Anale in spiaggia
di
maxam
genere
esibizionismo
Estate, siamo una giovane coppia di ventuno anni io e venti la mia lei Silvia.
Prima vacanza insieme in Croazia, in una località vicino Spalato, Omis.
Siamo nel 2003, i segni della guerra sono ancora evidenti in alcune zone, i turisti sono quasi tutti della repubblica ceca e qualche tedesco, unici italiani.
le spiagge di ghiaia non sono mai piene nonostante sia agosto, e in quelle zone ci sono molte piccole insenature dove stare ancora più tranquilli in solitudine o con qualche presenza.
Lei era magra, una seconda di seno, capelli castani lunghi lisci, un sedere tondo così perfetto che sembrava disegnato.
Dopo i primi giorni di esplorazione troviamo una piccola spiaggia deserta, un lembo di terra dove una volta stesi i nostri teli ci rimaneve posto forse per altre 9/10 persone.
Passa un'oretta e Silvia si mette in topless, mi chiede di metterle la crema protettiva, eseguo molto felice per il pensiero di poterla eccitare nel farlo.
Lei stesa a pancia in giù, io a cavalcioni sopra le stendo la crema con massaggio che parte dal collo fino allo slip del costume, per alcuni minuti, la sento rilassarsi.
Mi sposto più indietro e continuo spostando l'elastico del suo costume verso il basso,lo riduco nell'ampiezza a modo di perizoma,continuo a massaggiare le sue natiche.
Vedo con la coda degli occhi arrivare una coppia che si mette poco distante da noi.
Approfitto del suo stato di relax per sfilare il costume fino sotto il sedere lasciando libero l'ano, mentre con le dita lo sfioro, lei ha dei brividi, ma non si muove. Vedo che si morde un labbro, si sta eccitando, lo sento quando con un ditopasso tra le sue labbra già piene di umori.
Le sfilo completamente il costume e inizio a leccarle l'ano fino a cercare quasi di penetrarlo, ansima. Le mie mani sui suoi glutei li aprono, e provo subito a penetrarla con il mio arnese già eretto, la crema aiuta il mio movimento, ansima più forte. i miei colpi sono costanti, lei gode mentre guarda la coppia che ci osserva. Mi giro, li guardo e oro sono fissi sul nostro spettacolo. Eccitato dalla situazione la metto a carponi e inizio a stantuffarla sempre più forte sentendo i suoi mugolii che diventano gemiti sentibili in tutta la spiaggia. Sono parechi minuti in cui sento Silvia venire un apio di volte fino a quando si stacca e inizia succhiarlo fino al mio orgasmo dentro la sua bocca.
rimaniamo tutto il giorno nudi lì con i nostri vicini guardoni eccitati.
Prima vacanza insieme in Croazia, in una località vicino Spalato, Omis.
Siamo nel 2003, i segni della guerra sono ancora evidenti in alcune zone, i turisti sono quasi tutti della repubblica ceca e qualche tedesco, unici italiani.
le spiagge di ghiaia non sono mai piene nonostante sia agosto, e in quelle zone ci sono molte piccole insenature dove stare ancora più tranquilli in solitudine o con qualche presenza.
Lei era magra, una seconda di seno, capelli castani lunghi lisci, un sedere tondo così perfetto che sembrava disegnato.
Dopo i primi giorni di esplorazione troviamo una piccola spiaggia deserta, un lembo di terra dove una volta stesi i nostri teli ci rimaneve posto forse per altre 9/10 persone.
Passa un'oretta e Silvia si mette in topless, mi chiede di metterle la crema protettiva, eseguo molto felice per il pensiero di poterla eccitare nel farlo.
Lei stesa a pancia in giù, io a cavalcioni sopra le stendo la crema con massaggio che parte dal collo fino allo slip del costume, per alcuni minuti, la sento rilassarsi.
Mi sposto più indietro e continuo spostando l'elastico del suo costume verso il basso,lo riduco nell'ampiezza a modo di perizoma,continuo a massaggiare le sue natiche.
Vedo con la coda degli occhi arrivare una coppia che si mette poco distante da noi.
Approfitto del suo stato di relax per sfilare il costume fino sotto il sedere lasciando libero l'ano, mentre con le dita lo sfioro, lei ha dei brividi, ma non si muove. Vedo che si morde un labbro, si sta eccitando, lo sento quando con un ditopasso tra le sue labbra già piene di umori.
Le sfilo completamente il costume e inizio a leccarle l'ano fino a cercare quasi di penetrarlo, ansima. Le mie mani sui suoi glutei li aprono, e provo subito a penetrarla con il mio arnese già eretto, la crema aiuta il mio movimento, ansima più forte. i miei colpi sono costanti, lei gode mentre guarda la coppia che ci osserva. Mi giro, li guardo e oro sono fissi sul nostro spettacolo. Eccitato dalla situazione la metto a carponi e inizio a stantuffarla sempre più forte sentendo i suoi mugolii che diventano gemiti sentibili in tutta la spiaggia. Sono parechi minuti in cui sento Silvia venire un apio di volte fino a quando si stacca e inizia succhiarlo fino al mio orgasmo dentro la sua bocca.
rimaniamo tutto il giorno nudi lì con i nostri vicini guardoni eccitati.
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