L’autolavaggio
di
maxam
genere
esibizionismo
Una noiosa domenica di agosto, a casa. Sono sola, appena tornata dalle vacanze e non so che fare. Ho passato un paio di settimane a divertirmi facendo in maniera trasgressiva a ibiza, ora a casa sento la mancanza di tutto quello vissuto fino a ieri.
Giro nuda per la casa dal troppo caldo, soffoco e stare nuda così mi eccita un po’. Decido di dare una cosa assurda, vado all’autolavaggio self, dove c’è di solito il proprietario porco che passa tutto il tempo a sbavarmi dietro, voglio farlo impazzire.
Apro l’armadio, prendo un paio di pantaloncini da running e li metto senza nulla sotto e un reggiseno sportivo. Mi guardo allo specchio, il capello moro lungo, la carnagione abbronzata, il seno in evidenza e quei pantaloncini che piegandomi mostrano la mia intimità. Esco così.
Arrivata nel posto lo vedo seduto come al solito sulla sedia che legge un giornale, è un uomo che ha passato 60 trasandato ma ancora in forma. La barba e i capelli brizzolati mi hanno sempre eccitato.
Lavo l’auto con le varie lance e volutamente mi schizzo addosso l’acqua, vedo di tanto in tanto il porco che si gode lo spettacolo, anche se sono parzialmente nascosta. Finito mi sposto nella piazzola proprio davanti a lui per asciugare e pulire dentro. Giro attorno al mezzo e più volte rimango piegata a 90 per asciugare la carrozzeria, noto che l’erezione è evidente dentro al suo pantaloncino. Mentre sono intenta a ad aspirare dentro l’auto, sempre con il sedere ben in vista sento una mano sul fondoschiena, capisco e faccio finta di nulla continuando le mie cose. La sua mano mi massaggia la natica e poi scende per risalire dentro al pantaloncino, dove sente la mia pelle nuda. Sono eccitatissima, mi pulsa la vulva, sento gli umori che scendono e la dilatazione. Mi sfiora con le dita e probabilmente si accorge di quanto sono bagnata, ripassa una seconda volta e infila 2 dita dentro, ansimo. Continua così per alcuni minuti, poi mi prende il pantaloncino e lo sposta, sento il cazzo entrarmi dentro, quasi vengo istantaneamente. Inizia a scoparmi con colpi secchi, godo, passano almeno 10 minuti in quella posizione che vengo copiosamente, sono spossata, ma lui mi prende e sdraia sul cofano dell’auto supina tenendomi le gamba aperte e ricomincia a scoparmi, sempre colpi secchi di varia forza fino a quando aumenta il ritmo e mi viene dentro facendomi avere un altro orgasmo.
Torno a casa sazia, aspettando la sera per una notte di sesso con lui.
Giro nuda per la casa dal troppo caldo, soffoco e stare nuda così mi eccita un po’. Decido di dare una cosa assurda, vado all’autolavaggio self, dove c’è di solito il proprietario porco che passa tutto il tempo a sbavarmi dietro, voglio farlo impazzire.
Apro l’armadio, prendo un paio di pantaloncini da running e li metto senza nulla sotto e un reggiseno sportivo. Mi guardo allo specchio, il capello moro lungo, la carnagione abbronzata, il seno in evidenza e quei pantaloncini che piegandomi mostrano la mia intimità. Esco così.
Arrivata nel posto lo vedo seduto come al solito sulla sedia che legge un giornale, è un uomo che ha passato 60 trasandato ma ancora in forma. La barba e i capelli brizzolati mi hanno sempre eccitato.
Lavo l’auto con le varie lance e volutamente mi schizzo addosso l’acqua, vedo di tanto in tanto il porco che si gode lo spettacolo, anche se sono parzialmente nascosta. Finito mi sposto nella piazzola proprio davanti a lui per asciugare e pulire dentro. Giro attorno al mezzo e più volte rimango piegata a 90 per asciugare la carrozzeria, noto che l’erezione è evidente dentro al suo pantaloncino. Mentre sono intenta a ad aspirare dentro l’auto, sempre con il sedere ben in vista sento una mano sul fondoschiena, capisco e faccio finta di nulla continuando le mie cose. La sua mano mi massaggia la natica e poi scende per risalire dentro al pantaloncino, dove sente la mia pelle nuda. Sono eccitatissima, mi pulsa la vulva, sento gli umori che scendono e la dilatazione. Mi sfiora con le dita e probabilmente si accorge di quanto sono bagnata, ripassa una seconda volta e infila 2 dita dentro, ansimo. Continua così per alcuni minuti, poi mi prende il pantaloncino e lo sposta, sento il cazzo entrarmi dentro, quasi vengo istantaneamente. Inizia a scoparmi con colpi secchi, godo, passano almeno 10 minuti in quella posizione che vengo copiosamente, sono spossata, ma lui mi prende e sdraia sul cofano dell’auto supina tenendomi le gamba aperte e ricomincia a scoparmi, sempre colpi secchi di varia forza fino a quando aumenta il ritmo e mi viene dentro facendomi avere un altro orgasmo.
Torno a casa sazia, aspettando la sera per una notte di sesso con lui.
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