Paola mi porta a cena
di
mari209
genere
trans
Paola mi porta a cena
E' venerdì e mi arriva un messaggio da Paola: "Domani sera vieni prima di cena"
Cosa avrà in mente? La sera dopo arrivo a casa sua prima delle sette. Paola mi attende, il viso truccato perfettamente, i lunghi capelli pettinati. Indossa una leggera vestaglia semi trasparente che lascia intravedere il suo perfetto corpo nudo.
Mi dice: "Vieni, ora ti trucco e poi usciamo a cena" Vede subito la mia espressione di panico " Non ti preoccupare, ti truccherò così bene che nessuno ti potrà riconoscere!"
In effetti ha ragione, mi trucca perfettamente, sembro proprio una ragazza, un trucco leggero ed elegante, ai miei occhi applica delle lunghe ciglia finte, un leggero fondo tinta.
Ora è la volta delle mani, mi applica delle lunghe unghie colorate di rosso fuoco, come il rossetto che ha steso sulle mie labbra.
Una parrucca di capelli neri lisci fin sulle spalle conclude la mia trasformazione.
Mi guardo allo specchio, sono una bellissima ragazza!
"Ora vestiti, intanto vado a prepararmi anch'io"
Mi ha preparato l'abbigliamento per questa serata. Calze a rete, scarpe nere tacco alto, una corta gonna a tubino di pelle nera, un reggiseno di pizzo nero imbottito con delle coppe di silicone per dare forma al mio seno, l'intimo è completato da un perizoma di pizzo coordinato con il reggiseno. Una camicetta bianca ed un giubbotto di pelle bordeaux. Un girocollo di perle con un bracciale uguale ed orecchini con una perla pendente. Sono pronta, mi sento meravigliosa!
Anche Paola ha finito di prepararsi, indossa un corto vestito bianco elasticizzato che mette in risalto il suo seno sodo ed il suo rotondo sedere, le gambe nude, magre, slanciate. Ai piedi dei sandaletti argentati con tacco altissimo, le unghie dei piedi laccate di rosso come quelle delle sue mani, collana, bracciale ed orecchini d'oro. Paola mi porge una piccola borsetta, ci siamo, usciamo!
Dopo aver consumato un' aperitivo ad uno dei bar che si affacciano sulla Piazza ci dirigiamo al ristorante, dove consumiamo una leggera ma deliziosa cena. Noto che i camerieri alcune volte allungano il loro percorso per passare vicino a noi, ci mangiano con gli occhi!
Torniamo a casa di Paola, sono quasi le undici.
Appena entrati mi prende per mano e mi conduce in camera sua, è la prima volta.
Mi spoglia lentamente, rimango con le calze ed il perizoma "Stenditi sul letto"
Anche Paola si spoglia, rimanendo completamente nuda, sale anche lei sul letto, mi accarezza il petto ed i capezzoli, poi scende piano piano e molto lentamente mi sfila le mutandine, Tutto questo mi ha particolarmente eccitata, il mio cazzo è già in erezione.
Paola lo accarezza poi lo bacia e lo prende in bocca. La faccio girare, ora ho il suo cazzo vicino alla mia bocca, inizio a leccarlo. Iniziamo così un fantastico 69. Una meravigliosa sensazione, il suo pene che si ingrossa nella mia bocca, il mio che si tende sempre di più nella sua!
Andiamo avanti così per parecchi minuti facendoci un pompino a vicenda.
L'eccitazione è così alta che comincio a non farcela più a trattenermi.
"Paola fermati, altrimenti sborro"
Sentendo le mie parole non si ferma anzi, aumenta il ritmo, vuole farmi venire!
Ancora pochi attimi ed un urlo esce dalla mia bocca "Sborro!" Paola non smette, continua il pompino mentre il mio cazzo continua ad eruttare sperma, ingoia, lecca, mi fa di nuovo urlare, mi fa sentire in paradiso!
Sono esausta, mi ha fatto godere oltre ogni limite.
Mi dice: "Ora tocca a me, girati voglio scoparti"
Mi piace essere scopata!
Mi giro, inarco la schiena, nostro il mio bocciolo di rosa, pronto, voglioso di accogliere il suo cazzo.
