Il sogno diventa realtà - Mia sorella 12

di
genere
incesti

Ciao ragazzi, eccomi qua e scusate la mia lunga assenza, ma per una serie di motivi non ho potuto continuare a scrivere con continuità.

Il mattino seguente mi svegliai verso le 10, andai a lavarmi e scesi in cucina per la colazione. I nostri genitori erano usciti per fare compre e in casa eravamo rimasti solo io e mia sorella. Mi disse di mettermi seduto perchè la colazione me l'avrebbe preparata lei, infatti poco dopo venne verso di me con cappuccino e cornetto, li poggiò sul tavolo e mi diede un bellissimo bacio con la lingua.
Lei aveva solo una canottiera bianca e delle mutandine e mentre mi gustavo la mia colazione lei si mise a provocarmi mettendo in bella vista il suo bel culone e toccandosi le tette fino a farmi indurire il cazzo.
" Hey si è svegliato anche qualcun'altro, bisogna dargli il buongiorno ahah "
" Te non ne hai mai abbastanza ahaha "
" Di te non mi stancherò mai "
Si mise in ginocchio sotto il tavolo, mi slacciò i pantaloni e prese il cazzo in mano coninciando a segarmi mentre mi guardava negli occhi e continuò fino a quando finii di fare colazione. Finito di mangiare mi alzai in piedi, misi una mano dietro la sua testa e le infilai il cazzo in bocca, poi afferrai la sua testa con entrambe le mani e infilai il mio cazzo sempre più in profondità. Successivamente la presi e la feci mettere seduta sul tavolo della cucina, le spostai le mutandine cominciando a penetrarla
" Ooh mio diooo ssiii, scopami tutta "
" Ogni giorno sei sempre più troia, ora vedi che ti combino "
Iniziai a penetrarla con forza, lei urlava tantissimo ma le piaceva da matti, non le davo tregua, il mio cazzo era un martello pneumatico. Lei si teneva forte a me e mi ripeteva di continuare a scoparla in quel modo. Dalla sua figa continuavano a uscire i suoi umori che ormai avevano bagnato tutto il tavolo. Continuai a scoparla per circa dieci minuti mantenendo sempre quel ritmo. Marika si era completamente arresa a me e a un certo punto, stremata,  arrivò all'orgasmo facendo un lago sul pavimento. Mentre lei squirtava a più non posso io mi gustavo quello spettacolo accompagnato dai suoi urli di piacere segandomi fino a quando venni anche io sul suo bellissimo corpo.
Riprese le forze, scesa dal tavolo e si inginocchiò per pulirmi il cazzo con la sua bocca senza lasciare neanche una gocciolina di sborra.
" ti avrei scopata più a lungo ma tra poco devo andare da Giorgia "
" Peccato, dobbiamo sfruttare di più questi momenti dove siamo soli... comincio a essere gelosa di Giorgia ahahahah "
" Tranquilla piccola il tempo per scopare lo troviamo sempre "
Andai a darmi una ripulita, presi la macchina e andai a prendere Giorgia a casa. Arrivato a casa sua mi fece entrare perché lei non era ancora pronta, ma appena arrivati in salotto mi diede una spinta buttandomi sul divano, lei salì subito sopra di cominciando a baciarmi e sbottonarmi la camicia e il pantaloni.
" Finalmente possiamo scopare di nuovo amore mio, dai mettimi quel cazzone dappertutto "
" Si piccola mia, quanto mi sei mancata, adesso ti scopo per bene "
Mi tirò fuori il cazzo, già durissimo, si alzo la gonna e spostò le mutandine infilando cosi il mio cazzo nella sua dolce figa bagnata
" Sssiii, da quanto tempooo, non vedevo l'ora di farmi scopare di nuovo da te "
" Non ti lasciarò più tranquilla, sarò sempre qui per scoparti "
" Mmmh ssiii, ti amooo, sei l'uomo della mia vita Michael ti voglio con me per sempre, mmmh sssiiii "
A quelle parole cominciai a scoparla più forte poi le presi la testa con entrabe le mani e la portai sulle mie labbra iniziando un lunghissimo bacio pieno di passione e amore. Feci mettere Giorgia a pecorina e ricominciai subito a scoparla, le tenevo forte sui fianchi e con tutta la mia forza la spingevo verso di me. Godeva talmente tanto che cominciò ad urlare troppo cosi dovetti metterle una mano davanti la bocca per soffocare i suoi urli di immenso piacere. Con i suoi umori che sgorgavano come se ci fosse un rubinetto aperto aveva sporcato tutto il copri divano. Io ero preso troppo da quella scopata che non mi resi neanche conto che stavo per venire così continuai a scoparla e così le sborrai dentro la figa
" Sei venuto dentro amore? "
" Cazzo si tesoro, ti sono venuto dentro, ero troppo preso a scoparti che neanche me ne sono reso conto "
" Amore non preoccuparti, se non vogliamo rischiare prenderò la pillola... oppure possiamo lasciare tutto così e magari diventeremo genitori "
" Cosa ? Dici sul serio? Vuoi avere un bambino? "
" Se siamo d'accordo entrambi perché no? Ti ho già detto che sei l'uomo della mia vita e non voglio perdere altro tempo con te "
" Ok, ammetto che questo non me lo aspettavo Giorgia, sono sincero.... allora se vuoi questo non prendere la pillola e vediamo che succede. "
Mi abbracciò e mi bacio dicendomi che era felicissima. Pulimmo il macello che avevamo fatto su quel divano e uscimmo un po'.
Mentre eravamo in macchina passammo davanti una bella villetta in vendita e Giorgia mi disse
" Amoree guarda che bella quella villetta in vendita, perché non ci compriamo una casa tutta per noi? "
" A questo ci stavo pensando anche io sai? Mentre ero in missione avevo cominciato a pensare di comprare una casa appena sarei tornato "
" Allora che aspetti? Accosta e prendiamo un appuntamento "
" E va bene, andiamo a vedere questa villetta che ti piace tanto "
" Oddio siii, ti amo tantooo "
Chiamammo il proprietario della casa e fissammo un appuntamento per qualche giorno dopo. Andammo a farci un giro in città e tornammo a casa

CONTINUA....
scritto il
2022-09-08
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