Amore, ora sono una rotta in culo ! (parte prima)

di
genere
tradimenti

Non è che perché si parla solo del passato il presente della vacca sia meno da troia! Giusto oggi si è fatta montare nel letto matrimoniale da un toro mentre il cornuto era a lavoro. Lo ha preavvisato quando aveva iniziato e a lui non è rimasto che chiamarla per sentirla godere. Solo quando arriverà a casa vedrà il video e capirà con chi fosse la vacca!
Detto questo, per comprendere a fondo come sia possibile che esista una puttana simile bisogna inevitabilmente tornare indietro di molti anni.
Leggete qui sotto.
Solo da questo episodio è sufficiente per capire di che razza di zoccola stiamo parlando.
I protagonisti e comprimari sono la zoccola, il suo nuovo compagno, il marito della zoccola, tre tori da monta e un gruppo di amiche.
Un giorno di maggio di anni fa.
Per chi la conosceva (ed erano in tanti nel paese in cui viveva) molti di questi la pensavano ancora insieme al marito mentre in realtà aveva un compagno di cui erano a conoscenza solo le amiche. Una storia come altre: un matrimonio fallito, il marito che fa resistenza alla fine del medesimo e un nuovo amore contrastato dalla distanza e dal fatto di viverlo in semi clandestinità.
Quello che non sapevano le amiche era che la zoccola incontrava tori da monta con la complicità del suo nuovo amore!
Ma non vado oltre, chi è alla prima lettura potrà andare ai racconti precedenti e avrà un quadro completo della situazione.
Il fine di questo racconto è narrare un singolo episodio. Con molta probabilità il più significativo della carriera da grandissima puttana della protagonista.
Quel mattino il compagno ricevette sul sito un'offerta da un toro e pochi minuti dopo è al telefono con lui.
La vacca aveva già avuto una esperienza in cui uscì (senza il compagno) con quattro tori vincendo l’incredulità anche di un ambiente porco e abituato alle troie. Ma la nomina di una vacca simile si diffuse rapidissimamente nei siti hard.
Per il compagno incipit del colloquio con la questo toro non fu promettente, molto diverso dal tono di complicità che ebbe quando sentì poche settimane prima il referente del precedente gruppo. Infatti, il solo sentirsi apostrofare da “cornuto” lo fece irritare non poco e dovette subito chiarire che non si sentiva tale. Il porco, intuita la mezza gaffe, abbozzò ma era evidente che rimase della sua opinione.
E poi il fastidio di sentire quella voce porca, libidinosa mentre gli diceva: "Se vuoi la passiamo a prendere e la facciamo godere per bene quella vacca della tua donna! Abbiamo visto che le piace anche la sborra vedrai che la dissetiamo per bene mentre la montiamo come una cagna. Poi te la facciamo sentire come gode!"
L'irritazione del compagno arrivò al porco il quale capi che doveva cambiare tono se voleva concludere qualcosa.
Il porco in questione è un normodotato. Buon aspetto fisico, ma poco altro. Ma ha un asso nella manica: una agenda zeppa di tori che ha coinvolto come organizzatore. Conosce mezzo mondo bull e organizza gang in base alle esigenze della donna di turno.
Vuoi il cazzo mega o il black? Lui lo conosce. Vuoi l’abile leccatore di figa? Pure. Oppure lo sborratore super? Anche.
"In base a cosa le piace potrei trovare", propone il toro "aggiungendo" ma davvero è ancora vergine di culo? Potremmo essere noi i primi a romperglielo! Dai, che sto scherzando!”
Luca stesso rammentò che anche lui rimase sorpreso quando scoprì che la troia era inspiegabilmente ancora vergine di culo.
Una puttana simile che ragazza si era fatta montare da decine di maschi tanto che molti non li rammentava nemmeno!
Poteva capire che al marito non interessasse ma dopo le vagonate di cazzi presi da ragazzina si aspettava di trovarsi una rotta in culo.
Invece no: era ancora verginissima dietro!
Luca si disse tra sé e sé che sarebbe stato lui io il primo. Gliene aveva anche accennato alla zoccola, la quale non aveva posto obiezioni se non fare inizialmente piano ma finora Luca aveva pochissime occasioni in quanto (seppur fosse insieme alla troia da due mesi e mezzo) si erano incontrati solo quattro volte.
Tornando al dialogo tra il toro e Luca, quest'ultimo vorrebbe declinare l’offerta, tanto è grande irritazione per il comportamento del porco che lo aveva cercato.
