Tradimento 2

di
genere
tradimenti

Mentre mi rivestivo ripensavo a tutto ciò che mi era successo, soprattutto ero turbato dal marasma dei miei sentimenti. Incazzato nero per aver visto mia moglie godere sotto il cazzo di un altro uomo e l’eccitazione che l’averla vista mi procurava. Arrivo a casa dopo aver girovagato per schiarirmi le idee, entro e vedo mia moglie impegnata a preparare la cena. Saluti, bacetti solite cose, ma noto che è tesa e mi guarda di sottecchi cercando di non farsene accorgere, inutilmente. La serata scorre tranquilla e lei non mi dice nulla di quello che è successo ed io neppure chiedo. Dopo una quindicina di giorni ero propenso a perdonare Laura, in fondo era stata drogata ed era sempre stata leale, ma ero sempre più incazzato con la sorella, vera mente del casinò successo, decido di andare a cercarla, ma non la trovo e forse è meglio così.
Sono passati ormai un paio di mesi ed una sera
L stasera viene a prendermi Tiziana ed andiamo al cineforum
Io ma non mi hai detto che ti eri stufata di quei film pallosi?
L si, ma Tiziana ha insistito e vado, tu vieni?
Io no grazie, ne faccio a meno. Ti aspetto a letto
Da quel momento tutto i mercoledì uscivano per andare al circolo ed io ero contento che avesse ripreso ad uscire con le amiche ed anch’io stavo dimenticando quella brutta avventura, finché una sera decido di andare con loro a vedere il solito film polacco. Arriviamo nella sala e prima della proiezione annunciano che il presidente dell’associazione terrà una piccola presentazione del film e quando entra l’uomo per poco mi prende un colpo: era colui che quella famosa sera ha scopato mia moglie. Per tutto il film avevo il cervello in subbuglio e non sapevo che fare. Terminata la proiezione mi dirigo al tavolo del buffet per bere qualcosa, mentre Laura, Tiziana ed un altro paio di persone discusavano con il presidente. Io dall’altra stanza riuscivo a vedere senza essere visto. Dopo pochi minuti noto che l’uomo, che scoprii poi chiamarsi Roberto, facendo finta di nulla e in maniera nascosta, accarezzava la mano di mia moglie e lei non diceva niente e non si scostava. Io un attimo mi sono passati davanti agli occhi tutto ciò che successe nell’ultimo periodo e mi dissi che dovevo agire, ma con calma. Feci finta di nulla tornammo a casa discutendo del film appena visto e quando fummo a letto Laura mi saltò addosso baciandomi con passione. Sapeva come eccitarmi e ben presto il cazzo mi divenne d’acciaio nonostante tutto. Mi cavalcò per parecchio venendo 2 volte, poi la misi a pecora e la feci godere ancora e ancora. Ero troppo incazzato per venire anch’io e con una scusa smisi di sbatterla. Lei soddisfatta non fece troppe domande e si mise a dormire.
Pensavo a come vendicarmi e decisi che dovevo avere la certezza che scopasse con lui. Una sera che lei e l’amica erano andati al cineforum, le seguii e mi appostai in auto aspettando che usciressero. Vidi Tiziana uscire ed avviarsi alla sua auto, ma era sola. Poco dopo uscì anche Laura in compagnia di Roberto mano nella mano, entrarono nella macchina dell’uomo e li vidi che si baciavano. Poi lei si tolse camicetta e gonna rimanendo con le sole mutandine e quando lui iniziò a masturbarla, me ne andai a casa e misi a letto. Dopo una mezz’ora la sentii entrare e feci finta di dormire. La sentii in bagno che si docciava e poi venne a letto e si addormentò.
