Amore, ora sono una rotta in culo ! (parte seconda)

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tradimenti

Cominciò a guardare le foto. Sono trentotto.
La prima vede la zoccola al centro del letto. Nella camera del motel. È completamente nuda e abbracciata all’organizzatore. Sta limonando con passione. Disinvolta come una navigata pornostar. La luce della camera alla massima intensità e lei avvinghiata a un maschio che ha visto per la prima volta pochi istanti prima. Completamente nuda senza alcun orpello indosso.
Lingua con lingua. La lingua in bocca e la vacca succhia talmente con piacere che le compaiono le fossette sul viso.
In motel entrarono in due gruppi, in quanto dovettero prendere due camere distinte. Prima la troia
con l’organizzatore, quindi gli altri.
Nel frattempo, gli altri due si erano leggermente attardati e uno dei due disponeva della macchina fotografica. Quando raggiunsero la camera in cui stava la troia insieme all’organizzatore, li trovarono già nudi che stavano limonando con passione in centro del letto. Scattarono quindi la prima foto. La troia li sentì entrare in camera. Era affaccendata a limonare e toccarsi con l’organizzatore, probabilmente non li vide neanche se non quando si gettarono su di lei. Era la primissima volta che con quei tre. E non ci furono presentazioni.
-Mamma che gran zoccola! -disse uno dei due- ora ci spogliamo e ti facciamo godere per bene. -
-Dai, tiriamo fuori gli attrezzi e riempiamola. Questa gran puttana! -
Si spogliarono in un lampo e si gettarono su di lei. Ora erano in tre.
Seguono le altre foto.
Le infilano una mano completamente in figa e lei gode. Si vede tutto benissimo, anche il viso della puttana. Soprattutto il viso della puttana. In estasi.
I porci sono stati abili a evitare il più possibile i loro visi per concentrarsi sul viso della zoccola, oltre che sulla sua figa e sul suo culo.
Mentre uno le mette le mani in figa un altro le dà il cazzo in bocca.
La mettono faccia su. Le sbattono due cazzi in bocca. Tanta è la foga che in una foto il cazzo pare uscire da una guancia.
Queste quattro foto sono contraddistinte da essere dei primi piani.
Luca si chiese: se già fosse stata così vacca con due maschi, cosa sarebbe accaduto quando il terzo, una volta appoggiata la telecamera, si fosse aggregato anche lui?
Quindi segue una foto che farebbe resuscitare il cazzo anche ai morti: gli occhi chiusi, la lingua completamente fuori e due cazzoni appoggiati sopra. Sono grossi e duri. Di dimensioni sopra la media.
La vacca ha sempre gli occhi chiusi. Ha sempre gli occhi chiusi quando la immortalano esattamente nel momento in cui ha un orgasmo tanto che i lineamenti sono deformati dalla goduria.
E’ a cavallo di uno dei tre e a quella foto manca solo l’audio!
Dalle impostazioni Luca riesce a capire a che ora sono state scattate le foto e si accorge che effettivamente l’ordine di invio, rispetto all’orario in cui sono state scattate, è reale. Sono quindi ordinate in modo crescente rispetto agli eventi.
Segue una foto in cui la vacca è a cavallo di uno dei tre porci. Avendo di fronte uno specchio la si vede sia di spalle sia di fronte. Si intravedono anche i porci.
Particolare che si rivelerà importante al fine di smascherare le frottole della zoccola: lo specchio è pulito!
Quindi la puttana va a cavallo di uno dei tre e questo la attira a sé tanto che i capelli della troia coprono il viso di entrambi. È evidente che stanno limonando. Dietro si aggiunge un secondo.
Ora ha due cazzi in figa!!
