Sabato sera con Paola
di
mari209
genere
trans
L'appuntamento del sabato sera con Paola sta ormai diventando un appuntamento fisso.
Ho trascorso la settimana facendo il conto alla rovescia e cercando di immaginare quale sarà il suo regalo che non mi ha mai dato!
Sono le 9 di sera, arrivo finalmente a casa sua, il cancello è aperto, la porta è aperta, lei mi sta aspettando!
Entro in casa ed eccola, anche questa sera mi stupisce, non è più una dominante ma una sottomessa!
Scarpe nere tacco 12, le sue splendide gambe avvolte da calze autoreggenti setate nere, un completino da cameriera, una micro gonna nera a falde con un piccolo grembiulino bianco le copre a malapena il suo cazzo chiuso in una cage, dietro lascia vedere la metà inferiore delle sue natiche sode e vellutate.
Prosegue verso l'alto con una fascia di tessuto nero che sale in mezzo ai suoi seni, coperti da un leggero velo trasparente fino ad un collarino di pizzo bianco attorno al collo a sorreggere questo super sexy completino. Dei grandi orecchini a cerchio adornano il suo viso, i capelli lasciati lunghi sulle spalle, leggermente raccolti dietro. Mi sta venendo duro solo a vederla!
"Oggi sarò la tua schiava e tu la mia mistress!"
Sul divano è appoggiato il mio abbigliamento di questa sera.
Stivali alti fino alle cosce neri, lucidi. Calze autoreggenti, un bustino in pelle nera con string reggicalze, una parrucca di capelli neri lunghi. Questa volta niente cage, il mio cazzo è libero.
Indosso il tutto rapidamente, Paola mi trucca.
Mi prende per mano e mi conduce nella stanza dei giochi: Mi guardo allo specchio, mi piaccio, mi piaccio talmente tanto che mi scoperei! Paola mi fa accomodare sulla sedia/trono, questa volta posta al centro della stanza in modo che guardando a destra o a sinistra ci si possa vedere perfettamente.
Paola ni fa sedere, si inginocchia davanti a me e mi porge un frustino.
Comincia ad accarezzarmi la palle, il mio cazzo ha un fremito, le prendo la testa e spingo la sua bocca verso il mio membro. Lo sento immediatamente crescere e diventare duro dentro di lei.
Paola si prodiga in un pompino pazzesco, succhia lecca ingoia, una piccola cameriera affamata di cazzo! Ma è troppo presto per sborrare. Le do un colpo di frustino sul culo "alzati!" La conduco davanti alla croce ad x, le blocco mani e piedi sulle estremità, le scopro i seni dal leggero velo che li copre. Comincio a leccare e succhiare delicatamente i suoi capezzoli, il suo cazzo sembra scoppiare nella gabbia, preme con forza contro le pareti. Mentre lecco i capezzoli con una mano le strizzo le palle facendola sussultare e gridare. Oro le strizzo i capezzoli, la delicatezza è terminata!
Mordo e strizzo i suoi capezzoli fino a farli diventare durissimi e rossi.
Pronti! Pronti per accogliere le due pinze collegate da una catenella. Tiro la catenella sempre più forte facendola ancora sussultare ed urlare. Su una mensola noto alcune mollette, ne applico una per capezzolo e con il frustino le colpisco, prima lentamente poi sempre con più forza: Ad ogni colpo Paola geme e si contorce, il suo cazzo gocciola pre cum. Dopo innumerevoli colpi sulle mollette che schiacciano i capezzoli do due colpi secchi, con forza, facendole saltare via, un forte urlo esce dalla bocca di Paola.
La libero, mi siedo sul trono al centro della stanza "inginocchiati, torna a succhiare il mio cazzo!"
La guardo negli specchi nel suo sexy completino, con i capezzoli ancora duri ed arrossati succhiare il mio membro, mi piace ammirare questo "quadro", io vestito da mistress e Paola da cameriera sottomessa.
"Ora basta" Riporto la mia schiava alla croce ad x, questa volta la blocco con il viso verso il muro, il culo rivolto verso di me: La colpisco alcune volte con il frustino facendola sussultare. Il mio cazzo è durissimo, lo lubrifico con il gel ed infilo un dito nel culo di Paola, un altro sussulto.
Appoggio il mio membro al suo buco e spingo. Lei inarca la schiena e mi porge ancora di più il suo bocciolo di rosa.
Spingo, entro ed esco, la sto scopando.
Paola si contorce, braccia e gambe bloccate, prova piacere ad essere presa così "spingi, scopami, fammelo sentire tutto dentro!" le stringo le tette, sono appoggiato a lei, la prendo per i fianchi e la tiro con forza verso di me.
Continuo per diversi minuti ad entrare ed uscire dal suo culo, lamenti di piacere escono dalla sua bocca, mi piace sentire il mio cazzo scorrere dentro il suo culo. Il mio cazzo sta per scoppiare, il ritmo aumenta, i lamenti aumentano "riempimi, sborra nel mio culo" Ancora due colpi ed ecco che sborro, colpi sempre più forti mi fanno urlare, Paola urla. Bordate di sperma riempiono il suo culo.
Mi siedo sfinita sul trono, la guardo, ancora bloccate. Dal suo culo escono gocce del mio seme, dal suo cazzo chiuso nella gabbia scende un filo del suo sperma. Rimango così alcuni minuti a guardarla, righe della mia sborra colano sulle sue gambe.
La libero "inginocchiati, pulisci il mio cazzo!" Paola si inginocchia davanti al trono e comincia a leccare e succhiare, ancora avida di cazzo!
