Una Luuunga Estate 1° Giorno
di
Dumbo
genere
comici
Dopo un piccolo excursus sentimentale, proviamo donare qualche sorriso.
Se mi conoscete ed avete letto luuunga nel titolo, probabilmente state pensando a cosa avrà combinato questa volta Dumbo con il suo grosso arnese.
NIENTE!
VACANZA ESTIVA 1° GIORNO
Tu poco più che ventenne, dopo un anno intero a lavorare, arriva finalmente la tua settimana di ferie. La zia che non ti sta tanto simpatica ha una casa al mare e nei mesi estivi i parenti se la dividono. Quest’anno per fortuna mentre sono in ferie, una settimana intera non c’è nessuno e la casa è completamente per me.
Iniziano subito i primi film mentali con la tua ragazza, le prime prove di convivenza, sesso sfrenato tutte le sere o in qualsiasi ora del giorno in cui uno dei due ne abbia avuto voglia, girare nudi per casa con lo scettro del potere libero di penzolare ovunque voglia.
Invece poco prima di partire la sorella della tua ragazza si lascia con il fidanzato, e dato che è giù di morale qualcuno la invita ad unirsi a noi senza minimamente consultarmi.
Dopo 2 ore di autostrada, aver perso tutta la felicità e l’entusiasmo, arriviamo al luogo di villeggiatura. Scarico i bagagli ed iniziano i primi problemi.
Come dormiamo qui? C’è solo il letto matrimoniale?
Il divano letto era stato rotto da qualche parente ed è sparito. La zia con l’aiuto di Scotland Yard sta ancora investigando sul disastro. (Spoiler dal futuro era stato il cugino)
La sorella che tanto avevo odiato al improvviso mi dona di nuovo fiducia nell’essere umano. Suggerendo:
Beh se ci stringiamo un po’ possiamo dormire tutti e tre insieme.
Piccolo blackout, diventa tutto buio improvvisamente. Quelle parole avevano risvegliato nel tuo DNA la programmazione base, accoppiarsi il più possibile con più partner possibili. Sei subito in piedi nudo con il bastone duro e loro in ginocchio davanti a te, nude anch’esse, si litigano con le loro bocche fameliche la tua terza gamba, fino ad inondare i loro visi con litri di felicità.
Andò tutto in frantumi quando la mia ragazza apri la bocca per dire di aver trovato una brandina pieghevole nell’armadio.
Torno purtroppo alla triste realtà, la brandina toccava a me!
Pranzo veloce e tutti in spiaggia, le ragazze si cambiano e lasciano i vestiti sul letto, intimo compreso. La mia ragazza mi aveva preso un boxer aderente da indossare. Ma dove metto il pene per non dare dell’occhio? Uso solo bermuda larghi con sotto in paio di boxer per tenerlo a bada. Ma con questi mi è impossibile non dare dell’occhio. Li appallottolo e li metto nella valigia e faccio finta di non averli trovati.
Spiaggia, lettini ed ombrellone. Le ragazze iniziano la lenta tortura che mi accompagnerà per tutti e 7 i giorni, loro due che su spalmano la crema a vicenda. Io mi sdraio chiudo gli occhi e cerco di pensare ad altro, dopo un po’ controllo la situazione, sono entrambe a pancia in giù sul lettino. Subito vengo catturato dall’immagine dei loro fondo schiena e da quel sottile strato di tessuto che le copre a malapena. La situazione sta sfuggendo di controllo, sento che sta scappando dalla prima linea di contenimento, restando in ambito riproduttivo possiamo affermare che la testa è completamente uscita. Provo a muovere la gamba e fortunatamente sembra non dare dell’occhio. Un po’ impaurito di destare troppo l’attenzione, mi trascino in acqua senza dir niente a nessuno sperando in un bagno rinfrescante.