Ma un no secco è difficile da giustificare in questo ambiente. Dire che si rinuncia solo perché il toro è esplicito e deciso può apparire una sconfitta.
Alternativa sarebbe tergiversare, prendere tempo. Ma ha capito che il porco non mollerebbe facilmente la presa.
Quindi gli viene una idea: fare dire di no alla troia! O meglio far scegliere a lei, almeno ufficialmente. Il compagno era convinto che la zoccola, una volta che lo avesse sentito di persona, sarebbe arrivata alle medesime conclusioni e avrebbe rinunciato all'incontro. E se lo avesse fatto lei nessuno avrebbe potuto obiettare niente.
"Faccio scegliere a lei" disse Luca" dammi il tempo di contattarla e avere autorizzazione di darti suo numero. Poi vi sentite voi e decide lei".
"Nessun problema. A presto e ciao"
"A presto un beato cazzo." pensò Luca "lei non accetterà mai di incontrarti!"
Quindi contattò la zoccola mettendola al corrente del dialogo, aggiungendo che il tipo non le piaceva. Le disse di come lo aveva apostrofato e del tono che aveva usato.
La zoccola registrò la cosa senza commentate.
Nella tarda mattinata la puttana è al bar in un tavolino seduta con le amiche. Si alza per uscire a parlare al telefono.
"Sarà il suo nuovo uomo", dice una di queste.
"Certo che poteva prendersi uno più presente. Ok l’amore, ma anche un poco di sesso non le guasterebbe, visto che diceva che con il marito non scopava mai!" disse la più esplicita tra le risatine generali.
La zoccola è all'esterno del bar.
Il porco esordisce con le presentazioni con un esplicito: “Piacere zoccolona, sono …".
In senso stretto il porco non aveva tutti i torti nel definirla zoccolona in considerazione del fatto che sul profilo questo termine appariva esplicito.
La puttana non si scandalizzò da questo esordio, anzi parve gradire, tanto che rispose a tono: “Non mi eccitare di prima mattina che dopo devo andare a masturbarmi altrimenti!"
Bum. Il toro ha via libera e la zoccola non si tira indietro con le parole.
" Mi piace la prima sborrata in bocca poi dove volete. Ammesso che c'è la fate a fare una seconda!" Il tutto accompagnato da risatine.
"Ti faremo godere come una troia!"
" Non vedo ora. Non voglio fidanzatini e trovali carini e non vecchi. Meglio qualche centimetro di cazzo in meno piuttosto che vecchi o brutti."
Per il porco è andata. Mancano solo i dettagli. Ora e luogo incontro.
Ma prima di congedarsi butta lì un: " Ma veramente non dai il culo? È un peccato. Ma sei ancora vergine?"
"Verginissima ! Ma forse non mi è stato chiesto con la giusta convinzione. Prima o poi troverò qualcuno che lo farà!"
Il porco si trattiene e chiude la telefonata accordandosi che a mezzo SMS avrebbero definito i dettagli.
La zoccola rientra al bar.
"Era il tuo nuovo amore? Dai romanticona, bevi il caffè che si fredda altrimenti".
Appena seduta la zoccola impugnò il cellulare per comporre SMS.
"Ma dai cazzo ti sei appena lasciata. E bevi sto caffè. Sei proprio innamorata!"
La zoccola sorrise e scrisse" Alle ore 21 quando siete pronti avvisatemi che io esco ma dobbiamo partire subito"
Quindi prese finalmente la tazzina e la portò a alla bocca.
Nel frattempo, il porco era al telefono con un certo Marco, un toro superdotato, molto esperto e resistente.
Il porco ha la voce rotta dalla eccitazione:" Ho pensato a te al Libanese che vi conoscete e siete affiatati. Saresti tu a romperle il culo. Cazzo glielo spaccherai per bene ma prima la dobbiamo far godere. Porta io la macchina fotografica"
"Ok ok stai calmo però" rispose uno scettico Marco "dammi Nick della troia così controllo sul profilo che razza di vacca sia. Per fare foto e video ok, ma io non voglio comparire. Se vuoi inquadri solo la puttana!"
"Tranquillo. Tranquillo. Solo alla troia così la faremo vedere bene al cornutone come gode!"
"Ok, ok. Ma dovremmo entrare in due gruppi in quel motel. Tu vai con tua auto e io Libanese dietro con la mia. Cazzo ci fai fare la figura dei gay alla reception"
"Ahahah. Non credo. La zoccola ha detto che va lì con i singoli. La conosceranno già e faranno due più due"
Si lasciarono in quel modo.
