Ogni volta che chiudi gli occhi

Ogni volta che chiudo gli occhi.

Si erge su di noi
Il fisico scolpito
Nell’alabastro riluce
Il suo corpo da Dea
Nera e lucida la sua pelle
Sembra nata dalla terra
Il petto generoso sporge
Sul ventre finemente scolpito
Occhi come zaffiri
Riflettono una luce scura

Lei giunge a me
Ogni volta che chiudo gli occhi
Visito il suo reame
Fatto di una luna opalescente
E di un buio eterno
Cammino su un sentiero impervio
Tra scheletri di alberi neri
Fino alla sommità di una collina
Dove un altare si erge
Circondato da fiammanti torce

Pallidi corpi nudi ai suoi piedi
La circondano in esaltata adorazione
E lei con il suo sguardo austero
Li osserva con deferenza
Dea della Notte e del buio
Tu che sorgi ogni notte nei miei sogni
Perché sono così attratto dal tuo richiamo?
Odo il tuo canto silenzioso che mi attrae
Verso di te, al tuo cospetto
Annego nei tuoi occhi di zaffiri

Tu che mi tendi le braccia
E attendi
Io che accetto il tuo abbraccio e affondo
Nel tuo corpo tu mi accogli
Per una notte ora fusa
Insieme a noi