Continuo ad incontrarmi con Paola, la mia misstress
di
mari209
genere
trans
E' trascorsa anche questa settimana, è stata lunga, molto lunga, non vedevo l'ora di vedere Paola, di succhiare il suo cazzo, e di farmi scopare.
Finalmente arrivo a casa sua, è pronta e mi sta aspettando.
E' splendida, anche questa sera indossa gli stivaloni alti di lacca rossa, un piccolo tanga in pelle rossa adornato di catenelle, le sue tette sono messe ancora più in risalto da un reggiseno in pelle rossa fatto con una fettuccia a triangolo che circonda ogni singolo seno, anche questo adornato da catenelle. Al collo un collare di pelle rossa, i lunghi capelli questa volta sciolti sulle spalle.
Come da premessa fatta nel nostro precedente incontro, inizia un nuovo gioco.
Mi spoglia, sono nuda, mi trucca. Il trucco è più pesante rispetto a quello di sabato scorso, questa volta la parrucca è di capelli neri, un caschetto di capelli neri.
"Ho visto che ami gli stivali alti fino alla coscia, indossa questi neri." Prima indosso delle calze autoreggenti a rete, il reggicalze, una micro gonna a falde laccata nera ed un piccolo reggiseno anch'esso di tessuto laccato nero.
"Perfetta, mi piaci, sembri proprio una sgualdrina!"
Mi guardo allo specchio, Paola ha ragione, con questo trucco pesante, così vestita sembro proprio una troia!
Mi piaccio vestita da puttana, mi piaccio tanto.
Gli stivaloni alti neri sono il mio sogno, mi stanno molto bene, gli adoro.
Il mio cazzo si sta eccitando e Paola se ne accorge " e nò, le femminucce non possono avere il cazzo duro, lo hai voluto tu, te lo devo mettere in gabbia."
Paola prende una cage fatto a rete di acciaio, in mezzo ha un tubicino che infila nel buco del mio pene. Paola mette il mio cazzo in gabbia, la cosa comunque mi piace. Comincio sempre di più a sentirmi nella parte della puttana.
Ci spostiamo nella stanza dei giochi, cos'altro avrà in mente questa sera?
La seguo, il rosso perizoma entra fra le due sfere delle sue natiche, ha un bel culo, tondo sodo vellutato, ho voglia di palparlo, di leccarlo. Ho anche tanta voglia di succhiare il suo cazzo, di sentirlo crescere nella mia bocca.
Paola sembra leggermi nel pensiero, "levami il perizoma, leccami il culo, leccami il cazzo!"
Le sfilo il perizoma, lei si gira con il culo verso la mia faccia, comincio ad accarezzare le sue natiche, a palparle a baciarle. "Leccami il mio buco!" Comincio a leccare il suo sfintere, scendo fino alle palle, ritorno al suo umido buco, vi infilo la lingua, continuo così per diversi minuti, Paola lancia gridolini di piacere. Poi all'improvviso si gira "succhiamelo!"
Il suo cazzo è in erezione, duro. Peccato mi sarebbe piaciuto sentirlo ingrossarsi e tendersi nella mia bocca! Inizio il pompino, questa volta Paola non mi scopa in bocca, rimane ferma, lascia che sia io a condurre il gioco, lecco, succhio, ingoio.
Il mio pene sembra scoppiare.
Alle pareti, vicino alle tende rosse ci sono alcuni specchi, mi guardo, mi piaccio.
Il mio pene chiuso in gabbia è nascosto dalla cortissima gonnellina, sembro proprio una femmina, uno spettatore vedendo questa scena non si accorgerebbe proprio della differenza, sembro proprio una troia intenta a fare un pompino!
"Ora basta, hai succhiato abbastanza, alzati!"
Paola mi prende per mano e mi conduce verso un lettino come quello che usano i ginecologi.
Mi stendo con le gambe alzate sui due appoggi laterali, Paola le blocca con una cinghia.
Il mio cazzo è alla sua portata, il mio culo in quella posizione aperto e pronto!
Paola indossa dei guanti in lattice, li lubrifica, lubrifica il mio buco del culo ed inizia ad infilavi un dito, dentro e fuori, mi massaggia il buco, mi piace, è una sensazione piacevole. Poi le dita diventano due, poi fa entrare anche due dita dell'altra mano e mi allarga il culo, tira verso destra e verso sinistra, lo sta allargando e ci sta riuscendo! Continua a giocare con il mio culo, questo gioco mi piace.
