Basta nel culo...ti prego...basta nel culo!

di
genere
tradimenti

Tarda Estate 2011.
Luca arriva per passare un weekend con la vacca. Marito a parte della zoccola (che non si rassegna ancora a perderla,) solo il cerchio ristretto di amiche e i familiari della zoccola sanno di Luca. I familiari addirittura ne sono contenti in quanto la vedono più serena.
Le amiche civettano con Anna su questo nuovo amore perfetto, peccato sia così distante. Qualcuna osa scherzare con Anna che la lontananza comporta anche una forzata castità, ma come si dice" l’importante è amore!".
Luca normalmente raggiunge Anna il sabato mattina, per poi ripartire la domenica sera.
Porta con sé una dote per la zoccola: una gang da farsi il sabato sera! Ogniqualvolta sempre diversa per numero, porci e location.
Possono essere quattro, cinque ma anche dodici o più. Nel caso in cui non sia possibile avere cazzi nuovi per la vacca, si ripiega per il club privé, e lì, potete stare certi, lei non esce mai a bocca asciutta!
Gli arrivi di Luca sono distanziati da non meno di tre settimane uno dall'altro
In quelle tre settimane la vacca continua ad accumulare cazzi, con uscite da sola. Lei e il toro di turno.
Luca e Anna hanno deciso (dopo il devastante episodio in cui le ruppero il culo) che fosse meglio che, in caso di gruppi, era meglio che ci fosse anche Luca.
Ma gli incontri uno a uno per la zoccola continuano con grande frequenza. Talvolta anche due alla settimana. È lei a decidere se è il caso o meno e Luca non ricorda un diniego!
In genere la preavvisa con un sms dicendole che quel tal toro è disponibile alla monta anche la sera stessa. Durante i giorni feriali la cagna lavora con il marito a pochi passi. Ha sempre il telefonino in tasca, ben nascosto. Luca nel messaggio la invita (una volta che va in pausa a casa di mamma) ad accendere il pc e di dare una occhiata al profilo del porco per fargli sapere se è di suo gradimento o meno.
La vacca quasi sempre risponde così.” Non ho tempo. Digli che ok. Mi fido di te. Solito orario e posto. Mi avvisi tu quando arriva e io esco. Ricordati di farmi sapere tipo di auto e colore”.
Quindi la vacca non resiste all’eccitazione tanto che corre in bagno per masturbarsi. Capitò che il marito le disse:” hai la pisciarola oggi che vai sempre in bagno!”
Come capitò (raramente ma capitò, forse in un paio di circostanze) che la monta venisse proposta durante la pausa di chiusura del negozio. Spesso rappresentanti o commerciali che la sera non possono trasgredire. Quindi un “Oggi mangio un boccone al centro commerciale” diretto alla mamma e via verso il motel. In pieno giorno!
Se la vacca si trova particolarmente bene prende nota del toro per un futuro nuovo incontro, ciò non toglie che la volta successiva ne desidera comunque uno nuovo.
L’arrivo di Luca il sabato mattino non significa che la vacca rinunci necessariamente alle monte che le vengono proposte per il sabato stesso!
Ad esempio, in un caso, il sabato mattino andò in motel con un porco romano di passaggio per lavoro. La vacca disse al cornutone: " Il bull non si sa quando potrà ripassare dalle mie parti. Meglio approfittarne ora".
Questo comportò che Luca (in viaggio in auto per raggiungerla) la sentiva urlare al telefono e il tanto agognato incontro per le amiche (dopo almeno tre settimane in cui non si vedevano) avvenisse nel parcheggio del motel invece, come di consueto, a casa della zoccola che (particolare non trascurabile) viveva con anziana madre.
Ma ci furono anche altri due sabati pomeriggio degni di nota.
Nel primo la vacca conobbe Steve (e ne rimase estasiata tanto che fu il primo di numerose immagini successivo incontri) mentre nel frattempo Luca girava per il paese. A casa dei parenti non poteva certo stare. Come si sarebbe giustificato il fatto che Anna non era presente?
Nel girare per il paese Luca incontro una amica di Anna. La zoccola lo aveva adeguatamente istruito sulla scusa da trovare in ogni evenienza ma per incontro successivo sarebbe stato meglio fare diversamente.
Il sabato pomeriggio di tre settimane dopo la cagna aveva un appuntamento con Nicea. Un toro al quale mai e poi mai avrebbe rinunciato.
Con fare suadente la vacca disse al cornutone:" Stavolta è meglio che non ti veda nessuno. Perché non vai al cinema? Inoltre, puoi vedere un film. Stasera non dobbiamo andare a una gang? Così se domattina qualcuno ci chiede cosa abbiamo visto possiamo usare come scusa il tuo film!"
E aggiunge:" Tanto Nicea non vuole ricevere né fare telefonate!".
In quel periodo tre tori del sito si dividevano lo scettro di re dei bull!
Uno era Tentazione. E per la vacca fu il terzo appuntamento con cui uscì da sola nel marzo del 2011. Accade una domenica pomeriggio della stessa settimana in cui uscì da sola con