Sono ormai distante dalla riva abbastanza isolato, però l’acqua fresca non sta funzionando. Lontano da occhi indiscreti decido di lasciarlo libero di nuotare, acqua limpida si vede benissimo il pesce, non vuole saperne di tornare a cuccia e decido di fare un” lavoretto di punta”, con calma per non dare troppo dell’occhio. Provo a riaccendere nella mia mente l’immagine delle ragazze e lubrificato dal mare provo a raggiungere l’apice del mio piacere. Apice che non arriverà! Le ragazze accorte della mia assenza mi raggiungono in acqua.
Infilo via velocemente tutto e inizio a nuotare. Mantenendo una certa distanza giochiamo un po’ a palla. Il sole stava iniziando a calare erano quasi le 18. Oltre alle ditta ringrinzite dal troppo ammollo finalmente si è ringrinzito anche il mio coso.
Torniamo in spiaggia ad asciugarci al sole, come abbasso lo sguardo intravvedo subito i capezzoli delle ragazze dritti e duri coperti da dei inutili costumi che non coprono. Mi metto subito a pancia in giù prima che altro torni dritto e duro. Cerco distrazione ascoltando la gente intorno, tuttologi, esperti di tutto cucina, economia, informatica e la tanto amata politica, che culo le migliori menti del mondo tutte radunate intorno a me proprio lì ai lidi. Alle 19 torniamo non vedo l’ora di fiondarmi in doccia a finire il lavoro iniziato nel pomeriggio, le palle stavano esplodendo.
Aspetto il mio turno, per galanteria do precedenza al gentil sesso. Dopo 30 estenuanti minuti tocca a me, entro mi spoglio, lui già bello attivo ma non ancora di marmo, accendo l’acqua e bussano alla porta … la mia ragazza deve sciugarsi i capelli, apro e la faccio entrare mi dà un rapido sguardo la giù. Tu credi fermamente che due fidanzatini chiusi in bagno insieme facciano le peggio cose.
Ebbene no, una semplice battuta sul fatto che fosse bello arzillo e prese in mano … il phon, anzi mi disse di muovermi, avevano pure fame.
Dovevamo andare in un chioschetto a mangiare una piadina. La serata era abbastanza afosa, io mi misi un paio di shorts ed una camicia, le ragazze dopo 1 ora di preparativi: vestito lungo aderente, tacchi vertiginosi, litri di profumo e kg di trucco. Si non sono un fan delle ragazze troppo truccate. Erano bellissime, ma eccessive per la serata piadina. Volevo vederle fare tutta la zona pedonale con quei tacchi. Usciamo, loro davanti ed io dietro, il rumore dei tacchi mi illude di essere su una carrozza trainata da due cavalle. Arrivati ci sediamo in un tavolino che dà su la strada. Gli occhi dei commensali e dei passanti sono tutti per le due fanciulle, sembravo il protettore con due ragazze della notte, temevo quasi di essere avvicinato da qualche individuo curioso di sapere i prezzi e servizi delle ragazze.
Era un lunedì sera, giornata abbastanza moscia, locali semi chiusi, qualche locale con musica anni 80 90 affollati da pensionati, sala giochi prese d’assalto dalle famiglie e da branchi di ragazzini. Facciamo una passeggiata lungo mare scalzi mentre lentamente torniamo a casa, accompagnato dai lamenti delle ragazze per il dolore ai piedi.
Rientriamo alle 23, avevo in mente molte proposte per ravvivare la serata, gara di lecca lecca, il gioco delle pecorelle e il pastore, le pazienti e il dottore, le schiave e il padrone. Preferirono accendere la tv senza nemmeno chiedermi se avevo in mente qualcosa da fare. Alle 24 mi rompo e vado a prepararmi la brandina e a sistemare il letto. Brandina strana, tanti pezzi, troppi, tira e monta e la brandina era un lettino per bambini con le sponde. Sono al settimo cielo vai che si dorme tutti e 3 nel letto insieme! Do la triste notizia alle ragazze, nemmeno il tempo di pensare a qualche porcata e subito la mia ragazza urla: Io sto in mezzo allora!
Concludiamo la serata raggiungendo l’apice della stronzaggine, faceva caldo, e quelle due stronze dormono in perizoma e reggiseno di pizzo trasparente! BUONA NOTTE!!!