Altro particolare: il porco sotto di lei non la abbraccia. Le sue mani, infatti, tengono fermo il viso della puttana per limonarla meglio. Solo i capelli della puttana che cadono servono a nascondere il viso di entrambi. Ergo: si è sdraiata lei sul toro senza che nessuno la tenesse giù. E questo perché pochi istanti prima le dissero:
-Ora ti mettiamo due cazzi in figa. Puttana! -
Si era abbassata per permettere che venisse riempita con maggiore facilità.
Era quello il punto in cui avevano chiamato per la prima telefonata. Quella in cui godeva e confermava che ero un cornuto!
Arriva il momento fatidico. Quello della rottura del culo.
Glielo anticiparono: -Ora ti spacchiamo il culo troia! -
Avevano già deciso l’ordine. Il primo fu il più dotato, il più deciso, il più resistente.
Dotazione: venticinque centimetri veri di cazzo. Neanche uno in meno!
Uno dei tre si dedica alla fotografia rimanendo pronto a intervenire.
Nel frattempo la punta di diamante del gruppo la impala senza pietà. A secco, senza vaselina.
Il cazzo in culo è enorme soprattutto in lunghezza. Lo fotografano quando è tutto fuori dal culo e quando è dentro fino alle palle.
In una foto lei cerca con una mano di allontanare il tipo, ma questo non glielo permette.
Fotografano anche la faccia della troia. È una maschera di dolore.
Compare anche il telefono vicino alla sua bocca. È il momento della seconda telefonata. Quello in cui mi fanno sentire lei che urla dal male.
Le foto successive vedono lei nella medesima posizione. Girata su un fianco mentre viene selvaggiamente inculata.
Sono passati cinque minuti (sempre dedotti dalle impostazioni) e ora la puttana pare gradire il cazzo in culo tanto che nel suo viso non compaiono più le smorfie delle foto precedenti.
Ora mentre viene sempre inculata le viene proposto un cazzo in bocca, che lei pare divorare.
Quindi la zoccola si mise di nuovo a cavallo (e sempre limonando) si ritrova nella stessa posizione in cui era quando le misero due cazzi in figa.
Solo che ora ha il culo rotto quindi arriva il momento della prima doppietta figa-culo!
E viene fotografata!
Arrivò quindi per Luca la terza e ultima telefonata, quella in cui (sempre apostrofandolo come cornuto) gli fecero sentire come la vacca apprezzasse quel trattamento e non tirandosi indietro nel rimarcare quanto Luca fosse un cornuto.
Non ci sono foto che ritraggono le successive sborrate, che furono rigorosamente in bocca con ingoio totale e successiva pulizia accurata del cazzo.
Infine, le ultime due foto che sembrano slegate dal contesto. Sembrano cronologicamente sbagliate infatti la ritraggono ancora cavallo di uno dei tre ed è davanti allo specchio.
Luca è attratto da un particolare: sullo specchio appaiono delle manate. Ma non riesce a capire da dove arrivino.
Quindi sulla mail arriva il video e se le foto erano eloquenti il video lo sarà ancora di più.
Solo solo sette minuti: ma che qualità ! Degne di una navigata pornostar.
Disinvolta come se fosse sempre stata davanti ad una telecamera in balia di tre porci.
Luca dà il via alla visione del video.
Si inizia con la zoccola che è davanti allo specchio e cavalca con furia. Su e giù, su e giù. Si sentono le voci dei porci che incitano “dai godi troia godi”.
Completamente nuda. Al massimo della luce che si possa avere in camera.
Ogni volta che scende sul cazzo ha un gemito di goduria. Un ooohhh….ooohh.. ogni volta che si siede sul cazzo!
La inquadrano dal basso e da dietro. Si vede il culo e la schiena. Va su e giù. Si intravede lo specchio davanti a lei e il porco (sempre attraverso lo specchio) che alle spalle la filma.
Chi filma fa velocemente un primo piano del culo che ora è visivamente rotto!
Quello che Luca non sa che fu una idea di uno dei tre che disse all’operatore: “Fa vedere al cornuto come lo abbiamo rotto!”
