Mia madre ed il bidello
di
Dipy
genere
tradimenti
Per curiosità contattatemi a marco.dipi1@outlook.it
Nella scuola dove insegnava, mia madre era la referente di plesso, per cui alcuni pomeriggi doveva tornare a scuola per sbrigare alcune pratiche burocratiche. A lei non pesava minimamente lavorare anche di pomeriggio, malgrado ciò provocasse le gelosie di mio padre. Mia madre era sempre stata seria, ligia ed anche severa sul lavoro per cui tornava di pomeriggio a lavoro ben volentieri, anche se quell' anno fare i rientri da sola la infastidiva un po'. Mi aveva raccontato che quell' anno nella sua scuola lavorava un bidello che a lei non piaceva: era grosso, grezzo ed aveva atteggiamenti loschi. Spesso aveva avuto problemi con lui ed aveva dovuto richiamarlo per le sue negligenze. Per cui non le piaceva restare da sola con quel bidello quando lui era di turno il pomeriggio.
Quel giorno, come tanti, mia madre si preparava per tornare a scuola. Viene a salutarmi e subito mi accorgo del suo look insolito: di solito lei indossava sempre i pantaloni ma quel giorno aveva messo una gonna rosa sopra le ginocchia e una giacca dello stesso colore. Sotto la giacca una maglietta di pizzo e sotto calze bianche di pizzo e scarpe con il tacco..sembrava una prostituta..ma non do importanza al fatto che si sta recando così al lavoro dove probabilmente sarà sola in compagnia di un porco.
Lei se ne va e di lì a poco esco anche io ma uscendo dimentico le chiavi a casa e rimango chiuso fuori. Chiamo mia madre per chiederle se posso passare a prendere le sue ma il telefono è irraggiungibile. Così decido di passare a scuola da lei per prenderle, l' ho fatto anche altre volte. Arrivo a scuola e suono il campanello ma nessuno risponde. Provo ad aprire, la porta è aperta ed entro:
-C'è qualcuno?
Ma nessuno risponde.. conosco la scuola e mi avvio per il corridoio. Passando davanti alla porta chiusa della sala professori sento i gemiti di un uomo. Provo a sbirciare dalla serratura ma non vedo niente. Dai rumori che sento intuisco che qualcuno si sta facendo spompinare da una donna. Immagino già chi sia la donna..ma non ci voglio credere. Sopra la porta c'è un vetro, per cui prendo una sedia e ci salgo per spiare la stanza attraverso il vetro. Ciò che immaginavo mi si palesa davanti agli occhi: mia madre in ginocchio che spompina un uomo. Non credo ai miei occhi..vorrei urlare ma mi blocco. Dalla stazza del tipo intuisco che deve trattarsi del bidello di cui mi aveva parlato mia madre. Mia madre è ancora vestita. L'uomo è seduto su una poltrona, anche lui è ancora vestito..a parte il cazzo. Mia madre gode per bene nel prendere quel cazzo in bocca..e il tipo ha proprio un bel cazzo: lungo dritto ed anche a spessore non è niente male. Mia madre lo succhia, lecca la bella cappella. Poi alza la testa, lo guarda e gli toglie la maglietta. Deve essere proprio attratta da quel bel fisico per come se lo mangia con gli occhi. Il tipo toglie anche i pantaloni ed il pompino prosegue. Mia madre prende in bocca anche le palle. Poi l' uomo si alza e decide di prendere in mano lui la situazione.. prende mia madre per la testa e le ficca tutto il suo palo in bocca. Inizia a scoparla forte in gola. Mia madre in ginocchio rimane ferma subendo la foga di quell' energumeno che le sbatte il cazzo in bocca. Quando sfila il cazzo dalla bocca esce molta saliva e mia madre ha quasi dei conati. Il tipo la prende per il capelli alzandole la testa:
- Ti piace eh? Puttana!
E le molla uno schiaffo. Io non credo ai miei occhi..vorrei fermare tutto ma ho paura. E poi mi accorgo di essermi eccitato.
