Una giornata in piscina con Paola e Lilly

E' domenica mattina, mi sveglio, sono nel grande letto di Paola, guardo l'orologio sul muro di fronte al letto, sono da poco passate le 11,30.
Alla mia sinistra Lilly, alla mia destra Paola, completamente nuda. Anch'io e Lilly siamo praticamente nude, solo calze e reggicalze, ci siamo addormentate così, sfinite ed appagate.
Sulle lenzuola numerose macchie di sperma ormai secco a testimonianza di una travolgente notte di sesso sfrenato.
Mi alzo, mi faccio la doccia, vado in cucina a preparare il caffè. Dopo un po' arrivano Paola e Lilly, davanti ad un buon caffè discutiamo di come passare il pomeriggio. Decidiamo di passarlo a bordo piscina a rilassarci.
Sono trascorse alcune ore, siamo nude, la casa di Paola è in posizione isolata ed il suo giardino è circondato da un'alta e spessa siepe, nessuno ci può vedere. Abbiamo trascorso queste ultime ore a tuffarci in piscina per rinfrescarci e a rilassarci al sole, inizio un po' ad annoiarmi!
Lilly è distesa sulla pancia, il mio sguardo cade sul suo sculettò rotondo, sodo, con la pelle vellutata, sono convinta che se solo provassi ad accarezzarlo aprirebbe le gambe e mi offrirebbe il suo delizioso buchetto, Lilly è una gatta, una gatta perennemente in calore!
Sento un rumore d'acqua, distolgo lo sguardo dal sculettò di Lilly, i miei occhi si posano su Paola che sta uscendo lentamente dalla piscina.
Il suo seno è sodo, spicca sul suo corpo snello ed alto, esce pian piano dall'acqua, è una venere che emerge dalle acque, il suo corpo reso lucido dall'acqua mi manda in estasi, esce completamente dalla piscina, il suo cazzo penzola in mezzo alle sue snelle e levigate gambe, ancora più in evidenza dal suo pube completamente liscio e glabro. La mia fantasia cambia, Paola mi eccita in modo inverosimile!
Si stende sul lettino, mi assale l'improvvisa voglia di cavalcarla! Salgo sopra dio lei a cavalcioni appoggiando le ginocchia sul lettino ai suoi lati. Le accarezzo i seni, rimane con gli occhi chiusi, continuo a toccarle i seni, gioco con i suoi capezzoli, diventano turgidi, duri, ritti e lei rimane sempre con gli occhi chiusi. La mia mano sinistra continua a stuzzicare un suo capezzolo mentre la destra scende verso il suo inguine fino ad incontrare il suo cazzo, rigido, in erezione, Paola apre gli occhi e mi sorride "voglio cavalcarti" le dico. Lei continua a sorridermi e mi bacia delicatamente poi la sua lingua entra nella mia bocca e scava, si attorciglia alla mia, poi mi dice: "cavalcami!"
Inumidisco la mia figa sissy con la saliva e vi appoggio la punta del suo pene.
Inizio a scendere piano, molto lentamente, lo sento entrare, mi piace immensamente sentire il suo cazzo entrare pian piano in me, proseguo fin che le mie natiche toccano il suo inguine, il suo bastone di carne è tutto dentro di me, mi rialzo altrettanto lentamente, continuo così a cavalcarla lentamente, molto lentamente. Sento tutto il suo cazzo, lo sento scorrere, riempirmi. Continuo a muovermi su e giù, avanti ed indietro, i nostri lamenti svegliano Lilly che si era assopita al sole "hai ragazzacce, cosa fate? Ed io devo stare a guardarvi?" "Unisciti a noi" le risponde Paola. Lilly con un balzo felino è sopra a Pala e le infila il suo cazzo in bocca. Paola inizia uno dei suoi favolosi pompini ed io continuo a cavalcarla sempre con ritmo lento, voglio assaporare tutta la lunghezza del suo cazzo dentro di me, mi sento piena, estasiata, lo sento tutto entrare ed uscire, non vorrei smettere mai. Andiamo avanti così per parecchi minuti, io a cavalcare il cazzo di Paola e lei a succhiare quello di Lilly.
Sento il respiro di Paola farsi più veloce, il suo pene ancora più duro e grosso, l'orgasmo si sta avvicinando aumento leggermente il ritmo, Paola lancia un grido, smorzato dal cazzo che ha in bocca e contemporaneamente il suo membro esplode dentro di me, mi innonda con la sua calda sbarra, la sento spingere dentro di me, il suo sperma innondarmi, ci fermiamo, il suo cazzo dentro di me sta perdendo rigidità ma lo tengo dentro, non lo voglio più lasciar uscire!
In tutto questo Paola non ha mai smesso di succhiare il membro di Lilly che si dimena ed ansima pronta per un forte orgasmo che riempie la bocca di Paola con il suo nettare bianco, non una goccia va persa, Paola è un'avida "vampira" inghiotte tutto con avidità!
Poi mi dice "prendi il mio posto, stenditi, ora tocca a te!"
Mi sfilo dal suo cazzo e mi stendo sul lettino Paola e Lilly si inginocchiano al mio fianco una per parte.
Iniziano così un pompino a due, le loro labbra corrono lungo la mia asta tenendola in mezzo a loro, il mio glande passa da una bocca all'altra, chiudo gli occhi e mi godo il momento, sento lo sperma salire fin che esplodo in tre potenti getti di sbarra che innondano i loro visi, si baciano e leccano il mio succo, mi prendono per mano e ci tuffiamo a rinfrescarci in piscina.
Un'altra cala estate è iniziata, anzi bollente!