Prima e dopo lo sverginamento del culo (parte seconda)

di
genere
tradimenti

Ho notato con piacere che il racconto “Prima e dopo lo sverginamento del culo!” ha avuto parecchio seguito. Vi ringrazio e credo che sia il caso di spiegare bene il contesto di quella incredibile sera! E, vi assicuro, è tutto vero e provato.
Una rapida sintesi di ciò che era già accaduto. Credetemi, più sintetica di così è impossibile, si perderebbe verosimiglianza nel seguito.

“Anna il primo pompino lo fece a dodici anni e fu un pompino con ingoio e da allora non smise più. Dopo qualche mese, perse la verginità di figa (non si ricorda nemmeno il nome del tipo) e arrivò a diciotto anni facendosi scopare da almeno una cinquantina di ragazzi. Nel paese era conosciuta come la “Regina dell’ingoio”. Tutti i maschi volevano scoparsela ma nessuno voleva una relazione seria con una zoccola di quel tipo. Stare insieme a lei significava essere da subito cornuto.
Era sboccata e parlava di cazzi e di sborra con la massima disinvoltura e quando scopava esigeva il turpiloquio spinto. Tra le decine di cazzi presi ci fu anche il mio. E non la dimenticai mai!
Poi conobbe Calogero, il quale arrivava da un altro paese ed era ignaro della nomina della sua fidanzatina. Si sposarono e si trasferì a Milano aprendo un negozio di generi alimentari. Lei sognava di fare la zoccola ma lui era gelosissimo e la controllava ferocemente. Inoltre, lavorando insieme non aveva alcuna possibilità di tornare a fare la puttana e quindi non le rimaneva che masturbarsi tutte le sere in bagno da sola.
Dopo decenni (e augurandosi che si fossero dimenticati di lei) tornò nel suo paese di origine sempre nella veste di commerciante. Ora era un’insospettabile signora per bene.
Io abitavo distante da lei ed ero libero da legami sentimentali. La cerco e la trovo su Facebook. Non si ricorda di me (ne aveva preso troppi cazzi per ricordarli tutti) e soprattutto ignora che conosco il suo passato da troia. I primi due giorni si comporta da mammina per bene e mi accenna che il matrimonio è alla fine.
Appena le rivelo che sono a conoscenza di quanto fosse vacca improvvisamente torna la troia che avevo conosciuto decenni prima e mi sollecita la sera (mentre è in vasca) a fare sesso telefonico. Il marito e i figli a pochi passi. Vuole fare sesso telefonico pesante in cui è lei a tenere il gioco parlando di sborra da bere a litri e da cazzi da prendere. Le piacerebbe provare sesso di gruppo e vorrebbe finalmente qualcuno che le rompa il culo facendole provare finalmente una doppietta. Sono stupito che fosse ancora vergine di culo! Ma lo rimarrà per poco. Astutamente dice al marito che così non può andare avanti con il loro rapporto; quindi, lui si vede costretto (se non vuole perderla) ad allentare le briglie del controllo.
Ci incontriamo dopo qualche giorno a Venezia e appena entrati in casa già scopiamo come maiali.
La stessa sera la puttana incontra un suo ex (che abitava in zona) e dopo pochi minuti dall’incontro (sette minuti per la precisione) sta già scopando anche con lui nella stanza a fianco alla mia, con il porco ignaro della mia presenza. Nel frattempo, sul cellulare della troia arrivano sms affettuosi da parte del marito ignaro delle doppie corna ricevute in poche ore.
Ci rivediamo di nascosto dopo sette giorni e ci iscriviamo in un sito di scambisti. Inizialmente il programma prevedeva di scoparla con la mia presenza. Purtroppo, appare chiaro fin dalla prima proposta che io non avrei potuto essere presente in quanto vivevo troppo distante da lei. Nel frattempo, la zoccola è andata ad abitare dall’anziana madre ma ogni giorno si presenta puntuale nel negozio del marito. Fioccano gli inviti ma io sono troppo distante e non posso raggiungerla, lei comunque accetta di uscire da sola.
Un giovedì sera va in motel con un toro. Lo vede per la prima volta (come richiesto) quando sale in auto e si fiondano immediatamente in motel. Io la chiamo al telefono mentre sta urlando e godendo senza ritegno.
Il giorno successivo esce, sale in auto dove dietro la aspetta un porco con il cazzo già fuori. Un altro alla guida. Vanno in una casa dove ci sono altri due porci pronti. Una serata con quattro maiali. Mai visti prima di quel momento. Arrivano le prime foto!!! La domenica pomeriggio la passa con un superdotato a casa del porco.
Io, con mancanza di lucidità, non mi resi conto che dal punto di vista della zoccola ero passato da complice e compagno di giochi ad essere un cornuto affiancato all’altro cornutone: il marito.
Finché avvenne il fattaccio.”

