La mamma di Luca 6

di
genere
incesti

Non interessò più di tanto la notizia a mio padre, che fosse rimasta incinta di Luca o di un altro, erano anni che scoparla no gli dava iù eccitazione, anzi, era un dovere coniugale, a qui avrebbe fatto a meno, la sua natura era n'altra e ora la poteva seguire e coltivare come voleva.
Nei mesi che seguirono, io mi alternavo tra papà e Luca, il suo fratellino stava crescendo, e mia madre si stava avvicinando al parto, Luca era un amore, mi trattava come se fossi già sua moglie, ben sapendo la relazione che avevo con mio padre, non era geloso, ma un giorno dopo un pomeriggio di sesso pazzesco, mi prese la mano e mi disse, Paola, lo sai che diverrai mia moglie vero? appena nascerà l'altro miofiglio, dovrai iniziare a scopare le due mamme e ingravidarle, mi darai i nostri figli, sarà come se li partorissi tù, quindi, credo che sia il momento di accellerare i tempi.
Così il sabato seguente, ci trovammo tutti a casa di Luca, per l'occasione mio padre si travestì da donna, oramai la sua natura era emersa, mamma lo aiutò a prepararsi, e devo dire che era veramente bello, e una volta cenato, ci recammo in sala, dove Luca fece accomodare tutti ai lati, comodamente seduti, poi mi prese per mano, mi portò al centro, mi sfilò il vestitino che mi aveva precedentemente scelto, e rimasi nuda con i soli tacchi, a sua volta rimase nudo, Luca è stupendo, un corpo da modello, un cazzo pazzesco, sempre duro, si inginocchiò, prese una gabbietta me la mise, e poi mi disse, Paola, ti voglio sposare, è tutto pronto, settimana prossima i tuoi documenti sarano pronti e ci sposeremo in comune la data è un mese da oggi, e una volta mia moglie, ti toglierò la gabbietta solo per il momento necessario per scopare le mie donne, e poi sarai ingabbiata per sempre, solo io potrò toglierla o metterla, avevo le lacrime agli occhi, il mio amore mi voleva solo per sé, lo baciai, poi mi misi in ginocchio, e lo pregai di prendermi, cosa che fece e mi montò davanti a tutta la famiglia.
Lasciai Papà, e mi trasferìì da Luca, lasciando che papà prendesse la sua strada, infatti poche settimane dopo diventò l'amante di un nostro vicino, e io potei concentrarmi per il mio matrimonio.
di
scritto il
2020-09-30
7 . 6 K
visite
1
voti
valutazione
2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Adoro i camper

racconto sucessivo

Il figlio del mio collega
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.