Paola spalma il suo pene con il gel e lo fa scivolare sul mio buco pronto ad accoglierla.
Vi appoggia la sua punta e comincia a spingere lentamente, molto lentamente. La sento entrare piano, sento il suo pene entrare dentro di me, scorrere dentro di me, fino in fondo.
Sento il suo inguine appoggiarsi alle mie natiche.
Comincia a scorrere dentro di me, dentro e fuori molto molto lentamente. Paola mi fa sentire, mi fa gustare la sua dura verga. Continua per lungo tempo, sempre molto lentamente a scoparmi, mi piace essere scopata!
Sono in estasi, ogni tanto tocca il mio cazzo che pian piano sta riprendendo vigore.
Tutto d'un tratto sento il suo respiro aumentare ed anche il suo ritmo aumenta, il momento che mi riempirà con il suo sperma sta per arrivare!
Il suo ritmo aumenta sempre di più ed ecco che dal suo cazzo escono spruzzi di sborra che mi riempiono. Paola si ferma, anche lei è sfinita, si appoggia alla mia schiena, sento le sue tette premermi contro, dal mio culo cola la sua sborra ed il mio cazzo diventa di nuovo duro!
Paola se ne accorge, si stende sulla schiena e mi dice: "Fatti una sega, masturbati, sborra sulla mia pancia, sulle mie tette!"
"Ti prego prendimelo in bocca" "No, voglio vederti toccartelo, voglio vedere la sborra uscire dal tuo cazzo!" Mi metto sopra di lei, la mia mano corre sul mio cazzo, lei mi guarda compiaciuta.
Comincio a sentire il mio sperma risalire il mio cazzo, fiotti di sborra schizzano sulla sua pancia.
Paola si spalma il mio sperma sulle sue tette. Lecco i suoi capezzoli e la mia sborra.
Sono quasi le tre di notte, abbiamo perso la cognizione del tempo, abbiamo fatto sesso per quasi quattro ore, da non credere, siamo sfinite, senza accorgerci ci addormentiamo, è la prima volta che dopo aver fatto sesso rimango a casa sua!
E' domenica mattina, mi sveglio, sono nel letto di Paola, abbiamo fatto sesso quasi tutta la notte e poi siamo crollate addormentate: Sono da sola nel letto, sento lo scroscio della doccia provenire dal bagno, alcuni minuti dopo Paola entra in stanza con addosso un accappatoio di spugna color rosa chiaro. Mi guarda e mi sorride "Fatti la doccia, ti ho preparato l'accappatoio, io intanto preparo la colazione" Mi sono addormentata con ancora addosso le calze. Vado in bagno, mi strucco e mi faccio la doccia. Indosso l'accappatoio, è uguale a quello di Paola, la raggiungo in cucina, la colazione è pronta.
Terminata la colazione Paola sparecchia, girandosi l'accappatoio si apre mostrandomi le sue meravigliose tette. Non resisto, e mi alzo, le accarezzo, le palpo, un fuoco si accende dentro di me.
Scosto ancora di più il suo accappatoio, affondo il mio viso fra le sue tette, le lecco, le strizzo mi piacciono le sue tette!
Paola mi porta a cena
La spingo verso il tavolo e la faccio salire, le levo l'accappatoio, il suo pene è ritto e duro, mi chino continuando a leccare i suoi capezzoli per poi scendere fino al suo cazzo, lo prendo in bocca e lecco avidamente il suo pre cum. Mi levo l'accappatoio, il mio cazzo è eretto , duro. Ho voglia di scoparla.
Alzo le sue gambe e le appoggio alle mie spalle, il suo culo è lì pronto per essere scopato! Gli succhio ancora un po' il suo pene per poi leccare il suo buco, lo lubrifico bene con la saliva, via appoggio il mio membro e spingo, entro in lei ed inizio un lungo e lento uscire ed entrare dal suo culo, le faccio sentire il mio cazzo come come ha fatto lei questa notte.
Continuo a scoparla fin che la mia eccitazione raggiunge il massimo, fin che le sborro nel culo.