Nel frattempo, la zoccola chiama Luca.
"Ciao amore. Ho sentito il tipo. Se tu sei accordo andremo stasera."
Luca è sorpreso. Quasi basito.
", Ma non è troppo porco? Sei sicura?"
"Amore sai che se sono un poco porci mi eccitano" risatina" mi sembra ok. Anche il gruppetto non era male a porcaggine e mi sono divertita. Poi sai che li preferisco porci che fidanzatini. Quelli non li reggo proprio! ma se tu non vuoi non vado. Amore. Invio messaggio e trovo una scusa!"
Cosa poteva obiettare il compagno?
"No, dai, se ti sei già accordata ok. Se va bene a te …"
La trappola era scattata!!
"Certo amore. Dovrebbero passarmi prendere alle nove stasera. Chiami tu durante la monta o chiamo io?"
"Chiamo io. Tu confermami solo orario quando sei lì con un SMS"
"Certo amore"
" Un’altra cosa. Mi raccomando foto dal tuo telefono"
"Certo amore"
Per la zoccola il pomeriggio non passava mai e il pensiero di quello che sarebbe potuto accadere la eccitava tanto da andare spesso in bagno per masturbarsi
"Ti è venuta la pisciarola oggi!" commentò una collega.
Arriva sera. Dopo la doccia si rende conto di non avere acquistato la lingerie. Era già uscita sei volte da sola e si rendeva conto che necessitava. Finora alle monte era andata senza lingerie. Scopava completamente nuda e si rese conto che qualche parte del corpo sarebbe stato bene coprirla.
Pensò che la avrebbe acquistata la volta successiva.
La cena leggera (è meglio non esagerare prima di una monta) accompagnata da un: "ma stasera non hai appetito?" dei parenti.
Lei è pronta. In anticipo sui tempi.
Uno squillo e un SMS "Noi siamo fuori. Lo so siamo anticipo ma aspettiamo. Sali sulla BMW nera. Gli altri sono dietro".
La risposta: "arrivo subito".
Sono le 20,35 invece delle 21 concordate. La zoccola per un istante pensa che deve avvisare il compagno per l'anticipo. Ma non lo fa.
Saluta i parenti ed esce.
Il vialetto con pochi passi poi il parcheggio. Individua BMW nera e sale senza esitare.
Si accendono i fari dell'auto mentre dietro un’altra auto la segue. Con altri due maschi.
Sono le 21 e il compagno è sul divano e pensa che a quest’ora la puttana stia uscendo e rimane in attesa dell’SMS.
È la prima volta che non è lui ad avvisarla dell'arrivo dei porci. In genere avvisano lui il quale avvisa la vacca che gli dà un riscontro.
Queste cautele sono dovute ad un desiderio esplicito della puttana di aver un incontro al buio il più rigido possibile. Senza neanche sentire la voce in via preliminare. Ma è dovuto anche alla cautela di non dare il numero di telefono della zoccola ad estranei.
In questo caso Luca è tagliato fuori, ma crede che la troia avvisi comunque.
I minuti passano e non riceve alcunché. Sono le 21, 15 e pensa di chiamare. Oramai è sicuro che sia accaduto un imprevisto
Appena si avvicina al telefono, lo stesso telefono ha un sussulto. Sta suonando.
Lo impugna e dice: “Ciao amore, cosa è successo?"
Un secondo di silenzio poi una voce porca e roca dall'eccitazione. La riconosce a mala pena. È quella del porco della mattina.
"Ciao cornuto! Senti come gode la tua donna. Ha due cazzi in figa e appena chiudo la telefonata le scopo la bocca fino a sborrarle in bocca!"
Non pago aggiunge: "Dai cagna diglielo anche tu che è un cornuto!".
Al compagno giungono poche parole ma chiare dalla vacca.:" SI, SI, un cornuto, un cornuto!".
Quindi chiudono la telefonata. Luca non capisce cosa stia accadendo, se non il fatto scontato che stiano già scopando. Rabbiosamente richiama, ma il telefono squilla a vuoto.
Fa vari tentativi poi desiste. Passa mezz’ora. Lentissima.
Un altro squillo. Stavolta risponde stando in silenzio.
Sente urla che sono chiaramente di dolore. Poi la consueta voce porca.
"Ascolta cornuto! Le stiamo spaccando il culo visto che non lo hai fatto tu! Te la rendiamo rotta in culo! Ce la inculiamo tutti e tre a turno!". Quindi chiude comunicazione.