Il bidello prende il cazzo in mano ed inizia a sbatterlo in faccia e sulla lingua a mia madre poi glielo rificca in bocca continuando la lista di insulti:
- Non la fai più la rompicoglioni acida eh? Ti sei trasformata in una troia! Non dai più gli ordini zoccola!
Mia madre sembra godere di quella situazione, ha la faccia rossa dagli schiaffi di cazzo che ha preso. Inoltre ha tolto la giacca e continua a spompinare cazzo e palle del tipo. Sulla sua maglietta cadono la saliva e il liquido seminale che escono fuori dal pompino. Poi l' uomo le toglie anche la maglia. Rimane in reggiseno di pizzo bianco..hai capito la vacca!
Il tipo nota il bel fisichetto di mia madre e sembra arraparsi ancora di più. Mia madre riprende a ciucciarlo.. tira fuori le tette e ci sbbatte sopra il cazzone. Sta godendo come una maiala..la situazione sta piacendo anche a me cosi tiro fuori il cazzo ed inizio a segarmi.
Il bidello si risiede sul divano, mia madre si alza. Inizia a fissarlo ed a ancheggiare.. toglie anche la gonna e le mutandine di pizzo bianche. Ora è solo in reggiseno e autoreggenti. Sale su di lui, prende il cazzo e se lo infila dentro la figa. Inizia a ondeggiare e saltellare. Il cazzo entra tutto e lei gode da morire. Chiude gli occhi e lo cavalca. Anche l' uomo gode e urla. Continua a offenderla. La scopata va avanti forte..rischiano quasi di sfondare il divano. Poi so fermano, lui si alza e lei rimane a pecora sul divano. Così riesco a notare il suo figone allargato e sborro.
Il tipo le si posiziona dietro e le pianta tutto il cazzo in figa..la scopata riprende a ritmi ancor più elevati. L'uomo la sbatte per bene, mia madre gode e con la faccia va a finire contro la finestra.. Che scena. Poi il bidello toglie il cazzo e lo punta sul culo. Sembra quasi aspettare il consenso di mia madre, ma lei è talmente presa che mai direbbe di no. Così con un colpo secco il cazzo entra tutto nel suo buco. Mia madre urla..Sembra provare dolore, ma dopo pochi colpi inizia a godere di nuovo ed ad urlare:
- Ohhhh siii! Rompimelo!!
L' uomo va avanti ad incularla, è incredibile come quel bel cazzone entri tutto nel culo di mia madre e lei a pecora lo guarda e gode.
L' uomo si stacca e guarda il culo si mia madre..ormai il suo buco è una porta e lui scoppia a ridere soddisfatto:
- Chi lo avrebbe mai detto che sei così zoccola! Ti vedevo sempre seria..da oggi non sei più la mia capa rompicoglioni..sei la mia troia!
Lei rimane impassibile. Il porco poi sembra avere un'idea: prende un pennarello sul tavolo e scrive sul culo di mia madre. Le scrive le lettere TR su una chiappa e IA sull" altra poi ridendo le allarga il culo e con quel buco largo si legge la parola TROIA..aggiunge:
- Guai a te se lo cancelli!
Poi la prende e la sbatte per terra. Mia madre riprende a spompinarlo. Non posso credere che sta tradendo il marito con quel bruto.
Poco dopo l' uomo gode e inonda la faccia di mia madre di sborra. Il bidello si è svuotato per bene
Mia madre si riveste ma l' uomo le intima di non rimettere le mutande:
- Devi andare in giro senza come una sgualdrina!
Mia madre dice di no ma lui replica:
Tu da oggi fai quello che dico io!
Io sono venuto un'altra volta e decido di andare.
