Movie time
di
tilde
genere
comici
In uno stanzone buio e poco riscaldato, giusto da dei funghi ad infrarossi vicini alle tende della scenografia, stanno girando un piccolo film.
Le luci sono concentrate sul quadrato della scena, al centro di una stanza minuziosamente ricostruita.
Sul cassettone indumenti alla rinfusa; a terra una moquette tenue con abbandonate due scarpe da lavoro e due décolleté rosse, lucide in tacco dodici.
Nella finestra, che affaccia sul niente, uno sfondo arborato nel crepuscolo. Due bicchieri abbattuti fra i cuscini di un divanetto nocciola completano lo sfondo.
Una voce perentoria di giovane donna, che sfuma in un lamento, è seguita da una maschile esitante
- Lasciami! -
- No, ti voglio troppo -
- Dai, smettila, lasciami stare... -
- Ancora un pochino... -
- Levami le mani di dosso, ho detto di no! -
Irrompe, fuori campo, il tuono di un uomo e le parole della giovane si fanno più timide
- Ragazzi, ragazzi, ragazzi? Stop, così non va. Siamo mica alla recita della parrocchia! -
- Scusi, Schiacciapalle, ma è la prima volta per me -
- Ragazzina... non hai capito: qui si fa porno. Sei così caruccia... Lasciati levare sta cazzo di mutandina! -
- Ma il signor Minchiadatrenta aveva detto... -
- Il produttore può dire quello che vuole, il mio "incubo di mazza d'estate" non ha nulla a che fare con Shakespeare.
E tu, Cincipendolo, mettici un po' di passione; eccheccazzo!
Su, forza, Rizzacazzi! Che poi, con quel nome, dovresti farmi sbrodolare solo a guardarmi.
D'accordo? ...Bene!
Riprendiamo -
- Scusi, regista... - ancora lei
- Stop! Mi sto innervosendo, Che c'è di nuovo? -
- Posso cambiare l'attore? -
- Ah! Adesso vuole fare il casting lei, Rizzacazzi? Si tenga quello; e avanti! -
- No, davvero, lui non mi attizza... -
- Ma se tiene un batacchio tanto? -
- Sì, ma non ha modo... -
- Bellina, senti, non ti ci devi sposare: lo devi prendere in culo. Tutto lì, non è difficile.
Avanti, riprendiamo, ciak! -
- No! Voglio uno che sappia toccarmi, non come questo! -
- Oh! Puttanella, guarda che sono un grande performer, io! - dice risentito l'attore
- Si, sì... Sarai mica gay? -
- Io? Ma... Ora lo vedi... ti riempio come un tacchino il 28 novembre!
Vieni qua piccola zoccola, tieni, prendilo...
Eh?! Bello, non trovi?
...Non ne avevi ancora visti di così!
Ti piace, eh?!
Tocca, tocca, prendilo in mano... Brava... Così... Vedi che se vuoi... -
Di fronte all'improvvisa agitazione, il regista dà il via senza indugi e comincia a dare ordini a bassa voce
- Ora, ora, riprendi...
Sì così... Bene... Ecco, inquadra lì...
Più vicino...
Urca se ci sa fare...
Zooma, di più... ancora di più...
Il seno, il seno, dettaglio sulle puppe: che areole perfette...
Che fa? Ci avvolge il cazzo? Minchia se ci sa fare...
Come lo struscia...
Oh! Ma vedi Cincipendolo che nerchia ritta, ahahah!
Però... ha ragione Minchiadatrenta, che topa... -
- Scusi... - sussurra il cameraman
- Silenzio, non interrompere l'idillio...
Ecco che la gira...
Scorri a sinistra... Più a sinistra...
Come la sculaccia bene, bravo Cincipendolo, così, più forte; arrossale quelle chiappe tonde, che culo...
Mariiia come m'alluzza questa qui!
Inquadra ora, il cazzo, dai che lo spinge dentro...
Merda! Che fa, non la sfonda? -
- Scusi... -
- Non ora, continua a girare.
La lecca? Ma non c'è nel copione...
Bada come ci dà con quella lingua... Riprendi; zooma sulla passera...
Come l'è gonfiaaa! Che fa questa? Viene di già? ...che crema...
Inquadra la fica...
Più vicino... Più vicino...
Vedi come stantuffa... Spingi, Spingi Cincipendolo, sbattitela quella zoccola...
Boia se le sta garbando...
Gli occhi, adesso gli occhi: inquadra gli occhi... Madò che voglia c'ha! -
- Scusi... -
- Zitto, zitto e riprendi.
Che cagna in calore... Ma fa tutto da sé, improvvisa, non c'è nel copione di spompinarlo così...
Cazzo quanto mi garberebbe quella bocca sul mio...
Inquadra lì, più vicino... Cazzo, lo mangia!
Giraffa, più sopra...
Meno, meno, che entri in scena!
Audio, alza l'audio, voglio sentire lo sciaguattio ed il respiro.
Senti, senti... Senti come gode...
Ancora, puttana, godi ancora, troia...
Ti piace eh, santerellina? -
- Scusi... - di nuovo l'operatore alzando appena la voce
- Continua a riprendere, a me si annebbia la vista... -
- Scusi... -
- Che cazzo c'è?! - sbotta il regista
- Il suo, se lo sta menando da venti minuti -
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