quattro porci. E questo la dice lunga su come si diffuse rapidissimamente la nomina della vacca. Se si considera, inoltre, che non stiamo parlando di una ragazza giovane e fresca ma di una quarantaquattrenne milf!!!
Il secondo era Mrstyle. E la vacca lo avrebbe provato da lì a poco. Il terzo, per appunto, Nicea.
Tutti e tre con decine di feedback positivo a testa e una coda di troie che ambivano a farsi scopare da loro.
Una rivalità feroce tra loro fatta di chi ha fatto godere di più la troia del momento. Inutile sottolineare le dimensioni dei rispettivi cazzi!!
Nicea è il più arrogante dei tre. Non serve molto a capire che considera le tipe che scopa solo delle gran troie. Lui è felicemente fidanzato ed è pure geloso. Mai e poi mai si sognerebbe di coinvolgere la sua donna in cose simili!!
Gran bel maschio. Un metro e ottantacinque. Occhi scuri penetranti, folta chioma nera. Possente e palestrato. Pilota aeronautico.
Nel sesso autoritario, deciso e porco oltre misura. Ma, a detta delle donne con cui ha scopato, bravo da paura!!
Si narra che sia uno dei pochi ad essersi veramente scopata madre e figlia. Si narra che abbia avuto modo di farsi anche una suora.
Insomma. Una leggenda da gran porco.
Uno così non si fa dettare l’agenda da nessuno.
Nicea pose le condizioni. O prendere o lasciare.
Voleva la vacca da solo. La avrebbe portata a casa sua. Durante la monta nessuna foto e tantomeno nessuna telefonata.
Per poco venne beccato dalla fidanzata, da allora diventò prudentissimo.
La zoccola commento:" E va beh, vediamo anche questo porco se è così super come dicono!"
Il cornuto scelse di andare al cinema per vedersi "The iron lady" con una Meryl Streep da lì a poco premiata con Oscar.
Nicea aveva casa dalle parti di Malpensa, quindi solo il tragitto andare e tornare avrebbe comportato un’ora abbondante di viaggio.
La vacca sali in auto intorno alle 14. Nicea appariva più attraente che in foto. Ben vestito. Sicuro di sé.
Il tragitto fu lungo, quindi parlarono del più e del meno sfiorando anche il mondo porco. Alla vacca scappò di osservare il pacco che era gonfio oltre misura.
Si eccitò al solo pensiero che da lì a breve avrebbe scoperto il suo contenuto. Nicea se ne rese conto e un sorriso porco e malizioso apparve sul suo viso.
La vacca capi che era disprezzata come donna. Nicea la reputava solo una troia. Non era esplicito, ma la sua cortesia era solo formale.
Con la vacca capitava male, però. Lei si eccita maggiormente nell'essere considerata una gran puttana!
Fu lei al momento dell'iscrizione al sito a chiedere a Luca di andare giù pesante con i termini quali autentica zoccola, ninfomane, puttana e vacca.
"Dov'è ora il cornuto?" Chiese improvvisamente il porco.
A quella domanda Anna ebbe un moto di ribellione. Non che non considerasse Luca un bel cornuto. Tutt'altro!

