Tradire la mia ragazza con suo fratello

di
genere
gay

Era quasi tempo di esami, ero andato a casa della mia ragazza a fare compiti un giorno la settimana prima dell'evento ed avevo incontrato suo fratello che frequentava l'università. Era molto bello e muscoloso e rimasi incantato quando lo vidi. Mi sembrò che anche lui mi osservasse, ma non ero sicuro.

Quel sabato c’era una festa, andai a prendere la mia ragazza a casa sua, c’era anche suo fratello (Bruno) che ci sarebbe andato con la macchina di un suo amico e mi offrì un passaggio che io accettai volentieri.

Ci divertimmo, ballammo per molte ore ed io stavo diventando un poco ubriaco, ma non come la mia ragazza pensava. Tornando eravamo sistemati tutti e tre di dietro, io ero seduto tra la mia ragazza e Bruno. Lei si addormentò rapidamente. Improvvisamente sentii la mano di Bruno sulla mia gamba, poi lentamente la spostò verso il mio inguine. Io non potevo muovermi perché la mia ragazza stava dormendo appoggiata a me, così la mano di Bruno arrivò alla protuberanza nel mio inguine e la strinse leggermente. Con mia sorpresa il mio uccello cominciò a crescere un poco, ma non volevo ammetterlo.

Bruno riuscì a far scivolare la mano nei miei pantaloni e mi afferrò il cazzo. Ora stava diventando completamente duro e mi parve che lui ne fosse entusiasta. Mi carezzò piano il pene durante la maggior parte del viaggio verso casa, estraendo la mano prima dell’arrivo a casa loro. Salutai la mia ragazza ed i suoi genitori e mi diressi verso la mia macchina. Quando ci fui salito Bruno si avvicinò e chiese: "Posso salire?"

"Uhh... non so" Dissi. Lui comunque entrò e chiuse la porta, poi allungò una mano ed afferrò di nuovo il mio uccello.

"Vai da qualche parte." Disse ed io lo feci. Guidai la macchina in una strada solitaria e mi fermai nel momento in cui Bruno mi apriva i pantaloni, estraeva il mio pene e cominciava a succhiarlo... e anche straordinariamente bene. Io non potevo fare a meno di lamentarmi anche se quello che mi stava succhiando l’uccello era il fratello della mia ragazza. La sua bocca era così calda e bagnata, dava una sensazione incredibile al mio cazzo ed i suoi piccoli lamenti erano anche più eccitanti. Improvvisamente aprii la mia portiera, uscii dalla macchina ed andai dalla sua parte tirandolo fuori.

"Piegati!" Dissi, gli aprii i pantaloni e glieli tirai giù sul culo stretto e liscio. Non sapevo quello che stavo facendo ma prima che me ne rendessi conto, stavo facendo scivolare il mio uccello nel culo del fratello della mia ragazza. Ed era fottutamente bello. Lui si lamentò di piacere ed io cominciai a spingere. Il suo buco era così bello intorno al mio cazzo e lui lo prese come un professionista. Capii che gli piaceva anche da come stringeva il mio uccello dentro di se , ed io non potevo resistere a lungo. Senza avvertirlo sparai la mia sborra nel suo buco e mi fermai, il mio cazzo seppellito nel suo culo, per calmarmi per qualche minuto.

Risalimmo in macchina ed io lo riportai a casa sua. Non sapevo cosa dire salvo ammiccare verso di lui mentre entrava in casa della mia ragazza col mio sperma nel culo.
di
scritto il
2012-04-13
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