ti piace stare con le tue amiche ma ragazzi niente???un bacio una carezza proprio niente!!!!”
“Papà ti dico la verità,certo che mi piacciono anche i ragazzi ma a stare con loro mi stufo subito,appena siamo soli mi infilano la lingua in bocca e sono con le mani sul seno,spesso vanno dentro le mutandine ma mentre Giovanna mi fa morire dal piacere loro mi danno fastidio e dico di smetterla,allora sai cosa fanno,si aprono i pantaloni e mi fanno vedere un robino piccolo e duro e mi chiedono di accarezzarlo,per farli contenti lo faccio e qualche volta gli esce della roba che mi sporca le mani e spesso i vestiti capisci papà,io chiedo una cosa enorme come qualche volta sogno io con in mano il membro e nuda l’uomo mi lecca sotto e mi fa venire,scusa papà ma volevo dirti tutto ti sei offeso??”
“Ma cosa dici!!!!! Non mi hai offeso assolutamente anzi vieni qui vicino che ti abbraccio”
Aurora subito si attacca a me e io quasi le tocco una tetta e arrivo al capezzolo ma subito ritraggo la mano
“Papà perché hai levato la mano mi piaceva”
“Ma cara se vado avanti mi eccito e con te non è possibile”
“Ma cosa dici papà io ti voglio bene e se mi accarezzi non mi ritraggo di certo dai mettimi la mano dove era”
Inizio a sfondare la barriera e così subito le metto una mano sulla tetta e le solletico il capezzolo che sento diventare duro,lei nel mentre gira la testa e mi guarda e io non resisto e le infilo la lingua in bocca,Aurora invece di ritrarsi collabora e mi abbraccia e così sento le tette premere contro il mio petto ho il cazzo che esplode ma è lei che ci mette una mano sopra.
“Papà ma cosa hai sotto i pantaloni non mi dire che è il tuo membro??”
“Aurora smettiamola questo si chiama certo membro ma in gergo questo è il cazzo e il tuo meraviglioso seno ha le tette hai capito e adesso mettimi la mano nei pantaloni e tiralo fuori certo cara guardalo è come piace a te non è vero???”
Con titubanza Aurora mi mette la mono nei pantaloni e subito mi impugna il cazzo,mi sollevo un po’ e riesco a calarmi i pantaloni e il cazzo si presenta nudo e duro alla vista di Aurora.
“E’ bellissimo e proprio quello che mi appariva in sogno questo sì che è un membro,o no scusa un cazzo,è caldo e tenero adesso se vuoi te lo meno”
“Amore non chiedo altro e se mi fai vedere le tette sarebbe il massimo”
Con un sorriso si stacca dal cazzo e si sfila la camicia e mi appare nuda e stupenda,si ripiglia il cazzo in mano e inizia a menarlo,io mi abbasso e inizio a leccarle le tette e mentre lecco la vedo che si struscia le gambe,penso che si stia bagnando,ovviamente i coglioni mi stanno scoppiando e in breve sono pronto a scaricarmi
“Aurora smettila altrimenti ti lavo”
“Noooo mi piace vedere come schizzi credo che non sia come i miei amici dai fammi vedere”
Va avanti a menarlo e io inizio a sborrare,sembra un fiume schizzi mi arrivano sulla pancia e molti arrivano sulle tette di Aurora e la mano è piena.
“Mamma mia ma quanta ne avevi mi hai lavata cosa fai!!!mi lecchi le tette e la ingoi ma davvero è buona non ho mai provato adesso la assaggio”
Con la punta della lingua si lecca la mano immagino si ritragga subito invece prosegue e si pulisce tutta la mano
“ahhhhh papà lo sai che è buona ha un sapore dolce salato ma mi piace me la darai sempre”
“Aurora parliamoci seriamente tu sei una ragazza stupenda e io ho voglia di te ti darò tutto quello che vuoi ti leccherò la figa fino a bere quello che mi darai ti solleticherò il culetto e ti sbatterò la tua fighetta fino a farti urlare dal piacere e poi,se lo vorrai infilerò il mio cazzo davanti e dietro e ti riempirò di sborra fino a farti fare indigestione ma se non vuoi basta dirlo e rimarremo papà e figlia come ieri”
“Papà ho tanto da imparare,come vedi sono digiuna di tutto quello che è inerente al sesso,ma ti voglio e ti vorrò sempre sarai il mio amato cazzone ma scusa come faremo con Giovanna,glielo dico o stò zitta”
“vedrai che sistemo tutto io anzi imparerai come si gode proprio con me e Giovanna,guardi e se vuoi collabori,uhhh fammi leccare un po’ la fighetta sono eccitato da matti”
Non aspettava altro e così spalanca le gambe e io mi tuffo in quella meraviglia,lecco succhio e bevo e è lei che mi incita a leccare e così mentre bevo le faccio solletico al culetto e lo vedo aprirsi come un fiore,mamma mia che voglia di sbatterla ma devo aspettare altrimenti si impaurisce la devo chiavare e inculare quando lei mi dirà vai c’è tempo anche se ho già il cazzo duro.

scritto il
2020-07-10
1 5 . 2 K
visite
1
voti
valutazione
10
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Giovanna 1

racconto sucessivo

Giovanna 3
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.