Tre è il numero perfetto, ma ...
di
TripleH
genere
orge
La mia amica storica Marika, gran bella donna con un bel fisico e due tette da paura, non si era mai voluta sposare e spesso mi raccontava di avventure con diversi uomini, a volte anche con serate in cui si era fatta due o tre uomini contemporaneamente. Noi siamo molto amici e ci raccontiamo tutto e spesso lei mi sega il cazzo, ma non ha mai voluto darmela. Proprio lei che si è scopata un sacco di uomini! Devo ammettere che a me va anche bene così ... soprattutto perchè con le mani è molto brava e mi fa sempre sborare con grandi schizzi. Quella sera dopo averla portata in giro tutto il pomeriggio a far compere, averla vista provare un paio di abiti sexy, tre rossetti e quattro paia di tacchi alti, arrivammo a casa mia e ci guardammo un film sul divano. Le si mise sdraiata con la testa appoggiata sul mio cazzo ed io dopo poco ebbi un erezione... Il mio cazzo pulsava e le alzava il cranio. Marika mi disse: sta buono e fammi vedere il film che dopo devo chiederti una cosa. Stufa di sentire il mio cazzo premere sulla testa, a circa metà film, si alzò e si sedette alla mia sinistra e col la destra prese a premere sui jeans andando, per quanto possibile, a farmi irrigidisce ulteriormente il membro e disse: senti, tra due mesi sarà il mio compleanno. Io: già, sono quaranta ! Cosa vuoi fare di bello ? La mia era una domanda butta lì un pò a caso ... ma Marika, molto seria, mi disse: voglio farmi scopare contemporaneamente da cinque cazzoni. Si, ne voglio uno in figa, uno in culo, uno in bocca, uno nella mano destra ed uno nella mano sinistra ed alla fine tutti cinque devono sborare simultaneamente su di me. Immaginando la scena con lei che mi premeva la mano sul pene rischiai di venire. Marika: tre uomini, con i quali ho già fatto un paio di ammucchiate lì recupero io, un quarto cazzone è già disponibile in quanto settimana scorsa lo ho fatto impazzire per un pomeriggio intero, mi manca il quinto ... quei due mesi passarono lenti, ma finalmente arrivò il giorno. Marika mi chiese di arrivare per primo al luogo dell'appuntamento. Lei si presentò bella come non mai, ben truccata con un tailleur nero poco sopra il ginocchio e con dei tacchi chiusi color nero lucido molto alti. Mi disse: sotto sono già nuda e mi sono già spalmata di lubrificante... io le feci gli auguri e le diedi un regalo. Lei, tutta contenta: non dovevi! Dalla forma credo siano scarpe. Lei aprì la scatola e rimase colpita. Wow che belle ! Erano un paio di scarpe a sandalo di pelle, color grigio pastello con un tacco molto alto. Di lì a poco iniziarono a bussare alla porta ed in breve ci ritrovammo in sei. Marika, tutta eccitata che ancheggiava di qua e di là, io ed altri quattro ragazzi. Ci lanciammo su di lei immediatamente: chi la baciava, chi la accarezzava, chi la spogliava, chi (io) le sfilava i tacchi e le leccava i piedi. Marika con diversi cambi di posizione fece un mezzo pompino a tutti e prese a segare cazzi con mani e piedi. Poi fece sdraiare uno di noi ci saltò sopra e prese a scoparlo, chiese ad un altro di incularla e poi fece mettere me e gli altri due di fronte a lei e prese a succhiare il cazzo ad uno di noi, ed a segare con le mani me e l'ultimo dei cinque cazzi. Le scelte non erano casuali, ma date dalla sua esperienza ... Iniziammo tutti a godere come pazzi e lei lanciò la sfida: cercate di resistere più che potete, poi quando vi darò il via libera voglio che sboriate tutti assieme ... e riprese subito a spompinare il cazzo che aveva di fronte. Lei venne almeno un paio di volte e diversi di noi iniziavano a faticare molto ... Marika intuì e toltasi un attimo di bocca il cazzo che stava succhiano suonò la carica e disse: adesso voglio il vostro sperma! E prese a muoversi con un ritmo forsennato, il suo bacino quasi saltellava su quei due cazzi (uno in figa ed uno in culo), la sua testa rimbalzava sul cazzo che stava spompinando e le due mani segavano velocissime il mio cazzo e quello dell'altro che fu il primo a schizzare sperma che colava sulla mano e sull'avambraccio, dalle urla intuii che anche il cazzo nel culo stava schizzando, poi arrivò il mio turno in contemporanea al cazzo che aveva in figa, anche il mio sperma le colò dalla mano, ma con mia soddisfazione uno schizzo le arrivato sulla guancia, subito dopo esplose anche il cazzo che aveva in bocca e vidi colarle sperma fuori dalla bocca. Che scena incredibile! Lei era lì sdraiata sul letto che si leccava sperma dalle mani e noi coi nostri cazzi molli battevamo in ritirata. Nel mentre ci pulimmo e rivestimmo Marika si addormentò e pian piano andarono via tutti. Rimasi solo io che guardandola nuda sul letto ebbi una nuova erezione. Mi avvicinai, puzzava di sperma, il letto era piano di chiazze ed anche sulla sua pelle vi erano alcune gocce di sperma secco un pò ovunque. Stavo lì di fronte a lei e presi a segarmi il pene in modo incontrollato. Lei dormiva pesantemente. Arrivato al limite non sapevo che fare ... avrei avuto voglia di schizzarle sul viso o sul culo, magari sui piedi... Stavo per scoppiare ... Presi una sua scarpa da terra e svuotai dentro alcuni schizzi ridendo. Prima di andarmene, presi le due scarpe e le infilai ai piedi a Marika; da quella che avevo riempito col mio seme uscì un pò di sbora, come quando strizzi una a spugna. Sorrisi e scappai
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