Il compagno si attacca al telefono. Inutilmente. Non risponde nessuno.
La stanno stuprando quei porci! Così pensa. E quanto mai non ho deciso io al posto suo. Potevo impedirle di andare. Sarebbe stato sufficiente che avessi detto un no grazie.
Questi pensieri durano pochi minuti.
Quindi altra telefonata. Ultima.
Ora la troia non urla più dal dolore. Anzi. Sembra apprezzare.
L'incipit della telefonata è sempre quello: "Ascolta cornuto!".
Solo che stavolta la zoccola geme e sono gemiti di goduria!
"È piena cornutone! Ne ha uno in figa e uno in culo e tra poco mi aggiungo anche io! Sei proprio un cornuto. Diglielo anche tu, troia che il tuo uomo è cornuto!".
E le conferme arrivarono immediatamente, senza farselo ripetere: "Oh SI, SI, cornuto, cornuto, cornuto!"
A Luca a questo punto lo stupro apparve ora una ipotesi improbabile, ma dire che avesse chiaro cosa fosse accaduto è una parola grossa.
Rinunciò a telefonare consapevole che sarebbero stato tempo perso.
Alle 23 in punto arriva un messaggio della zoccola: "Amore sto rientrando. Ti chiamo appena scendo. Bacio"
Luca decise che avrebbe fatto di tutto per mascherare la forte irritazione con la vacca. Innanzitutto, voleva capire.
Alcuni squilli ed è la zoccola:" Ciao amore sono appena scesa"
"Ti sei divertita?" Luca simulando normalità.
La zoccola abbassa tono di voce e dice: "Amore sono una rotta in culo. Sono una rotta in culo. Me l'hanno proprio rotto quei porci. Mi hanno inculato tutti e tre ma uno era veramente deciso"
Luca si trattiene a stento dall’esplodere ma fa notare.
"Ma l’orario? Non dovevate iniziare alle nove?"
"Amore hanno anticipato. Non ricordi?"
"No. Non ricordo! Non mi hai avvisato!"
"Oh, cazzo amore scusa scusa mi è andata via dalla testa. Oh, cazzo sono ancora in piedi" disse la troia riferendosi ai parenti "Ti chiamo io dopo".
Luca è furioso. E a metterci il carico arriva un SMS che dice: "Guarda la mail cornutone. Guarda che bel servizio fotografico. Così vedi che trattamento abbiamo fatto alla zoccola. Appena posso ti invio anche i video"
Video? Quali video? Pensò.
Apre le mail e scarica. Quasi quaranta foto e sicuramente scattate da una buona macchina fotografica e non certo dal telefonino della troia.
E quello che vede non gli piace. O meglio lo trova eccitante se non fosse che, contemporaneamente, si sente un gran cornuto e questo veramente non gli piace. E la rabbia monta
La Troia richiama. È euforica per la monta ma stavolta Luca non si trattiene.
Le chiede conto di tutto. Dalla mancata comunicazione cambio orario, al suo atteggiamento durante la monta molto collaborativo nel dargli del cornuto, alle foto fatte da una macchina fotografica dei porci, a dei presunti video che dovevano ancora arrivare ma soprattutto a farsi rompere il culo!
La zoccola fa una goffissima retromarcia e tra una serie di non credevo, non ricordo bene e altro inserisce anche una ipotesi di mezzo stupro nei suoi confronti.
Luca si sente cornuto, ma non stupido, quindi bleffando le propone di denunciare il fatto ma la vacca reagisce con un "ma sei matto uscirebbe tutto come farei dopo?"
"Allora li sputtaniamo sul sito! Mettiamo un bel feedback negativo così hanno finito di fare i porci in quel modo" aggiunge Luca.
Anche in quel caso goffe retromarcia della cagna.
"Sei proprio una grandissima zoccola! Una vacca da monta che vuole solo cazzo "ma si limitò a pensarlo.
Con il pretesto di andare in bagno Luca chiude la comunicazione, anche perché ha visto che nella mail sono arrivati sette mini-video.
Li apre e ha conferma che definirla solo vacca è riduttivo. Mai visto né sentito di una zoccola simile.
La richiama. Lei è sempre contrita. Lui entra nello specifico. Le chiede dei tempi. La troia dice che finirono con ultima doppietta, quindi, andò in bagno per poi rivestirsi.
Il compagno chiude bruscamente la telefonata ma senza arrivare a conclusioni.