Quindi il video è successivo alle tre telefonate ricevute.
Dopo una sessantina di su e giù si sente la troia mentre ha un orgasmo. Gli altri urlano “brava troia godi tutta!
Lei gode e solo in quell’istante smette di cavalcare. Per tutto questo periodo viene ripresa alle spalle senza far intravedere il viso che si sarebbe potuto notare riflesso allo specchio.
Il tempo di rifiatare, e la cagna ricomincia a cavalcare. Mai sazia di cazzo!
Ora appoggia le mani sulle gambe del porco. Si intravedono i braccialetti che Luca le aveva regalato.
La puttana va su e giù con furia. Cavalca il cazzone come una amazzone infoiata.
Ora si intravede uno dei porci che sale sul letto e le si presenta davanti. Lo si nota quasi di sfuggita perché l’operatore è stato bene accorto da non far vedere i visi dei tre porci.
Nel momento in cui il porco si offre davanti a lei la puttana ha sicuramente gli occhi chiusi in quanto si sente distintamente il suo “Ooooohhh” di stupore appena si rende conto di avere un porco davanti a sé che le offre il suo cazzo in bocca.
Ed è a quel momento che si getta in avanti per divorare l’uccello e nel fare questo appoggia le mani sul vetro.
Ecco il momento in cui appoggia le mani sul vetro!Ecco spiegato le manate delle ultime due foto!
Ergo le foto in cui era a cavallo con le manate sul vetro sono le ultime foto. Scattate non solo dopo la doppietta, ma anche dopo il video. Con un intervallo di tempo di mezz’ora!
Quindi : la vacca mentì quando sostenne che dopo la terza telefonata interruppe la monta e si attardò i bagno.
E il video ne è la testimonianza
Ma lasciamo andare avanti il video-
La cagna è sempre a cavallo Uno dei porci dice:
-Ti ho sborrato in bocca e in culo, voglio ancora il culo. Mi piace il culo…-
Improvvisamente e senza cambiare posizione compare la faccia della zoccola!
Ora la ritraggono anche in viso. E non smetteranno mai di farlo fino alla fine.
Ecco il motivo per cui si facevano scrupolo di farlo prima. Non certo per tutelare la zoccola ma per evitare che i loro visi fossero riflessi dallo specchio. Ora la vacca veniva ripresa di fianco quindi non lesinarono i primi piani sulla troia.
Va su e giù godendo mentre, al suo fianco, le viene offerto un altro cazzo. Il terzo nel frattempo la filma.
Mentre ha un cazzo in figa (a cavallo) si gira di altro per succhiarne un secondo.
Riconoscibilissima per chiunque l’abbia vista anche solo qualche volta !
Il porco non deve fare niente. Solo presentargli il cazzone duro. Ci pensa lei a divorarlo fino alla radice per poi scuotere la testa. Lo lecca, lo succhia tanto forte che si vedono le fossette sul viso. Si dedica anche alle palle prendendole in bocca.
Nella sequenza successiva hanno cambiato posizione. Stavolta la puttana è a faccia su.
Ma messa un poco di fianco in modo tale che possa prendere sia un cazzo in figa, sia uno in bocca. Il toro più dotato le alza le gambe e le scopa la figa mentre al suo fianco un altro glielo da in bocca. La puttana molla il cazzo solo per urlare mentre ha un altro orgasmo.
Con un poco di attenzione si nota che gode talmente tanto che con il braccio sinistro tira le lenzuola tanto che sono sollevate almeno trenta centimetri dal materasso. E da quanto gode che pare voglia strapparle quelle lenzuola.
In buona sostanza tra le foto e i pochi minuti di video Luc ha potuto constatare ben tre orgasmi certi della zoccola. Se considerate che rimase in motel quasi tre ore non si riesce ad immaginare quanti orgasmi ebbe quella sera.
Poi la mettono di fianco. È la sequenza più lunga.