Mi introduce un dildo, abbastanza sottile ma lungo, pian paino le sue mani esperte lo introducono tutto, lo sento arrivare fino in pancia, la mia padrona è veramente brava, mi sta portando lentamente ad un punto di non ritorno, ad un punto dove il desiderio di cazzo supera qualsiasi cosa!
Paola estrae il lungo dildo e mi dice: "ora arriva quello più grosso, vedrai come godrai!"
La sento introdurmi questo dildo più grosso, poi lei sale sul lettino e si pone sopra di me, il suo pene vicino alla mia bocca. In mano ha un telecomando, preme un bottone e sento il dildo che riempie il mio culo cominciare a muoversi, è collegato ad una funky machine! Quel pene finto mi sta scopando, io prendo in bocca il membro di Paola, questa volta non è in erezione, finalmente lo sentirò crescere, diventare duro nella mia bocca.
Comincio il pompino, Paola schiaccia di nuovo il bottone sul telecomando, il ritmo del dildo aumenta. Continuiamo così, più io accelero il ritmo del pompino più lei accelera la velocità del dildo che entra ed esce dal mio culo.
Mi sta portando verso l'estasi completa. Sono talmente coinvolta in questo gioco che pompo quel cazzo quasi dimenticandomi di respirare, godiamo quasi insieme, vengo di culo e di testa, un orgasmo raramente provato, il mio cazzo chiuso nella cage spara sperma che esce dal tubicino che lo riempie, non riesco ad urlare per il godimento, il cazzo di Paola nella mia bocca spara getti di sperma, sono in estasi!
Paola fa rallentare il dildo nel mio culo. Sono sfinita ma continuo a leccarle e succhiarle il cazzo, non voglio perdere nemmeno una goccia del suo prezioso succo!
Pian piano il suo cazzo diventa molle, mi piace anche questa sensazione. Lo vorrei ancora, vorrei ancora sentirlo di nuovo diventare duro dentro di me.
Paola si alza, libera le mie gambe, mi sfila il grosso dildo, mi alzo a fatica, non ho più forze, mi guardo allo specchio, il trucco è sfatto, mi sento una puttana che ha appena finito una marchetta, mi piace essere una puttana!
"hei puttanella anche questa sera sei stata all'altezza delle mie aspettative, ci vediamo sabato prossimo e vedrai che ti darò un premio che fin d'ora non hai mai avuto!"
Finalmente arrivo a casa sua, è pronta e mi sta aspettando.
E' splendida, anche questa sera indossa gli stivaloni alti di lacca rossa, un piccolo tanga in pelle rossa adornato di catenelle, le sue tette sono messe ancora più in risalto da un reggiseno in pelle rossa fatto con una fettuccia a triangolo che circonda ogni singolo seno, anche questo adornato da catenelle. Al collo un collare di pelle rossa, i lunghi capelli questa volta sciolti sulle spalle.
Come da premessa fatta nel nostro precedente incontro, inizia un nuovo gioco.
Mi spoglia, sono nuda, mi trucca. Il trucco è più pesante rispetto a quello di sabato scorso, questa volta la parrucca è di capelli neri, un caschetto di capelli neri.
"Ho visto che ami gli stivali alti fino alla coscia, indossa questi neri." Prima indosso delle calze autoreggenti a rete, il reggicalze, una micro gonna a falde laccata nera ed un piccolo reggiseno anch'esso di tessuto laccato nero.
"Perfetta, mi piaci, sembri proprio una sgualdrina!"
Mi guardo allo specchio, Paola ha ragione, con questo trucco pesante, così vestita sembro proprio una troia!
Mi piaccio vestita da puttana, mi piaccio tanto.
Gli stivaloni alti neri sono il mio sogno, mi stanno molto bene, gli adoro.
Il mio cazzo si sta eccitando e Paola se ne accorge " e nò, le femminucce non possono avere il cazzo duro, lo hai voluto tu, te lo devo mettere in gabbia."
Paola prende una cage fatto a rete di acciaio, in mezzo ha un tubicino che infila nel buco del mio pene. Paola mette il mio cazzo in gabbia, la cosa comunque mi piace. Comincio sempre di più a sentirmi nella parte della puttana.
Ci spostiamo nella stanza dei giochi, cos'altro avrà in mente questa sera?
La seguo, il rosso perizoma entra fra le due sfere delle sue natiche, ha un bel culo, tondo sodo vellutato, ho voglia di palparlo, di leccarlo. Ho anche tanta voglia di succhiare il suo cazzo, di sentirlo crescere nella mia bocca.
