Immersi nella Natura (da Vandal)

I
"Sono impacciatissimo con il sesso. Basta poco,mi sfiori li e vengo subito. Eiaculazia precozia". Ride M.
Yu,la giovane orientale dagli occhi color del cielo,lo osserva attentamente ma,contrariamente a quanto si aspettava,non si mette a ridere,ne storcere il naso.
Seduti su una panchina in mezzo ad un bosco,su un sentiero fatto di foglie
Lei,con una tuta blu da meccanico,con la cerniera frontale che le arriva fino ad una spanna dal cavallo dei pantaloni.
"Non vado particolarmente matto per i baci con la lingua. Labbra e un leggero affondo di lingua ma,nulla più"
"Tu ti senti invalidato da questa cosa?"
"Parecchio. Imbarazzante se si conosce una ragazza e si vuole andare oltre i semplici preliminari"
Yu Lin si alza,mani sprofondate nelle tasche,invita M a fare lo stesso. Lei si avvicina e lo bacia,fugacemente,toccandolo appena con la lingua. Poi si discosta leggermente e osserva la sua reazione "Mmm"fa M.
"Troppo precipitosa?"
"Troppo veloce"si avvicina a lei,le afferra per la nuca e la bacia con trasporto,premendo con tutto il corpo,facendolo sentire il desiderio che nutre per lei
Yu Lin ricambia. Mentre si baciano,la mano di lei gli abbassa la zip e gli sfiora il sesso indurito "Attenta.."
"Ssh,nn rovinare il momento"
Lievi carezze,un certo brivido di piacere ma,niente eiaculazione precoce,per quell'attimo
Poi,lui si scosta appena e fa scivolare lentamente la cerniera della tuta. Si intravede la pelle bianca al di sotto,si indovinano le linee perfette dei seni. Giù,scostando di poco la tuta sulle spalle,allargando di poco la vista a V. Quel vedo non vedo che lo fa drizzare in automatico.
Baci sulle spalle di lei. La gira di spalle,le abbassa la tuta scoprendo la schiena. Spicca il tatuaggio di un dragone cinese avvolto ad una tigre. Bacia quella pelle liscia come seta,il profumo di fiori di loto che ne traspare,le mani sui fianchi che l'accarezzano delicatamente,sfiorando ma non toccando,il petto nudo.
"E ora" continua a baciarla con movimenti lenti e studiati. Lei mugugna piano,vorrebbe che lui non finisse mai. Si sente umida l' sotto.
Lui la gira,rimanendo in ginocchio,contemplandola da sotto in su,la tuta arrotolata in vita. Ora, i seni pieni,liberi,morbidi,che aspettano solo di essere assaggiati.
La lingua avvolge i suoi capezzoli,le mani accarezzano le rotondità dei seni.
Lei allunga la mano sinistra e scosta l'elastico dei boxer. Afferra il sesso e lo rende libero,lui ha un fremito di piacere quando,le dita di lei stuzzicano la pelle ed espongono la punta. Si guardano negli occhi,si baciano,lo masturba piano.
Lui vorrebbe cedere,strappare l'ultimo pezzo della tuta,entrare dentro di lei,affondare nel piacere del suo corpo.
Ma si trattiene e si limita ai baci delicati e alle sue carezze "Vuoi?"
M annuisce ma,teme di quell'imbarazzante momento citato prima.
Lei si abbassa altezza sesso. Con infinita lentezza,fa uscire la lingua e ne sugge la punta esposta.
È quello l'attimo,il momento della scossa,lui che non resiste più ed esplode. Un getto perfetto ad arco di almeno un paio di metri.
Lei è in piedi e sorride,lo accarezza,si baciano,si abbracciano. "Tenero ed intenso"dice M
"Cosa vuoi fare ora?"
"Ora ci facciamo la strana passeggiata" dice prendendola per mano e conducendola sul sentiero di foglie.
"Non hai paura che arrivi qualcuno e vi veda così"
"Questa parte dell'oasi è preclusa. L'aprono al pubblico tra un paio di settimane. Conosco il gestore,vengo qui spesso"
"E cosa fai?"
"Mi godo la natura,scatto qualche foto. Nulla di particolare"
"Oggi lo è stata"sorride lei
Non si curano del fatto che lei ha le tette al vento e lui ha il sesso in vista
Lei glielo osserva e poi chiede "Tempo di recupero?"
"Ci metto un po'. Almeno mezz'ora"
"Troppo" ride "Cos'è?" Indica un capanno poco più avanti
"Capanno degli attrezzi,occasionale appostamento per i cacciatori in inverno e birdwatching in primavera"
"Oggi sarà rifugio di due amanti"

Nel capanno,Yu lyn si libera della tuta,rimanendo sola con degli slip esigui che lasciano poco all'immaginazione. Da una delle tasche della tuta,estre dei piccoli aghi e li mostra ad M "Ti fidi di me?"
"Cosa vuoi fare?"
"Tecnica orientale di tradizione millenaria" si avvicina,si inginocchia e avvicina gli aghi al suo sesso "Non avere paura"
"Cosa dovrebbero farmi quegli affari?"
"Rinnovare il tuo vigore e,vedere di non fartelo piegare mentre mi penetri"
"Vuoi..puoi.. dentro?"
Gli aghi nn li sente ma,avverte uno stimolo particolare che gli percuote il sesso risvegliandolo. Una sbarra di carne rinvigorita,ora punta verso l'alto, desiderosa.
"Ora sei pronto all'uso" toglie gli aghi,afferra la tuta e l'appoggia su una tavolo. Si siede sopra e dischiude le gambe. M.,voglioso,entra in lei. Subito le gambe lo allacciano,le bocche si toccano. Entra ed esce,lento movimento di fianchi e di baci. Nulla esiste all'esterno di loro. E lui non si piega ma,continua imperterrito nella sua missione.
Dura più di quello che pensava. Il getto non viene disperso nell'ambiente. L'orgasmo li avvolge in un caldo abbraccio.
Lei scivola in ginocchio e ne sugge il denso nettare. Lui ricambia,suggendo dalle sue grandi labbra. Poi,prendendosi per mano,si baciano

In auto,pronti a separarsi con la promessa di rivedersi ancora. "Tra un paio di mesi sono libera dai turni" dice lei
"Contero' i giorni sul calendario"
"Non vedo l'ora"
"Mi lusinga questo fatto. Tu,di una bellezza quasi irraggiungibile"
Si baciano ancora,come due fidanzatini al loro primo appuntamento.

FINE