Il sogno diventa realtà - Mia sorella 10
di
Mika7799
genere
incesti
Arrivò l'ultimo giorno di quella spettacolare vacanza dove il sesso era all'ordine del giorno. Vidi Marika un po' abbattuta perchè sapeva benissimo che non avremmo più scopato così tanto, ma soltanto nelle poche occasioni dove potevamo rimanere da soli. Ormai per lei non ero più solo suo fratello, ero il suo fidanzato e quando ci capita di essere soli il suo atteggiamento nei miei confronti è proprio quello di una fidanzata.
Passammo il nostro ultimo giorno tutti e tre in spiaggia rilassandoci al 100%.
La sera dopo cena tornammo subito nelle nostre camere per preparare le valigie perché il mattino seguente dovevamo ripartire.
Mentre preparavamo le valigie non facevo altro che guardare mia sorella, mi misi dietro di lei e senza dirle nulla le abbassai pantaloni e mutande, infilai due dita nella sua figa, ormai ben allargata dal mio cazzo, lei apprezzò e i suoi umori cominciarono a colare sulla mia mano, lei ansimava dolcemente e io non vedevo l'ora di scoparla con tutte le mie forze.
Lei si girò e si mise in ginocchio, io tirai fuori il cazzo e senza perdere tempo glielo misi tutto in bocca arrivando fino alla sua gola, presi la sua testa e guidavo il movimento in modo abbastanza veloce, quella sera volevo scoparla veramente forte, cosi la presi e la buttai sul letto, mi misi sopra di lei e cominciai a scoparla con molta foga, il mio cazzo sembrava un martello pneumatico che stava demolendo la sua figa e lei urlava di piacere
" Oddiooo sssiii, scopami tutta amoree, ssiiii, aaahhh aaahhh, oddioooo ohhh sssiiii "
" Ti amo piccola, voglio sentirti urlare di piacere, ssiii mmmhhh, godi troiaa "
Mentre la scopavo ci guardavamo entrambi negli occhi e l'eccitazione aumentava a dismisura.
Passammo qualche minuto in quel modo poi io mi sdraiai sul letto e Marika salì sopra di me cominciando a saltellare su e giù dal mio cazzo, successo si chinò verso di me mettendo le sue tette sulla mia faccia invitando a leccarle e succhiarle i capezzoli, io intanto le davo degli schiaffi sul culo fino a farglielo arrossare un po'.
La misi a pecora sul bordo del letto, io mi misi in piedi ed ero pronto a martellare ancora la sua figa, ma lei mi disse
" Vuoi essere il primo a entrare nel mio culo?"
" Posso davvero scoparti nel culo ? "
" Si amore, voglio che tu sia il primo ad aprirmi il culo, sborraci anche dentro se vuoi "
" Preparati cucciola, il tuo culo sta per essere distrutto "
Lubrificai per bene il mio cazzo e il suo buchetto del culo, infilai prima un dito, poi due e infine provai con il cazzo, spinsi forte per farlo entrare ma era davvero strettissimo e inizialmente riuscii a far entrare solo la cappella, Marika già urlava per via del dolore iniziale, mi fermai per farla abituare, ripresi a spingere il cazzo nel suo culo strettissimo. Dopo svariati tentativi riuscii finalmente a infilare tutto il mio cazzo e dopo averla fatta abituare cominciai a scoparla dolcemente, lei urlava tantissimo, io godevo perché quel culetto stretto stretto stimolava al massimo il mio pene. Con il passare del tempo si abituava sempre di più e io aumentavo il ritmo poco alla volta, ero eccitatissimo, lei godeva e grondava umori dalla sua figa, poi preso dall'eccitazione venni completamente nel suo culo.
Ci riposammo un paio di minuti sul letto poi andammo a ripulirci e finimmo di preparare le valigie. Arrivò il momento di andare a dormire e dissi a Marika che avrei passato la notte con Giorgia, così mi recai da lei che mi stava già aspettando in reggiseno e mutande.