Paola sembra leggermi nel pensiero, "levami il perizoma, leccami il culo, leccami il cazzo!"
Le sfilo il perizoma, lei si gira con il culo verso la mia faccia, comincio ad accarezzare le sue natiche, a palparle a baciarle. "Leccami il mio buco!" Comincio a leccare il suo sfintere, scendo fino alle palle, ritorno al suo umido buco, vi infilo la lingua, continuo così per diversi minuti, Paola lancia gridolini di piacere. Poi all'improvviso si gira "succhiamelo!"
Il suo cazzo è in erezione, duro. Peccato mi sarebbe piaciuto sentirlo ingrossarsi e tendersi nella mia bocca! Inizio il pompino, questa volta Paola non mi scopa in bocca, rimane ferma, lascia che sia io a condurre il gioco, lecco, succhio, ingoio.
Il mio pene sembra scoppiare.
Alle pareti, vicino alle tende rosse ci sono alcuni specchi, mi guardo, mi piaccio.
Il mio pene chiuso in gabbia è nascosto dalla cortissima gonnellina, sembro proprio una femmina, uno spettatore vedendo questa scena non si accorgerebbe proprio della differenza, sembro proprio una troia intenta a fare un pompino!
"Ora basta, hai succhiato abbastanza, alzati!"
Paola mi prende per mano e mi conduce verso un lettino come quello che usano i ginecologi.
Mi stendo con le gambe alzate sui due appoggi laterali, Paola le blocca con una cinghia.
Il mio cazzo è alla sua portata, il mio culo in quella posizione aperto e pronto!
Paola indossa dei guanti in lattice, li lubrifica, lubrifica il mio buco del culo ed inizia ad infilavi un dito, dentro e fuori, mi massaggia il buco, mi piace, è una sensazione piacevole. Poi le dita diventano due, poi fa entrare anche due dita dell'altra mano e mi allarga il culo, tira verso destra e verso sinistra, lo sta allargando e ci sta riuscendo! Continua a giocare con il mio culo, questo gioco mi piace.
Mi introduce un dildo, abbastanza sottile ma lungo, pian paino le sue mani esperte lo introducono tutto, lo sento arrivare fino in pancia, la mia padrona è veramente brava, mi sta portando lentamente ad un punto di non ritorno, ad un punto dove il desiderio di cazzo supera qualsiasi cosa!
Paola estrae il lungo dildo e mi dice: "ora arriva quello più grosso, vedrai come godrai!"
La sento introdurmi questo dildo più grosso, poi lei sale sul lettino e si pone sopra di me, il suo pene vicino alla mia bocca. In mano ha un telecomando, preme un bottone e sento il dildo che riempie il mio culo cominciare a muoversi, è collegato ad una funky machine! Quel pene finto mi sta scopando, io prendo in bocca il membro di Paola, questa volta non è in erezione, finalmente lo sentirò crescere, diventare duro nella mia bocca.
Comincio il pompino, Paola schiaccia di nuovo il bottone sul telecomando, il ritmo del dildo aumenta. Continuiamo così, più io accelero il ritmo del pompino più lei accelera la velocità del dildo che entra ed esce dal mio culo.
Mi sta portando verso l'estasi completa. Sono talmente coinvolta in questo gioco che pompo quel cazzo quasi dimenticandomi di respirare, godiamo quasi insieme, vengo di culo e di testa, un orgasmo raramente provato, il mio cazzo chiuso nella cage spara sperma che esce dal tubicino che lo riempie, non riesco ad urlare per il godimento, il cazzo di Paola nella mia bocca spara getti di sperma, sono in estasi!
Paola fa rallentare il dildo nel mio culo. Sono sfinita ma continuo a leccarle e succhiarle il cazzo, non voglio perdere nemmeno una goccia del suo prezioso succo!
Pian piano il suo cazzo diventa molle, mi piace anche questa sensazione. Lo vorrei ancora, vorrei ancora sentirlo di nuovo diventare duro dentro di me.
Paola si alza, libera le mie gambe, mi sfila il grosso dildo, mi alzo a fatica, non ho più forze, mi guardo allo specchio, il trucco è sfatto, mi sento una puttana che ha appena finito una marchetta, mi piace essere una puttana!
"hei puttanella anche questa sera sei stata all'altezza delle mie aspettative, ci vediamo sabato prossimo e vedrai che ti darò un premio che fin d'ora non hai mai avuto!"
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