Ma quella arroganza così esplicita la infastidiva enormemente.
"Non è un cornuto! È un complice!" Rispose piccata chiudendo il discorso. Nicea non insistette, ma un sorrisino beffardo fece capolino sul viso.
Finalmente a casa.
Nicea apre una bottiglia di prosecco. Senza sfiorare nemmeno Anna. Il porco riempie i calici e dice:" Alla monta!!"
"Non vedo ora!!" risponde la vacca.
In camera il registro cambia improvvisamente. Il tempo di spogliarsi ed è Nicea a prendere iniziativa
La troia pensa di essere la protagonista del consueto e piacevole copione in cui viene dominata, ma anche domina. In cui subisce, ma contemporaneamente impone.
Con Nicea non funziona così!
Certo la vacca è seduta come di consueto sul letto. Ma stavolta decide lui come deve essere il pompino.
Il cazzo è gigantesco! Statuario!
Il porco tra le altre condizioni pose di scoparsela a pelle. Senza preservativo. "Tieni ferme le mani!". È un ordine che non ammette repliche.
Deciso al limite della violenza le scopa letteralmente la bocca come se fosse stata una figa! Le mani che impugnano saldamente la testa.
La vacca è abituata a sentirsi apostrofare come puttana e se qualche toro esita è lei a sollecitarlo, ma con Nicea è la prima volta che quel “troia sei proprio una puttana” le sente come sincere e sprezzanti.
La zoccola non rinuncia a intervenire. Lei adora succhiare, leccare, divorare per poi estrarlo. Gustarselo tutto!
Il porco aveva messo in preventivo il suo intervento, prende un laccio che era nel cassetto del comodino e in attimo la vacca è impossibilitata a intervenire.
Il porco continua a scoparle la bocca! Finalmente la slega:" Alla pecorina! Puttana!!!"
Lei ubbidisce ma per il maiale era come se non lo stesse facendo di fatto la prende di peso e la gira.
Lui è in piedi al bordo del letto. Nessun indugio: subito in culo!!!
La troia ha il culo rotto. Deve ancora arrivare il tipo che glielo sfonderà definitivamente. La vacca in quel momento si era fatta inculare da una trentina di cazzi e quell'arnese in culo contribuì anche lui allo sfondamento.
Ma non fu tanto quello, ma per come inculava quel porco!
Un animale. Una bestia. Grugniva e inculava, inculava e grugniva.
La troia apprezzo quel trattamento. Parole sue fu "Una gran bella inculata!"
In realtà ebbe del fastidio quando lui la prendeva per i capelli per tirarla a sé. Ma usava anche le spalle e così andava decisamente meglio!
Intanto il marito era a lavoro, Luca a vedere "The iron lady”, la mamma la pensava con Luca e le amichette anche.
L’ inculata durò a lungo. Molto a lungo.
La vacca ebbe voglia di averlo in figa. La sentiva già pulsare piena di sangue.
"Finalmente ci siamo" pensò la troia. Infatti, il porco la prese come un fuscello (e Anna era in carne) la mise faccia su.
"Oh, noooo ! "Pensò la troia "ancora culo!!!".
Nicea infatti ricominciò a incularla, stavolta standogli sopra.

E la voglia di averlo in figa crebbe esponenzialmente. "Dai mettimelo in figa adesso"
Silenzio e pompa il culo.
"Per favore dammelo in figa. Sto impazzendo" Silenzio e pompa.
"Basta nel culo. Ti prego basta in culo. Lo voglio in figa!" "Solo se dici che il tuo uomo è un cornuto!!"
La vacca capì due cose. La prima che il porco si era legato al dito la discussione avuta in auto. La seconda che non glielo avrebbe mai messo in figa se non lo avesse detto.
Un istante dopo:" oh sì!!! È un cornuto! Un grandissimo cornuto!!! Ma dammelo in figa ora!"
Nicea mantenne la parola e sul suo profilo scrisse che le urla della vacca saranno sicuramente uscite dal piano dove abitava.
La vacca urlava e gemeva. E tra un urlo e un altro aggiungeva "un cornuto…un cornuto".
Il porco pareva soddisfatto. Quando fu certo che la vacca ebbero tre orgasmi penso che fosse arrivato suo momento.
Invitò la zoccola a sedersi sul bordo del letto. La vacca adorava quel momento a condizione che sia lei a gestirlo.
Ma anche in questo caso il porco aveva programmi diversi. La vacca capi che doveva solo obbedire.
"Tira fuori le lingua e guardami in faccia, puttana da strada!"
Nicea si menava il cazzo. La puttana lingua totalmente fuori e occhi sul porco. Un urlo e un ordine in contemporanea:" Ora stai così finché non te lo dico io!" Un primo schizzo sulla lingua, un secondo, un terzo e altri.
La lingua totalmente bianca di sperma.
Nicea prende il telefono e scatta una foto della monta.
La pubblicherà con una didascalia:" Il cornuto al cinema mentre la sua donna…" "Ora bevi troia! Bevi tutto. E poi fammi vedere! "
La vacca ingoia con la massima naturalezza. Seconda e ultima foto da affiancare alla prima.
Dopo lo svuotamento delle palle Nicea parve perdere aggressività e la violenza che aveva fino a pochi istanti prima.
Tornarono in sala per ultimare il vino. "Sono stato troppo deciso?" "Abbastanza"
"Però ho visto che ti ho fatto godere come una cagna dopo!" Effettivamente alla fine la vacca godette parecchio.
Nicea non si era rivestito, e lo stesso per la zoccola, ma era chiaro che da lì a poco lo avrebbero fatto per poi rientrare a casa.
Per la puttana il sesso è godimento, ma anche una sfida.
Si sentiva sconfitta dall'avere subito anche se alla fine ebbe la sua bella razione di cazzo. Pensò di intervenire, prima che fosse tardi.
Muovendosi per la casa e mentre osservava gli oggetti con finto interesse cominciò un monologo: " Prima ho detto cornuto ma ho sbagliato. Dovevo dire cornutone. Cazzo ho sbagliato ancora. Dovevo dire cornutoni! Sono due" solo in quel momento si gira e guarda Nicea.
Il porco non fiata. È sorpreso. Piacevolmente sorpreso.
"Posso continuare?" Chiese la troia. Nicea acconsentì con un cenno della testa.
"Perché tu non sai che ho ancora un marito che non sa cosa faccio. E il mio compagno ora è al cinema. Si rende utile perché stasera usciamo e vado ancora a prendere cazzi ma