Se mi conoscete ed avete letto luuunga nel titolo, probabilmente state pensando a cosa avrà combinato questa volta Dumbo con il suo grosso arnese.
NIENTE!
VACANZA ESTIVA 1° GIORNO
Tu poco più che ventenne, dopo un anno intero a lavorare, arriva finalmente la tua settimana di ferie. La zia che non ti sta tanto simpatica ha una casa al mare e nei mesi estivi i parenti se la dividono. Quest’anno per fortuna mentre sono in ferie, una settimana intera non c’è nessuno e la casa è completamente per me.
Iniziano subito i primi film mentali con la tua ragazza, le prime prove di convivenza, sesso sfrenato tutte le sere o in qualsiasi ora del giorno in cui uno dei due ne abbia avuto voglia, girare nudi per casa con lo scettro del potere libero di penzolare ovunque voglia.
Invece poco prima di partire la sorella della tua ragazza si lascia con il fidanzato, e dato che è giù di morale qualcuno la invita ad unirsi a noi senza minimamente consultarmi.
Dopo 2 ore di autostrada, aver perso tutta la felicità e l’entusiasmo, arriviamo al luogo di villeggiatura. Scarico i bagagli ed iniziano i primi problemi.
Come dormiamo qui? C’è solo il letto matrimoniale?
Il divano letto era stato rotto da qualche parente ed è sparito. La zia con l’aiuto di Scotland Yard sta ancora investigando sul disastro. (Spoiler dal futuro era stato il cugino)
La sorella che tanto avevo odiato al improvviso mi dona di nuovo fiducia nell’essere umano. Suggerendo:
Beh se ci stringiamo un po’ possiamo dormire tutti e tre insieme.
Piccolo blackout, diventa tutto buio improvvisamente. Quelle parole avevano risvegliato nel tuo DNA la programmazione base, accoppiarsi il più possibile con più partner possibili. Sei subito in piedi nudo con il bastone duro e loro in ginocchio davanti a te, nude anch’esse, si litigano con le loro bocche fameliche la tua terza gamba, fino ad inondare i loro visi con litri di felicità.
Andò tutto in frantumi quando la mia ragazza apri la bocca per dire di aver trovato una brandina pieghevole nell’armadio.
Torno purtroppo alla triste realtà, la brandina toccava a me!
Pranzo veloce e tutti in spiaggia, le ragazze si cambiano e lasciano i vestiti sul letto, intimo compreso. La mia ragazza mi aveva preso un boxer aderente da indossare. Ma dove metto il pene per non dare dell’occhio? Uso solo bermuda larghi con sotto in paio di boxer per tenerlo a bada. Ma con questi mi è impossibile non dare dell’occhio. Li appallottolo e li metto nella valigia e faccio finta di non averli trovati.
Spiaggia, lettini ed ombrellone. Le ragazze iniziano la lenta tortura che mi accompagnerà per tutti e 7 i giorni, loro due che su spalmano la crema a vicenda. Io mi sdraio chiudo gli occhi e cerco di pensare ad altro, dopo un po’ controllo la situazione, sono entrambe a pancia in giù sul lettino. Subito vengo catturato dall’immagine dei loro fondo schiena e da quel sottile strato di tessuto che le copre a malapena. La situazione sta sfuggendo di controllo, sento che sta scappando dalla prima linea di contenimento, restando in ambito riproduttivo possiamo affermare che la testa è completamente uscita. Provo a muovere la gamba e fortunatamente sembra non dare dell’occhio. Un po’ impaurito di destare troppo l’attenzione, mi trascino in acqua senza dir niente a nessuno sperando in un bagno rinfrescante.
Sono ormai distante dalla riva abbastanza isolato, però l’acqua fresca non sta funzionando. Lontano da occhi indiscreti decido di lasciarlo libero di nuotare, acqua limpida si vede benissimo il pesce, non vuole saperne di tornare a cuccia e decido di fare un” lavoretto di punta”, con calma per non dare troppo dell’occhio. Provo a riaccendere nella mia mente l’immagine delle ragazze e lubrificato dal mare provo a raggiungere l’apice del mio piacere. Apice che non arriverà! Le ragazze accorte della mia assenza mi raggiungono in acqua.