" È la nostra ultima notte qui, rendiamola indimenticabile " mi disse
" Certo amore, non ti deluderò "
La presi, la baciai e nel mentre la spogliavo, poi la buttai sul letto salendole sopra e ripresi a baciarla. Il mio cazzo si strofinava sulla sua splendida vagina che nel frattempo grondava di umori e mi bagnava tutto il cazzo, poi lo presi con una mano e lo infilai con una botta secca tutto nella sua figa. Le mie mani tenevano ben stretto il suo viso, la mia fronte era appoggiata alla sua e la guardavo negli occhi mentre la scopavo più duramente rispetto alle altre volte
" Aaahh aaahh aahh ssiiii sfondami Michael, ti amo, ti amooo "
Continua a ripetermi di amarmi e mi baciava continuamente.
Continuammo con un gran bel 69, la mia faccia venne ben presto ricoperta dai suoi umori che uscivano come se fosse una fontana. Dopo un pò prese lei il controllo della situazione e iniziò a cavalcarmi facendomi arrendere a lei, quella sera era senza freni e non mi diede un attimo di tregua. Andava su e giù a ritmo davvero elevato, urlava e le piaceva tantissimo. Stavo quasi per venire, ma a lei non importava, si mise a bordo del letto divaricando le gambe e invitandomi a scoparla ancora senza darmi un attimo per farmi riprendere le forze.
Mi misi in piedi di fronte a lei e tornai a penetrarla ma a ritmo più lento, lei non fù proprio soddisfatta e mi disse
" Eii più forte daii, scopamo come si deve amore miooo "
L'accontentai, ma dovetti fare uno sforzo immane per durare qualche minuto di più. Stavo per venire e glielo dissi
" Cucciola mia sto per venire "
" Bene, guai a te se ti togli eh "
" cosaa? Vuoi che ti venga dentro "
" Sii amoreee, farcisci la mia figa con tutta la tua sborra... non preoccuparti prendo la pillola ma voglio sentire il tuo sperma dentro di me "
A quel punto strinse le sue gambe intorno a me per non farmi togliere così le venni dentro e qualche istante dopo venne anche lei
" Ooohh cazzo Giorgia, ssiii ti amoo, mmmmh siii "
" Siiiii sento la tua sborra dentro di me.... ooooohhh sssiiiiiiii, mmmh, ti amooo "
" adesso però non scordarti la pillola amore "
" Tranquillo, so quello che faccio "
Quella fù l'ultima scopata di quella fantastica vacanza e il mattino seguente tornammo a casa.
Le vicende non si concludono qui, se volete posso portare i capitoli seguenti se questa storia vi sta piacendo.
Fatemi sapere.
CONTINUA......
Passammo il nostro ultimo giorno tutti e tre in spiaggia rilassandoci al 100%.
La sera dopo cena tornammo subito nelle nostre camere per preparare le valigie perché il mattino seguente dovevamo ripartire.
Mentre preparavamo le valigie non facevo altro che guardare mia sorella, mi misi dietro di lei e senza dirle nulla le abbassai pantaloni e mutande, infilai due dita nella sua figa, ormai ben allargata dal mio cazzo, lei apprezzò e i suoi umori cominciarono a colare sulla mia mano, lei ansimava dolcemente e io non vedevo l'ora di scoparla con tutte le mie forze.
Lei si girò e si mise in ginocchio, io tirai fuori il cazzo e senza perdere tempo glielo misi tutto in bocca arrivando fino alla sua gola, presi la sua testa e guidavo il movimento in modo abbastanza veloce, quella sera volevo scoparla veramente forte, cosi la presi e la buttai sul letto, mi misi sopra di lei e cominciai a scoparla con molta foga, il mio cazzo sembrava un martello pneumatico che stava demolendo la sua figa e lei urlava di piacere
" Oddiooo sssiii, scopami tutta amoree, ssiiii, aaahhh aaahhh, oddioooo ohhh sssiiii "
" Ti amo piccola, voglio sentirti urlare di piacere, ssiii mmmhhh, godi troiaa "
Mentre la scopavo ci guardavamo entrambi negli occhi e l'eccitazione aumentava a dismisura.
Passammo qualche minuto in quel modo poi io mi sdraiai sul letto e Marika salì sopra di me cominciando a saltellare su e giù dal mio cazzo, successo si chinò verso di me mettendo le sue tette sulla mia faccia invitando a leccarle e succhiarle i capezzoli, io intanto le davo degli schiaffi sul culo fino a farglielo arrossare un po'.