Anche se fuori piove direi che la giornata è iniziata nel migliore dei modi!
E' venerdì e mi arriva un messaggio da Paola: "Domani sera vieni prima di cena"
Cosa avrà in mente? La sera dopo arrivo a casa sua prima delle sette. Paola mi attende, il viso truccato perfettamente, i lunghi capelli pettinati. Indossa una leggera vestaglia semi trasparente che lascia intravedere il suo perfetto corpo nudo.
Mi dice: "Vieni, ora ti trucco e poi usciamo a cena" Vede subito la mia espressione di panico " Non ti preoccupare, ti truccherò così bene che nessuno ti potrà riconoscere!"
In effetti ha ragione, mi trucca perfettamente, sembro proprio una ragazza, un trucco leggero ed elegante, ai miei occhi applica delle lunghe ciglia finte, un leggero fondo tinta.
Ora è la volta delle mani, mi applica delle lunghe unghie colorate di rosso fuoco, come il rossetto che ha steso sulle mie labbra.
Una parrucca di capelli neri lisci fin sulle spalle conclude la mia trasformazione.
Mi guardo allo specchio, sono una bellissima ragazza!
"Ora vestiti, intanto vado a prepararmi anch'io"
Mi ha preparato l'abbigliamento per questa serata. Calze a rete, scarpe nere tacco alto, una corta gonna a tubino di pelle nera, un reggiseno di pizzo nero imbottito con delle coppe di silicone per dare forma al mio seno, l'intimo è completato da un perizoma di pizzo coordinato con il reggiseno. Una camicetta bianca ed un giubbotto di pelle bordeaux. Un girocollo di perle con un bracciale uguale ed orecchini con una perla pendente. Sono pronta, mi sento meravigliosa!
Anche Paola ha finito di prepararsi, indossa un corto vestito bianco elasticizzato che mette in risalto il suo seno sodo ed il suo rotondo sedere, le gambe nude, magre, slanciate. Ai piedi dei sandaletti argentati con tacco altissimo, le unghie dei piedi laccate di rosso come quelle delle sue mani, collana, bracciale ed orecchini d'oro. Paola mi porge una piccola borsetta, ci siamo, usciamo!
Dopo aver consumato un' aperitivo ad uno dei bar che si affacciano sulla Piazza ci dirigiamo al ristorante, dove consumiamo una leggera ma deliziosa cena. Noto che i camerieri alcune volte allungano il loro percorso per passare vicino a noi, ci mangiano con gli occhi!
Torniamo a casa di Paola, sono quasi le undici.
Appena entrati mi prende per mano e mi conduce in camera sua, è la prima volta.
Mi spoglia lentamente, rimango con le calze ed il perizoma "Stenditi sul letto"
Anche Paola si spoglia, rimanendo completamente nuda, sale anche lei sul letto, mi accarezza il petto ed i capezzoli, poi scende piano piano e molto lentamente mi sfila le mutandine, Tutto questo mi ha particolarmente eccitata, il mio cazzo è già in erezione.
Paola lo accarezza poi lo bacia e lo prende in bocca. La faccio girare, ora ho il suo cazzo vicino alla mia bocca, inizio a leccarlo. Iniziamo così un fantastico 69. Una meravigliosa sensazione, il suo pene che si ingrossa nella mia bocca, il mio che si tende sempre di più nella sua!
Andiamo avanti così per parecchi minuti facendoci un pompino a vicenda.
L'eccitazione è così alta che comincio a non farcela più a trattenermi.
"Paola fermati, altrimenti sborro"
Sentendo le mie parole non si ferma anzi, aumenta il ritmo, vuole farmi venire!
Ancora pochi attimi ed un urlo esce dalla mia bocca "Sborro!" Paola non smette, continua il pompino mentre il mio cazzo continua ad eruttare sperma, ingoia, lecca, mi fa di nuovo urlare, mi fa sentire in paradiso!
Sono esausta, mi ha fatto godere oltre ogni limite.
Mi dice: "Ora tocca a me, girati voglio scoparti"
Mi piace essere scopata!
Mi giro, inarco la schiena, nostro il mio bocciolo di rosa, pronto, voglioso di accogliere il suo cazzo.