Ho trascorso la settimana facendo il conto alla rovescia e cercando di immaginare quale sarà il suo regalo che non mi ha mai dato!
Sono le 9 di sera, arrivo finalmente a casa sua, il cancello è aperto, la porta è aperta, lei mi sta aspettando!
Entro in casa ed eccola, anche questa sera mi stupisce, non è più una dominante ma una sottomessa!
Scarpe nere tacco 12, le sue splendide gambe avvolte da calze autoreggenti setate nere, un completino da cameriera, una micro gonna nera a falde con un piccolo grembiulino bianco le copre a malapena il suo cazzo chiuso in una cage, dietro lascia vedere la metà inferiore delle sue natiche sode e vellutate.
Prosegue verso l'alto con una fascia di tessuto nero che sale in mezzo ai suoi seni, coperti da un leggero velo trasparente fino ad un collarino di pizzo bianco attorno al collo a sorreggere questo super sexy completino. Dei grandi orecchini a cerchio adornano il suo viso, i capelli lasciati lunghi sulle spalle, leggermente raccolti dietro. Mi sta venendo duro solo a vederla!
"Oggi sarò la tua schiava e tu la mia mistress!"
Sul divano è appoggiato il mio abbigliamento di questa sera.
Stivali alti fino alle cosce neri, lucidi. Calze autoreggenti, un bustino in pelle nera con string reggicalze, una parrucca di capelli neri lunghi. Questa volta niente cage, il mio cazzo è libero.
Indosso il tutto rapidamente, Paola mi trucca.
Mi prende per mano e mi conduce nella stanza dei giochi: Mi guardo allo specchio, mi piaccio, mi piaccio talmente tanto che mi scoperei! Paola mi fa accomodare sulla sedia/trono, questa volta posta al centro della stanza in modo che guardando a destra o a sinistra ci si possa vedere perfettamente.
Paola ni fa sedere, si inginocchia davanti a me e mi porge un frustino.
Comincia ad accarezzarmi la palle, il mio cazzo ha un fremito, le prendo la testa e spingo la sua bocca verso il mio membro. Lo sento immediatamente crescere e diventare duro dentro di lei.
Paola si prodiga in un pompino pazzesco, succhia lecca ingoia, una piccola cameriera affamata di cazzo! Ma è troppo presto per sborrare. Le do un colpo di frustino sul culo "alzati!" La conduco davanti alla croce ad x, le blocco mani e piedi sulle estremità, le scopro i seni dal leggero velo che li copre. Comincio a leccare e succhiare delicatamente i suoi capezzoli, il suo cazzo sembra scoppiare nella gabbia, preme con forza contro le pareti. Mentre lecco i capezzoli con una mano le strizzo le palle facendola sussultare e gridare. Oro le strizzo i capezzoli, la delicatezza è terminata!
Mordo e strizzo i suoi capezzoli fino a farli diventare durissimi e rossi.
Pronti! Pronti per accogliere le due pinze collegate da una catenella. Tiro la catenella sempre più forte facendola ancora sussultare ed urlare. Su una mensola noto alcune mollette, ne applico una per capezzolo e con il frustino le colpisco, prima lentamente poi sempre con più forza: Ad ogni colpo Paola geme e si contorce, il suo cazzo gocciola pre cum. Dopo innumerevoli colpi sulle mollette che schiacciano i capezzoli do due colpi secchi, con forza, facendole saltare via, un forte urlo esce dalla bocca di Paola.
La libero, mi siedo sul trono al centro della stanza "inginocchiati, torna a succhiare il mio cazzo!"
La guardo negli specchi nel suo sexy completino, con i capezzoli ancora duri ed arrossati succhiare il mio membro, mi piace ammirare questo "quadro", io vestito da mistress e Paola da cameriera sottomessa.
"Ora basta" Riporto la mia schiava alla croce ad x, questa volta la blocco con il viso verso il muro, il culo rivolto verso di me: La colpisco alcune volte con il frustino facendola sussultare. Il mio cazzo è durissimo, lo lubrifico con il gel ed infilo un dito nel culo di Paola, un altro sussulto.
Appoggio il mio membro al suo buco e spingo. Lei inarca la schiena e mi porge ancora di più il suo bocciolo di rosa.
Spingo, entro ed esco, la sto scopando.
Paola si contorce, braccia e gambe bloccate, prova piacere ad essere presa così "spingi, scopami, fammelo sentire tutto dentro!" le stringo le tette, sono appoggiato a lei, la prendo per i fianchi e la tiro con forza verso di me.
Continuo per diversi minuti ad entrare ed uscire dal suo culo, lamenti di piacere escono dalla sua bocca, mi piace sentire il mio cazzo scorrere dentro il suo culo. Il mio cazzo sta per scoppiare, il ritmo aumenta, i lamenti aumentano "riempimi, sborra nel mio culo" Ancora due colpi ed ecco che sborro, colpi sempre più forti mi fanno urlare, Paola urla. Bordate di sperma riempiono il suo culo.
Mi siedo sfinita sul trono, la guardo, ancora bloccate. Dal suo culo escono gocce del mio seme, dal suo cazzo chiuso nella gabbia scende un filo del suo sperma. Rimango così alcuni minuti a guardarla, righe della mia sborra colano sulle sue gambe.
La libero "inginocchiati, pulisci il mio cazzo!" Paola si inginocchia davanti al trono e comincia a leccare e succhiare, ancora avida di cazzo!
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