La misi a pecora sul bordo del letto, io mi misi in piedi ed ero pronto a martellare ancora la sua figa, ma lei mi disse
" Vuoi essere il primo a entrare nel mio culo?"
" Posso davvero scoparti nel culo ? "
" Si amore, voglio che tu sia il primo ad aprirmi il culo, sborraci anche dentro se vuoi "
" Preparati cucciola, il tuo culo sta per essere distrutto "
Lubrificai per bene il mio cazzo e il suo buchetto del culo, infilai prima un dito, poi due e infine provai con il cazzo, spinsi forte per farlo entrare ma era davvero strettissimo e inizialmente riuscii a far entrare solo la cappella, Marika già urlava per via del dolore iniziale, mi fermai per farla abituare, ripresi a spingere il cazzo nel suo culo strettissimo. Dopo svariati tentativi riuscii finalmente a infilare tutto il mio cazzo e dopo averla fatta abituare cominciai a scoparla dolcemente, lei urlava tantissimo, io godevo perché quel culetto stretto stretto stimolava al massimo il mio pene. Con il passare del tempo si abituava sempre di più e io aumentavo il ritmo poco alla volta, ero eccitatissimo, lei godeva e grondava umori dalla sua figa, poi preso dall'eccitazione venni completamente nel suo culo.
Ci riposammo un paio di minuti sul letto poi andammo a ripulirci e finimmo di preparare le valigie. Arrivò il momento di andare a dormire e dissi a Marika che avrei passato la notte con Giorgia, così mi recai da lei che mi stava già aspettando in reggiseno e mutande.
" È la nostra ultima notte qui, rendiamola indimenticabile " mi disse
" Certo amore, non ti deluderò "
La presi, la baciai e nel mentre la spogliavo, poi la buttai sul letto salendole sopra e ripresi a baciarla. Il mio cazzo si strofinava sulla sua splendida vagina che nel frattempo grondava di umori e mi bagnava tutto il cazzo, poi lo presi con una mano e lo infilai con una botta secca tutto nella sua figa. Le mie mani tenevano ben stretto il suo viso, la mia fronte era appoggiata alla sua e la guardavo negli occhi mentre la scopavo più duramente rispetto alle altre volte
" Aaahh aaahh aahh ssiiii sfondami Michael, ti amo, ti amooo "
Continua a ripetermi di amarmi e mi baciava continuamente.
Continuammo con un gran bel 69, la mia faccia venne ben presto ricoperta dai suoi umori che uscivano come se fosse una fontana. Dopo un pò prese lei il controllo della situazione e iniziò a cavalcarmi facendomi arrendere a lei, quella sera era senza freni e non mi diede un attimo di tregua. Andava su e giù a ritmo davvero elevato, urlava e le piaceva tantissimo. Stavo quasi per venire, ma a lei non importava, si mise a bordo del letto divaricando le gambe e invitandomi a scoparla ancora senza darmi un attimo per farmi riprendere le forze.
Mi misi in piedi di fronte a lei e tornai a penetrarla ma a ritmo più lento, lei non fù proprio soddisfatta e mi disse
" Eii più forte daii, scopamo come si deve amore miooo "
L'accontentai, ma dovetti fare uno sforzo immane per durare qualche minuto di più. Stavo per venire e glielo dissi
" Cucciola mia sto per venire "
" Bene, guai a te se ti togli eh "
" cosaa? Vuoi che ti venga dentro "
" Sii amoreee, farcisci la mia figa con tutta la tua sborra... non preoccuparti prendo la pillola ma voglio sentire il tuo sperma dentro di me "
A quel punto strinse le sue gambe intorno a me per non farmi togliere così le venni dentro e qualche istante dopo venne anche lei
" Ooohh cazzo Giorgia, ssiii ti amoo, mmmmh siii "
" Siiiii sento la tua sborra dentro di me.... ooooohhh sssiiiiiiii, mmmh, ti amooo "
" adesso però non scordarti la pillola amore "
" Tranquillo, so quello che faccio "
Quella fù l'ultima scopata di quella fantastica vacanza e il mattino seguente tornammo a casa.
Le vicende non si concludono qui, se volete posso portare i capitoli seguenti se questa storia vi sta piacendo.
Fatemi sapere.
CONTINUA......
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