La sera a casa guardo mia madre: ha la stessa espressione seria da brava donna delle altre volte.. ma solo poche ore prima era prendeva il cazzo come una troia. Chissà se ha cancellato la scritta sul culo. La spio mentre va in bagno.. la vedo togliere la gonna con l' aria da moglie santarellina, ma della brava donna ha solo l' aria. Sotto la gonna le mutande non ci sono e sul culo campeggia la scritta TRoIA
Nella scuola dove insegnava, mia madre era la referente di plesso, per cui alcuni pomeriggi doveva tornare a scuola per sbrigare alcune pratiche burocratiche. A lei non pesava minimamente lavorare anche di pomeriggio, malgrado ciò provocasse le gelosie di mio padre. Mia madre era sempre stata seria, ligia ed anche severa sul lavoro per cui tornava di pomeriggio a lavoro ben volentieri, anche se quell' anno fare i rientri da sola la infastidiva un po'. Mi aveva raccontato che quell' anno nella sua scuola lavorava un bidello che a lei non piaceva: era grosso, grezzo ed aveva atteggiamenti loschi. Spesso aveva avuto problemi con lui ed aveva dovuto richiamarlo per le sue negligenze. Per cui non le piaceva restare da sola con quel bidello quando lui era di turno il pomeriggio.
Quel giorno, come tanti, mia madre si preparava per tornare a scuola. Viene a salutarmi e subito mi accorgo del suo look insolito: di solito lei indossava sempre i pantaloni ma quel giorno aveva messo una gonna rosa sopra le ginocchia e una giacca dello stesso colore. Sotto la giacca una maglietta di pizzo e sotto calze bianche di pizzo e scarpe con il tacco..sembrava una prostituta..ma non do importanza al fatto che si sta recando così al lavoro dove probabilmente sarà sola in compagnia di un porco.
Lei se ne va e di lì a poco esco anche io ma uscendo dimentico le chiavi a casa e rimango chiuso fuori. Chiamo mia madre per chiederle se posso passare a prendere le sue ma il telefono è irraggiungibile. Così decido di passare a scuola da lei per prenderle, l' ho fatto anche altre volte. Arrivo a scuola e suono il campanello ma nessuno risponde. Provo ad aprire, la porta è aperta ed entro:
-C'è qualcuno?
Ma nessuno risponde.. conosco la scuola e mi avvio per il corridoio. Passando davanti alla porta chiusa della sala professori sento i gemiti di un uomo. Provo a sbirciare dalla serratura ma non vedo niente. Dai rumori che sento intuisco che qualcuno si sta facendo spompinare da una donna. Immagino già chi sia la donna..ma non ci voglio credere. Sopra la porta c'è un vetro, per cui prendo una sedia e ci salgo per spiare la stanza attraverso il vetro. Ciò che immaginavo mi si palesa davanti agli occhi: mia madre in ginocchio che spompina un uomo. Non credo ai miei occhi..vorrei urlare ma mi blocco. Dalla stazza del tipo intuisco che deve trattarsi del bidello di cui mi aveva parlato mia madre. Mia madre è ancora vestita. L'uomo è seduto su una poltrona, anche lui è ancora vestito..a parte il cazzo. Mia madre gode per bene nel prendere quel cazzo in bocca..e il tipo ha proprio un bel cazzo: lungo dritto ed anche a spessore non è niente male. Mia madre lo succhia, lecca la bella cappella. Poi alza la testa, lo guarda e gli toglie la maglietta. Deve essere proprio attratta da quel bel fisico per come se lo mangia con gli occhi. Il tipo toglie anche i pantaloni ed il pompino prosegue. Mia madre prende in bocca anche le palle. Poi l' uomo si alza e decide di prendere in mano lui la situazione.. prende mia madre per la testa e le ficca tutto il suo palo in bocca. Inizia a scoparla forte in gola. Mia madre in ginocchio rimane ferma subendo la foga di quell' energumeno che le sbatte il cazzo in bocca. Quando sfila il cazzo dalla bocca esce molta saliva e mia madre ha quasi dei conati. Il tipo la prende per il capelli alzandole la testa:
- Ti piace eh? Puttana!
E le molla uno schiaffo. Io non credo ai miei occhi..vorrei fermare tutto ma ho paura. E poi mi accorgo di essermi eccitato.