Uno la filma, uno le scopa la figa, e uno glielo da in bocca. Le dicono “puttana… troia… vacca” e lei succhia, lecca, passando dalla cappella al cazzo intero.
Lo inghiotte fino alla radice per poi passare la lingua dalle palle fino in cima.
Quando quello che glielo da in bocca si allontana un istante lei allunga il collo cercando il cazzo.
Altro che mezza violentata ! Cercava il cazzo come gli uccellini cercano il cibo dalla mamma!
La luce è alta è al massimo della intensità e il suo viso è inquadrato perfettamente.


Viene inquadrata in primo piano. Si vede solo il viso in ogni sua sfumatura e il cazzone del porco che viene succhiato. Da quanto è vicina la telecamera pare di sentire anche il suo succhiare il cazzo
Alterna i modi di farlo: lo inghiotte tutto e lo succhia tanto da far vedere le fossette. Poi tira fuori la lingua e la passa lentamente dalle palle fino alla cappella. Spalanca la bocca e inghiotte le palle. Gli lavora la cappella con entusiasmo.
Insomma, non pare proprio una che stia soffrendo, come aveva sostenuto.
Tre minuti così. Nel frattempo, il porco che sta filmando dice che sta esaurendo la batteria.
Infatti, da lì a breve la macchina si spegnerà.
Improvvisamente un ordine:
-Dai mettiti alla pecora che ti inculiamo di nuovo! -
Cosa aveva detto la troia? Che aveva subito una quasi violenza, vero?
In quel caso mi sarei aspettato una titubanza. Magari anche un no, no, per favore no.
Invece il tempo che il porco finisca la frase e la puttana è già in posizione.
Senza altro invito. Senza neanche un tocco per invitarla.
Si posiziona con il culo alto e la testa bassa sul lenzuolo. Non è quindi alla classica pecorina a novanta gradi. No. Il culo è alto in modo che il porco lo possa impugnare bene.
E per essere ancora più comoda la troia distende le braccia davanti a sé!!! Tiene le braccia distese per tutto il periodo, la faccia bassa sul letto e il culo bello alto!
Con molta, molta spontaneità, e anche con molto piacere.
Il porco glielo schiaffa in culo. Un altro chiede conferma se la puttana lo abbia dietro. Lui annuisce e continua a martellarla.
Sono le ultime sequenze del video ma rallentate danno un quadro completissimo.
Il porco che filma infatti lo fa attraverso lo specchio rendendo visibili, anche se pochi istanti, i tre porci e la troia.
Quando gira la telecamera si intravedono le lenzuola macchiate di sangue causa lo sverginamento del culo. Le avevano proprio rotto il culo.
La vacca ha il culo alto rispetto al resto del corpo. Il porco le prende i fianchi e la martella il culo.
Un altro filma e il terzo si aggiunge al gruppo. Era andato in bagno. Quando si aggiunge dice:
-Dai che facciamo un'altra doppia per questa puttana! -
Poi il video si spegne.
Era tutto chiaro.
La puttana aveva mentito dicendo che la monta si era conclusa con la doppia figa culo delle foto.
Quella fu la prima. Ce ne furono altre.
In realtà la monta proseguì per un'altra mezz’ora abbondante con tanto di altre doppiette figa culo e di sborrate in bocca.
Nonostante questo Luca decise di continuare il rapporto con la troia auto condannandosi a un destino da cornuto.
In realtà in quel periodo aleggiava pienamente la figura del marito della vacca il quale la corteggiava come un ragazzino per riconquistarla.
A voi la scelta su chi fosse più cornuto. Alla peggio lo saranno stati entrambi !
A breve altri racconti più legati al presente della troia.
Se qualcuno avesse qualche dubbio su chi fosse se lo potrebbe togliere scrivendo a: annaluca050@gmail.com.
Astenersi presunti tori. La vacca ne ha quanti ne desidera.

scritto il
2020-10-01
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