Eccoci qua. Era il 4 maggio 2011. Un mercoledì mattino a distanza di un paio di settimane in cui la vacca uscì con i quattro porci che accenno sopra, mi chiamò un toro. Un referente di un gruppo che si offriva di portare la vacca in compagnia di altri in motel (parole sue) “per montarla come merita, da vera cagna! “Inoltre, il porco mi trattava da cornuto, cosa all’epoca per me inconcepibile. Vuoi perché non lo gradivo, vuoi perché il cornutone era (a mio avviso, per la zoccola scoprirò solo dopo lo eravamo entrambi) il maritino ignaro. Insomma, a me quel porco non andava.
Ma feci uno sbaglio incredibile che sottovalutò quanto fosse vacca la troia!!! Feci decidere a lei! Fu così che il porco contattò direttamente la troia, la quale mi richiamò e, con mia sorpresa mi disse che per lei si poteva fare!! Ovviamente aveva tralasciato il fatto che non solo non subì le provocazioni verbali del porco ma ci mise il carico!! Infatti, quando il porco le chiese se veramente lei fosse ancora vergine di culo la risposta della cagna fu: “Sì. Sono in attesa di qualcuno che me lo rompa!!!”

Saltarono tutti gli “schemi”. Io, ancora ottimista, le diedi comunque tutte le istruzioni del caso. Non farsi fotografare se non dal suo telefono, avrei chiamato io una volta che lei mi avesse avvisato che stava per andare in motel. Il fatto che non fossi cornuto era talmente ovvio (purtroppo solo dal mio punto di vista!) che non andava mia citato.

La vacca cominciò bene immediatamente, i porci anticiparono l’incontro e la vacca si “dimenticò” di avvisarmi!!! Questo comportò che io la credevo ancora a casa mentre la vacca era già in motel! Quindi non fui io a chiamare ma loro. E dal telefono della troia. La prima chiamata fu sintetica, mi dissero: “Ascolta cornuto!!! Ascolta come facciamo godere la tua troia”. Poi riattaccarono. Io richiami immediatamente ma non ebbi risposta.

La seconda chiamata dopo oltre mezz’ora e fu pazzesca. La sentivo gemere dal dolore mentre il porco (sempre senza farmi parlare) mi diceva: “ Ascolta cornutoo!! Le stiamo spaccando il culo!!! Visto che tu non sei stato capace!”. Io dissi qualcosa tipo no ma loro riattaccarono.

Ma arrivò anche la terza chiamata. La più devastante perché diceva: “La tua donna è piena in ogni buco, cornutone!! E senti come gode adesso”. Quindi misero il cellulare vicino alla bocca della troia che effettivamente gemeva di piacere e la chicca finale del porco: “Diglielo che è un cornuto!! Diglielo!!”. E la cagna confermò: “Si, sei un cornuto! Sei un cornuto!!”

La monta finì a mezzanotte. La vacca doveva ancora rientrare a casa che mi arrivarono le foto sulla mail. Un vero book fotografico. E scattate non certo dal suo vecchio telefonino.

Quando rientrò a casa io dissimulai la mia furiosa incazzatura e la feci parlare. Sapete quali furono le sue prime parole appena scesa dall’auto: “Amore mio, ora sono una rotta in culo!!!”. Ma per la vacca non ci volle molto a capire quanto fossi furioso quindi per prima cosa avvisò i porci di non inviarmi il video (per questo favore pagò anche un “pegno” di cui verrò a conoscenza dopo vari anni). Nel giustificarsi disse che se non era stata violentata poco ci mancava. Ovviamente (cornuto sì, ma non scemo) la scusa durò pochissimo.

Ora su www.insopettabilemogliettina.com sono state pubblicate sia le foto che il video. Ovviamente un poco oscurate, ma ci sta. Che dite? Comunque, una bella occhiata alla sezione “Video” meriterebbe. Non farete fatica a trovarle!!! 5 maggio 2011.
scritto il
2022-07-27
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