Passarono 3 giorni ed io non mi decidevo come comportarmi, quando vidi mia cognata che entrava in un negozio. Aspettai che uscisse e la segui fino a dove abitava ora. Di colpo mi fu chiaro quello che dovevo fare. Suonai alla porta e come aprì la spinsi dentro iniziando a picchiarla con pugni e calci. Le feci saltare qualche dente e le incrinai diverse ossa. Era tumefatta è ricoperta di sangue.
Patrizia perché mi fai questo?
Io dammi il filmato ricomincio a picchiarti e credimi, ho una voglia pazzesca di farti tanto male.
P non l’ho qui con me
Riparto a prenderla a pugni
P aspetta è nel cassetto della biancheria, ma fermati
Cercai la chiavetta trovandola subito e tornai da Patrizia
Io ora me ne vado, puoi denunciarmi ed andrò in galera, ma sappi che appena esco ti troverò e ti ammazzerò come un cane, tanto la mia vita è rovinata per colpa tua. E me ne andai
Seppi da mia moglie che la sorella era ricoverata perché aggredita a casa da malviventi, sorrisi sotto i baffi. Ora dovevo vendicarmi anche di Laura.
La settimana successiva venne Tiziana a prendere mia moglie per recarsi al club.
Io ho appuntamento con amici ci vediamo dopo a casa, divertitevi. Sapevo che lui l’accompagnava fino dietro casa e quindi mi misi in quella strada, su una panchina in paziente attesa. Verso mezzanotte arrivarono, mi nascosi e potei vedere quello che succedeva. Laura con le tette nude e lui la baciava lingua in bocca e le pastrugnava i seni. Poi lei si piegò e vidi che stava facendo un pompino in piena regola, e succhio’ fino a farlo sborrare sulle tette. Poi ancora un po’ di baci e poi si rivesti e si avviò a casa. Io avevo ripreso tutto con il mio cellulare. Aspettai un quarto d’ora poi salii anch’io. Lei era sotto la doccia e mi sedetti sul divano aspettando il momento dei chiarimenti. Arrivò in salotto e si accomodò vicino a me.
Io che hai fatto di bello
L niente in particolare, bel film anche se un po’ lento poi Tiziana mi ha riaccompagnato a casa
Io sai, poco fa stavo posteggiando in via…… e ti ho visto arrivare
Lei sbiancò’ e credo le si bloccò il respiro.poi abbassò gli occhi e cercò di cambiare discorso, ma non glielo permisi.
Io non era Tiziana la persona che guidava, ma un uomo che conosci bene, il presidente del tuo cineforum
L hai ragione mi ha accompagnato Roberto perché Tiziana aveva premura. Mi sono confusa
Io attenta perché vi ho visto baciarvi
L no, non ti sbaglio hai visto male
Io non prendermi per coglione, so quello che ho visto
L si è vero mi ha dato un bacio, ma non me l’aspettavo e sono rimasta bloccata
E abbassò lo sguardo diventando rosso fuoco. Allora accesi la tv, a cui avevo collegato il cellulare e sullo schermo apparve lei che succhiava un grosso cazzo con passione
Iniziò a piangere dicendo di spegnere. Spensi e mi misi comodo ad ascoltare.
L piangendo, è successo non so nemmeno io perché, mi ha fatto una corte serrata ed io, sentendomi lusingata ho ceduto. Lo so ho sbagliato, ma volevo sentirmi ancora giovane e la voglia di trasgredire mi ha trascinato a fare ciò che ho fatto. È successo solo questa volta è non succederà mai più, io ti amo. Sei tu il mio uomo.
Riaccesi la ti con il film della chiavetta presa a Patrizia e partirono le immagini che ben conoscevo. Lei guardava lo schermo ad occhi spalancati e la mascella toccava per terra. Mi alzai e con tono duro dissi
Vado a letto, tu non azzardarti a venire e domani non ti voglio più vedere in casa mia. La lasciai che singhiozzava forte e me ne andai. Quella notta non dormii molto, ma ero più sereno.

Continua
scritto il
2021-10-22
1 0 . 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Tradimento

racconto sucessivo

Tradimento 3
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.