domattina sicuramente qualcuno ci chiederà dove saremmo stati e noi useremo il film visto dal cornutone come scusa!"
È un sussurro. Nicea è seduto sul divano e dice:" Che puttana!'
"Sai che il culo me lo hanno rotto altri e non mio marito e nemmeno il cornutone?" "Ho sentito qualcosa ma pensavo fossero palle" flebile e con voce porca Nicea.
"Tutto vero, invece. Nessuna palla!"
La vacca entra nel dettaglio della memorabile sera di solo quattro mesi prima. Quando entrò in quel motel vergine di culo ed uscì bella rotta.
A Nicea tornò il cazzo di marmo. Ma ora le situazioni si erano ribaltate. Ed era un gran porco depravato, ma non uno stupido. La vacca teneva il pallino della situazione!
Capi che non poteva farci niente. Alternativa sarebbe stata smettere, ma il cazzone reclamava ancora sesso.
"Rimani li. Ci penso io!" disse la zoccola.
La vacca gli andò sopra. A cavallo. Mentre iniziava il su e giù, gli confidava che la primissima foto che il cornuto (chiarendo che era Luca e non il marito) ricevette la vedeva proprio in quella posizione. Sempre su un divano, con aggiunta di un cazzo a destra e uno a sinistra da succhiare. Ed era solo al secondo incontro. Con quattro porci mai visti prima di arrivare a casa loro!
Quindi la vacca non ebbe più voglia di parlare, ma inizio una cavalcata da amazzone impazzita.
Nel pieno della cavalcata riuscì solo a dire:" Porco di un maiale! Quando senti che stai sborrando avvisami!"
Nicea le piaceva molto anche come maschio. Altro che il marito o Luca. Un gran bel maschio.
Se lo godette tutto a cavallo anche cacciandogli la lingua in bocca mentre le mani gli solleticavano i capezzoli.
Arrivò il momento della sborra! La vacca scese da cavallo. Si mise in ginocchio e finalmente come voleva lei.
Una bella bevuta con il cazzo completamente in bocca!
Durante il viaggio di ritorno parlarono di tutto, ma l’argomento sesso tornò. ""Posso ora chiamarlo cornuto il tuo uomo?" Scherzosamente Nicea.
"Direi proprio di sì!" Sorridendo la vacca "Ma non dimenticare che sono due! A proposito. Chissà se è finito il film e chissà che film è andato a vedere".
La vacca rientrò tardo pomeriggio. Luca la aspettava ai giardini. Era quasi ora di cena.
Luca era curioso di sapere i dettagli. Ma la cena con parenti non permetteva molto.
Poi ufficialmente al cinema (in realtà era il momento di una gang a casa di Steve) quindi i dettagli potevano aspettare. E poi perché dirgli tutto? Certo il fatto che quel porco la avesse praticamente obbligata e controvoglia ad apostrofarlo come cornuto, fin lì poteva arrivare.
Ma perché dire il seguito? Bastava stare sul vago. Chissà mai che si fosse arrabbiato.

scrivete pure, mail: annaluca050@gmail.com
scritto il
2021-02-03
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