Bottiglie di champagne, calici e bollicine

Veruska era riuscita a cambiare lavoro, ma...Restando nel night.
Ora faceva la cameriera, ovviamente in abiti discinti e perennemente con il secchiello in mano colmo di cubetti di ghiaccio, almeno un paio di bottiglie di champagne e, nell'altra mano, due calici di vetro vuoti.
Quella sera c'era Gabriel e, poco dopo, giunse il suo amico Dario.
"Champagne?" propose Veruska ai due seduti su un divanetto in penombra: "Senz'altro" rispose Gabriel. Quando lei si allontanò, Gabriel strinse una mano di Dario, intrecciando le dita alle sue...



Trascorsero una ventina di minuti a sorseggiare champagne i due, ormai erano brilli... Gabriel si alzò e, nel giro di due minuti, Dario lo seguì nella toilette...
"Amore, finalmente...Che attesa estenuante...". Gabriel spinse letteralmente al muro Dario, lo spogliò del maglione...In tutto ciò, la porta della toilette era socchiusa...Veruska stava per andare al bagno ma si accorse dei due e fece per andarsene...Ma poi, rimase.
Dario aveva l'addome che sfiorava le mattonelle del bagno, le braccia su...I pantaloni calati alle caviglie...Gabriel lo stava penetrando analmente con lentezza e Dario accoglieva quel cazzo con languidi sospiri...Poi, si piegò, appoggiandosi sul lavabo. Gabriel comprese che lui voleva che aumentasse il ritmo e lo accontentò. Tenendolo saldo sui fianchi lo scopava come un animale e Dario non tratteneva più i gemiti...Gabriel alzò d'un tratto gli occhi e notò la presenza di Veruska dietro la porta socchiusa...Non smise, anzi aumentò il ritmo privando l'amato di una qualsivoglia tregua da quelle spinte... Veruska si sentiva bagnata, scese lentamente con la mano destra verso la fighetta e si penetrò intensamente...Dario, intanto, era vicinissimo all'orgasmo...Gabriel emise dei gemiti molto eccitanti e venne nell'ano di Dario...Dario fece sedere Gabriel e gli sborrò sugli scultorei pettorali, tremava, vibrava tutto...I due si abbracciarono e si baciarono in maniera sensuale...



Veruska non aveva resistito e aveva preso in disparte Vasiliy, scopandolo con foga nel proprio camerino...Venne urlando...