Bartender
di
tilde
genere
tradimenti
-drabble-
Le loro mani si sfiorarono appena, al bancone di quel bar.
Un Manhattan.
Un Martini.
Il respiro si fece più corto, nello scontro di pupille. Lei avvicinò il viso al suo, a conoscersi, ad annusarsi, bestiale.
Lasciarono che il silenzio riempisse il vuoto tra loro; nella tensione che li avvolgeva, ogni centimetro delle carni era in attesa; elettrica.
Le labbra si trovarono, morbide; un bacio lento, profondo, fece tremare i loro corpi.
Le dita di lui scivolarono lungo la schiena di lei, varcando l'orlo della seta nera, cercandone la pelle nascosta.
Ogni tocco una promessa, ogni sospiro un richiamo.
Nessuna fretta, solo desiderio.
Le loro mani si sfiorarono appena, al bancone di quel bar.
Un Manhattan.
Un Martini.
Il respiro si fece più corto, nello scontro di pupille. Lei avvicinò il viso al suo, a conoscersi, ad annusarsi, bestiale.
Lasciarono che il silenzio riempisse il vuoto tra loro; nella tensione che li avvolgeva, ogni centimetro delle carni era in attesa; elettrica.
Le labbra si trovarono, morbide; un bacio lento, profondo, fece tremare i loro corpi.
Le dita di lui scivolarono lungo la schiena di lei, varcando l'orlo della seta nera, cercandone la pelle nascosta.
Ogni tocco una promessa, ogni sospiro un richiamo.
Nessuna fretta, solo desiderio.
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