Paola spalma il suo pene con il gel e lo fa scivolare sul mio buco pronto ad accoglierla.
Vi appoggia la sua punta e comincia a spingere lentamente, molto lentamente. La sento entrare piano, sento il suo pene entrare dentro di me, scorrere dentro di me, fino in fondo.
Sento il suo inguine appoggiarsi alle mie natiche.
Comincia a scorrere dentro di me, dentro e fuori molto molto lentamente. Paola mi fa sentire, mi fa gustare la sua dura verga. Continua per lungo tempo, sempre molto lentamente a scoparmi, mi piace essere scopata!
Sono in estasi, ogni tanto tocca il mio cazzo che pian piano sta riprendendo vigore.
Tutto d'un tratto sento il suo respiro aumentare ed anche il suo ritmo aumenta, il momento che mi riempirà con il suo sperma sta per arrivare!
Il suo ritmo aumenta sempre di più ed ecco che dal suo cazzo escono spruzzi di sborra che mi riempiono. Paola si ferma, anche lei è sfinita, si appoggia alla mia schiena, sento le sue tette premermi contro, dal mio culo cola la sua sborra ed il mio cazzo diventa di nuovo duro!
Paola se ne accorge, si stende sulla schiena e mi dice: "Fatti una sega, masturbati, sborra sulla mia pancia, sulle mie tette!"
"Ti prego prendimelo in bocca" "No, voglio vederti toccartelo, voglio vedere la sborra uscire dal tuo cazzo!" Mi metto sopra di lei, la mia mano corre sul mio cazzo, lei mi guarda compiaciuta.
Comincio a sentire il mio sperma risalire il mio cazzo, fiotti di sborra schizzano sulla sua pancia.
Paola si spalma il mio sperma sulle sue tette. Lecco i suoi capezzoli e la mia sborra.
Sono quasi le tre di notte, abbiamo perso la cognizione del tempo, abbiamo fatto sesso per quasi quattro ore, da non credere, siamo sfinite, senza accorgerci ci addormentiamo, è la prima volta che dopo aver fatto sesso rimango a casa sua!
E' domenica mattina, mi sveglio, sono nel letto di Paola, abbiamo fatto sesso quasi tutta la notte e poi siamo crollate addormentate: Sono da sola nel letto, sento lo scroscio della doccia provenire dal bagno, alcuni minuti dopo Paola entra in stanza con addosso un accappatoio di spugna color rosa chiaro. Mi guarda e mi sorride "Fatti la doccia, ti ho preparato l'accappatoio, io intanto preparo la colazione" Mi sono addormentata con ancora addosso le calze. Vado in bagno, mi strucco e mi faccio la doccia. Indosso l'accappatoio, è uguale a quello di Paola, la raggiungo in cucina, la colazione è pronta.
Terminata la colazione Paola sparecchia, girandosi l'accappatoio si apre mostrandomi le sue meravigliose tette. Non resisto, e mi alzo, le accarezzo, le palpo, un fuoco si accende dentro di me.
Scosto ancora di più il suo accappatoio, affondo il mio viso fra le sue tette, le lecco, le strizzo mi piacciono le sue tette!
Paola mi porta a cena
La spingo verso il tavolo e la faccio salire, le levo l'accappatoio, il suo pene è ritto e duro, mi chino continuando a leccare i suoi capezzoli per poi scendere fino al suo cazzo, lo prendo in bocca e lecco avidamente il suo pre cum. Mi levo l'accappatoio, il mio cazzo è eretto , duro. Ho voglia di scoparla.
Alzo le sue gambe e le appoggio alle mie spalle, il suo culo è lì pronto per essere scopato! Gli succhio ancora un po' il suo pene per poi leccare il suo buco, lo lubrifico bene con la saliva, via appoggio il mio membro e spingo, entro in lei ed inizio un lungo e lento uscire ed entrare dal suo culo, le faccio sentire il mio cazzo come come ha fatto lei questa notte.
Continuo a scoparla fin che la mia eccitazione raggiunge il massimo, fin che le sborro nel culo.
Anche se fuori piove direi che la giornata è iniziata nel migliore dei modi!
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