Il primo appuntamenta

Dopo qualche mese da quella notte Carla inizia a parlare di quello che era successo. Ad entrambi quella avventura era piaciuta molto, ma non avevamo il coraggio di parlarne, ma decidemmo che era una cosa da ripetere con i due amici, non con altri estranei. L’occasione arrivò presto, per il suo lavoro, doveva passare un venerdì e il lunedì successivo in una città lontano da casa. Giustamente mi propose di passare il fine settimana e aggiunse “che ne pensi se Luigi e Sara sono liberi e ci vediamo?”
Si certo, senti tu Sara, vista la complicità che avevate quella sera è meglio che ne parlate tra voi. Detto, fatto, scoprimmo che anche per loro era successa la stesa cosa, con la differenza che ne parlavano spesso durante i loro rapporti sessuali.
Il venerdì arrivammo a Trani, Carla andò all’appuntamento di lavoro, io feci un bel giro per la città e nel pomeriggio andai in albergo. Luigi e Sara ci avrebbero raggiunto sabato mattina.
Appena arrivati gli facemmo posare i bagagli in camera nostra, visto che la loro era disponibile nel pomeriggio. Come entrammo in camera Sara lasciò cadere la borsa e mi diede un bacio mozzafiato, Luigi fece la stessa cosa con Carla.
Sara volle subito farci vedere quanto era diventata brava con i pompini, si abbassò e mi slacciò i pantaloni. Devo dire che aveva ragione, visto che anche Carla si stava dando da fare, fermai Sara, la spogliai e mi sdraiai sul letto invitandola ad un 69, cosa che fu molto apprezzata anche da Luigi e Carla.
Pranzo veloce in un bar, visita della città e prenotammo una cena in un ristorante sul mare.
Questa volta non è stato necessario abusare con gli alcolici, dopo una passeggiata digestiva ci recammo in albergo, Luigi e Sara non avevano la camera al piano superiore, inizialmente non avevo capito, ma in ascensore Luigi ci invitò a salire da loro, naturalmente accettammo subito. Avevano preso la suite con tanto di vasca enorme con idromassaggio, cosa che io e Luigi provammo subito.
Le ragazze si prodigarono in un spogliarello a vicenda, si guardavano fisse negli occhi, quasi leggendo nei pensieri dell’altra iniziarono a toccarsi reciprocamente.
Dalla nostra posizione godevamo di una magnifica vista, stavano scopando tra di loro facendo in modo che a turno erano completamente aperte alla nostra vista.
Raggiunsero l’orgasmo quasi insieme e si unirono a noi nella vasca. La mia Carla si impalò subito sul mi cazzo e iniziò a baciarmi, Sara si stava pomiciando Luigi quando si stacca e ci chiede se volevamo fermarci a scambi di rapporti orali o si proseguiva.
Carla gli rispose prontamente “sono venuta per farmi scopare da tuo marito, pensi che mi fermo qui?”, uscimmo dalla vasca e ci sdraiammo sul lettone. Sara sopra di me e Luigi sopra Carla.
Dopo un po che Sara mi cavalcava gli feci cambiare posizione, si mise a quattro zame e la presi da dietro.
In quella posizione vedevo il viso di mia moglie, chiaramente estasiata dal cazzo di Luigi che la stava penetrando. Cambiammo spesso posizione sia io e Sara sia luigi e Carla.
Quando fummo sul punto di arrivare all’orgasmo facemmo inginocchiare le ragazze e gli spruzzammo lo sperma in faccia e in bocca, leccarono tutto come due vere porche.
La domenica Luigi e Sara lasciarono la camera perché nel pomeriggio dovevano rientrare a casa. Chiaramente ci rifugiammo in camera nostra e si ricominciò tutto da capo. Questa volta ci scambiammo spesso nel penetrare le ragazze.
Mentre luigi stava scopando con la moglie Sara, squillò il mio cellulare, con il numero segreto, che hanno solo i familiari più stretti, quindi mi alzai per andare a rispondere.
Rientrato in camera vidi una scena stupenda. Carla a quattro zampe con Luigi che la scopava da dietro e davanti Sara che si faceva leccare la figa.
Lo misi in bocca a Sara, super eccitata dal trattamento che gli stava facendo Carla.
Mentre mi gustavo il pompino di Sara, mi venne un’idea, lo tolsi dalla bocca di Sara e lo infilai in bocca a Carla che aveva ancora la figa piena del cazzo di Luigi. Stava scopando con due cazzi.
La cosa eccitò tutti al punto che ci fu un orgasmo collettivo quasi contemporaneo.