Quindi analizza foto e video e da un particolare coglie ennesima bugia della troia.
Le invia un messaggio" Sei più vacca di quello che pensavo. Meglio che la chiudiamo qui!"
Quindi, prevedendo quello che accadrà, cioè decine di telefonate della cagna, mette il silenzioso e va a letto.
Non riesce a dormire e guarda e riguarda il video.
Che zoccola! Che grandissima vacca da monta! Una vera cagna in calore! Quindi si fa una grandissima sega sborrando in un asciugamano. Lo stesso che usava quando la troia, al rientro dalle monte, gli descriveva incontro.
La mattina successiva la zoccola è al bar piangente tra le braccia delle amiche.
In precedenza, dovette fare fronte alle premure del marito che (vedendola diversa dal consueto) si prodigava in offerte di caffè o altro ignorando che la mogliettina ora era una vera rotta in culo!
L'intento delle amiche invece era quello di consolarla anche se certi sguardi obliqui indicano più un io lo sapevo e un certo te la sei cercata che parole di consolazione.
Le parole verso il compagno furono invece esplicite e dure" che bastardo...non ti merita...uno stronzo a mollarti così con un messaggio...una carogna che non ti merita".
Ovviamente le amiche non si capacitavano dei veri motivi di un simile comportamento e la vacca, effettivamente, non aveva chiarito molto bene.
La figa del gruppo fu lapidaria: "Quello voleva solo scoparti! Gli uomini pensano solo al sesso. E chissà cosa combinava lui lontano mentre tu che lo aspettavi con ansia!"
La zoccola ebbe un sussulto e disse" Chiedo due giorni di permesso e vado a trovarlo. Me lo deve dire in faccia che non mi vuole!"
L'iniziativa riscosse il plauso delle amiche anche se le fecero la raccomandazione di non farsi intortare. "Sei così ingenua tu!"
Al compagno la notte attenuò la rabbia e crebbe la libidine.
Certo che avere tra le mani una puttana simile e rinunciare era, dal punto di vista sessuale, un vero delitto. Inoltre, nella vita quotidiana ci stava bene insieme. Forse non era vero amore ma provava anche affetto.
Una cosa era certa il suo stato d'animo era cambiato quando la zoccola arrivò. Lui dissimulò il cambiamento e fece parlare la zoccola la quale pareva aver preso iniziativa tanto che disse: “Basta non giochiamo più!!. Io ci tengo a te! E bla,bla,bla".
Una volta realizzato che il compagno aveva rinunciato all'intento di scaricarla la zoccola buttò lì una frase sibillina: “In un futuro, con calma, se avrai voglia di ricominciare ne riparleremo!".
Sei proprio una puttana pensò Luca, quindi le salto addosso senza indugiare.
La mise alla pecorina, qualche colpo in figa, ma obiettivo era un altro: incularla per verificare lo stato del culo. La zoccola era tesa come un violino quando capii che da lì a poco sarebbe stata inculata.
Era infatti consapevole di come Luca avrebbe trovato il suo culo.
Era una vera rotta in culo! I tre porci avevano fatto un gran lavoro. Niente da dire.
Dopo inculata fu il compagno a proporre una soluzione per evitare ancora inconvenienti come quello passato.
Propose che la zoccola avrebbe continuato ad uscire senza la sua presenza, ma solo con un toro alla volta.
Alle gang avrebbe provveduto lui quando la avrebbe raggiunta.
E la troia? Tutte quelle buone intenzioni di smettere? Dimenticate! Come non dette.
La troia rimase insieme al compagno tre giorni. Il giorno successivo un prestante e giovane militare la pompava nel letto del compagno.
Solo qualche periodo prima si era ripromessa che non avrebbe mai incontrato un toro dall'età dei figli. Il militare ne aveva qualcuno di meno!
E le amiche? Per le amiche aveva ceduto troppo facilmente. Ma si sa come sono le donne davanti ai sentimenti.
Qualche anno dopo due amiche di quel gruppo vennero a conoscenza che la vacca praticava sesso promiscuo, anche se non seppero di preciso il come e il quanto.
Una delle due si ricordò del pianto inconsolabile di qualche anno prima ed arrivò alla conclusione.
Il porco la aveva mollata perché le voleva far fare la troia contro la sua volontà! E lei pur di non perderlo ha ceduto!
Quando si dice intuito.
Ma cosa vide il compagno tra foto e video da renderlo così furioso? Quali furono le bugie della zoccola?
Questo al prossimo racconto.


scritto il
2020-10-01
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