Il bidello prende il cazzo in mano ed inizia a sbatterlo in faccia e sulla lingua a mia madre poi glielo rificca in bocca continuando la lista di insulti:
- Non la fai più la rompicoglioni acida eh? Ti sei trasformata in una troia! Non dai più gli ordini zoccola!
Mia madre sembra godere di quella situazione, ha la faccia rossa dagli schiaffi di cazzo che ha preso. Inoltre ha tolto la giacca e continua a spompinare cazzo e palle del tipo. Sulla sua maglietta cadono la saliva e il liquido seminale che escono fuori dal pompino. Poi l' uomo le toglie anche la maglia. Rimane in reggiseno di pizzo bianco..hai capito la vacca!
Il tipo nota il bel fisichetto di mia madre e sembra arraparsi ancora di più. Mia madre riprende a ciucciarlo.. tira fuori le tette e ci sbbatte sopra il cazzone. Sta godendo come una maiala..la situazione sta piacendo anche a me cosi tiro fuori il cazzo ed inizio a segarmi.
Il bidello si risiede sul divano, mia madre si alza. Inizia a fissarlo ed a ancheggiare.. toglie anche la gonna e le mutandine di pizzo bianche. Ora è solo in reggiseno e autoreggenti. Sale su di lui, prende il cazzo e se lo infila dentro la figa. Inizia a ondeggiare e saltellare. Il cazzo entra tutto e lei gode da morire. Chiude gli occhi e lo cavalca. Anche l' uomo gode e urla. Continua a offenderla. La scopata va avanti forte..rischiano quasi di sfondare il divano. Poi so fermano, lui si alza e lei rimane a pecora sul divano. Così riesco a notare il suo figone allargato e sborro.
Il tipo le si posiziona dietro e le pianta tutto il cazzo in figa..la scopata riprende a ritmi ancor più elevati. L'uomo la sbatte per bene, mia madre gode e con la faccia va a finire contro la finestra.. Che scena. Poi il bidello toglie il cazzo e lo punta sul culo. Sembra quasi aspettare il consenso di mia madre, ma lei è talmente presa che mai direbbe di no. Così con un colpo secco il cazzo entra tutto nel suo buco. Mia madre urla..Sembra provare dolore, ma dopo pochi colpi inizia a godere di nuovo ed ad urlare:
- Ohhhh siii! Rompimelo!!
L' uomo va avanti ad incularla, è incredibile come quel bel cazzone entri tutto nel culo di mia madre e lei a pecora lo guarda e gode.
L' uomo si stacca e guarda il culo si mia madre..ormai il suo buco è una porta e lui scoppia a ridere soddisfatto:
- Chi lo avrebbe mai detto che sei così zoccola! Ti vedevo sempre seria..da oggi non sei più la mia capa rompicoglioni..sei la mia troia!
Lei rimane impassibile. Il porco poi sembra avere un'idea: prende un pennarello sul tavolo e scrive sul culo di mia madre. Le scrive le lettere TR su una chiappa e IA sull" altra poi ridendo le allarga il culo e con quel buco largo si legge la parola TROIA..aggiunge:
- Guai a te se lo cancelli!
Poi la prende e la sbatte per terra. Mia madre riprende a spompinarlo. Non posso credere che sta tradendo il marito con quel bruto.
Poco dopo l' uomo gode e inonda la faccia di mia madre di sborra. Il bidello si è svuotato per bene
Mia madre si riveste ma l' uomo le intima di non rimettere le mutande:
- Devi andare in giro senza come una sgualdrina!
Mia madre dice di no ma lui replica:
Tu da oggi fai quello che dico io!
Io sono venuto un'altra volta e decido di andare.
La sera a casa guardo mia madre: ha la stessa espressione seria da brava donna delle altre volte.. ma solo poche ore prima era prendeva il cazzo come una troia. Chissà se ha cancellato la scritta sul culo. La spio mentre va in bagno.. la vedo togliere la gonna con l' aria da moglie santarellina, ma della brava donna ha solo l' aria. Sotto la gonna le mutande non ci sono e sul culo campeggia la scritta TRoIA
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