Infilo via velocemente tutto e inizio a nuotare. Mantenendo una certa distanza giochiamo un po’ a palla. Il sole stava iniziando a calare erano quasi le 18. Oltre alle ditta ringrinzite dal troppo ammollo finalmente si è ringrinzito anche il mio coso.
Torniamo in spiaggia ad asciugarci al sole, come abbasso lo sguardo intravvedo subito i capezzoli delle ragazze dritti e duri coperti da dei inutili costumi che non coprono. Mi metto subito a pancia in giù prima che altro torni dritto e duro. Cerco distrazione ascoltando la gente intorno, tuttologi, esperti di tutto cucina, economia, informatica e la tanto amata politica, che culo le migliori menti del mondo tutte radunate intorno a me proprio lì ai lidi. Alle 19 torniamo non vedo l’ora di fiondarmi in doccia a finire il lavoro iniziato nel pomeriggio, le palle stavano esplodendo.
Aspetto il mio turno, per galanteria do precedenza al gentil sesso. Dopo 30 estenuanti minuti tocca a me, entro mi spoglio, lui già bello attivo ma non ancora di marmo, accendo l’acqua e bussano alla porta … la mia ragazza deve sciugarsi i capelli, apro e la faccio entrare mi dà un rapido sguardo la giù. Tu credi fermamente che due fidanzatini chiusi in bagno insieme facciano le peggio cose.
Ebbene no, una semplice battuta sul fatto che fosse bello arzillo e prese in mano … il phon, anzi mi disse di muovermi, avevano pure fame.
Dovevamo andare in un chioschetto a mangiare una piadina. La serata era abbastanza afosa, io mi misi un paio di shorts ed una camicia, le ragazze dopo 1 ora di preparativi: vestito lungo aderente, tacchi vertiginosi, litri di profumo e kg di trucco. Si non sono un fan delle ragazze troppo truccate. Erano bellissime, ma eccessive per la serata piadina. Volevo vederle fare tutta la zona pedonale con quei tacchi. Usciamo, loro davanti ed io dietro, il rumore dei tacchi mi illude di essere su una carrozza trainata da due cavalle. Arrivati ci sediamo in un tavolino che dà su la strada. Gli occhi dei commensali e dei passanti sono tutti per le due fanciulle, sembravo il protettore con due ragazze della notte, temevo quasi di essere avvicinato da qualche individuo curioso di sapere i prezzi e servizi delle ragazze.
Era un lunedì sera, giornata abbastanza moscia, locali semi chiusi, qualche locale con musica anni 80 90 affollati da pensionati, sala giochi prese d’assalto dalle famiglie e da branchi di ragazzini. Facciamo una passeggiata lungo mare scalzi mentre lentamente torniamo a casa, accompagnato dai lamenti delle ragazze per il dolore ai piedi.
Rientriamo alle 23, avevo in mente molte proposte per ravvivare la serata, gara di lecca lecca, il gioco delle pecorelle e il pastore, le pazienti e il dottore, le schiave e il padrone. Preferirono accendere la tv senza nemmeno chiedermi se avevo in mente qualcosa da fare. Alle 24 mi rompo e vado a prepararmi la brandina e a sistemare il letto. Brandina strana, tanti pezzi, troppi, tira e monta e la brandina era un lettino per bambini con le sponde. Sono al settimo cielo vai che si dorme tutti e 3 nel letto insieme! Do la triste notizia alle ragazze, nemmeno il tempo di pensare a qualche porcata e subito la mia ragazza urla: Io sto in mezzo allora!
Concludiamo la serata raggiungendo l’apice della stronzaggine, faceva caldo, e quelle due stronze dormono in perizoma e reggiseno di pizzo trasparente! BUONA NOTTE!!!
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