Valeria cambia padrone -4- (continua)

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dominazione

Il giorno dopo mi ha scritto direttamente il suo padrone, che mi ha assicurato che mi relazionerà su quello che le farà.

Questa sera sa già che sarà impegnatissima alla festa, dove ci sarò anche io per controllare che svolga i suoi compiti, anche se è sempre molto diligente, e non mi ha mai disobbedito.

Ma, nonostante ciò, questo pomeriggio la sto facendo sgobbare in giardino, dove sta tagliando il prato mentre ancheggia su scarpe con tacco 8, il tacco più basso che è autorizzata a portare.

Lei porta la terza di seno e anche di mutande, ma sta indossando una prima di reggiseno e mutandine da dodici anni, mentre nella figa tiene un cellulare sul quale numero la chiamo quando ho voglia...

Una lenta tortura.

Ovviamente non è in giardino in intimo.

Sta indossando un babydoll di pizzo nero che non copre nemmeno un centimetro delle autoreggenti.

Sì, ci sono 5cm buoni di pelle scoperta.

Le autoreggenti le scivolano giù abbastanza spesso, e si deve piegare per tirarle su.

Una visuale favolosa.

Io vivo in una strada parecchio trafficata, e ho una casa abbastanza grande, con un giardino davanti, e il box per l'auto dietro.

Ora Valeria è davanti, dove tutti possono ammirarla, ma lei non si oppone.

All'inizio diventava rossa non appena le chiedevo di abbordare uno sconosciuto, ora basta un mio sguardo e parte alla carica.

Ora devo lasciarti, collega.

Devo preparare la mia cagna alla serata che l'aspetta.

Devo ricordarmi anche di ripassare la scritta sulla sua coscia con l'indelebile, in modo che tutti la vedano quando cammina.
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2021-08-21
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