Ivana si unisce a noi

Come sempre non era facile ritagliarci dei momenti per stare tutti e 4 insieme, famiglia, lavoro ecc. ecc. impegnavano tutti gli spazi liberi. Tra mia moglie Carla e Sara riuscirono ad organizzare un fine settimana in una baita di montagna. Una settimana prima di partire si complicarono le cose, da loro era arrivata la sorella di Sara con il marito, un viaggio a sorpresa. Ivana e Gianni erano una bella coppia di 5 anni più giovane. Dovevano fermarsi solo un paio di giorni, permettendo così a Sara e Luigi di partire in tempo per il nostro fine settimana.
Il giovedì Gianni ricevette una telefonata di lavoro, appena terminata chiese alla moglie di fare subito le valigie che doveva rientrare con molta urgenza in ospedale. Ivana si fece prendere da una specie di crisi isterica, anche lei aveva le sue ragioni, si sentiva trascurata dal marito troppo preso dal suo nobile lavoro. Dopo una accesa discussione Gianni partì subito per rientrare a casa loro e Ivana si chiuse in camera.
Sara chiamò Carla spiegando la situazione, decidemmo di andare ugualmente e che Ivana poteva aggiungersi al gruppo, anche se non eravamo liberi ma almeno passavamo tre giorni insieme, la baita aveva 3 camere da letto quindi poteva ospitarci tutti e 5.
Arrivammo venerdì nel tardo pomeriggio, dopo i normali saluti ci sistemammo nelle camere, preparammo una bella cenetta e scoprimmo che Ivana era molto simpatica e di compagnia, gli mancava una vita sociale, visto il lavoro del marito pieno di impegni ad orari non comuni era difficile frequentare altre amicizie.
Un bel vino rosso a tavola e una grappa a fine pasto ci fece decidere per andare presto a dormire. Tra Sara e Carla ci fu uno sguardo d’intesa che non mi sfuggì.
Carla si attardò in bagno, per cui mi sdraiai sul letto a luci spente, quando apri la porta del bagno aveva addosso un intimo da sballo. Si fermò a farsi ammirare, poi mi tolse la coperta di dosso, prese il mio cazzo in mano e guardandomi fisso negli occhi iniziò a leccarlo in tutti i modi.
Mentre mi gustavo quel trattamento si sentì un colpo di tosse proveniente dalla stanza di Luigi e Sara, era il segnale convenuto per il piano che avevano progettato tra le due donne.
Carla si alzò e aprì la porta della stanza, appena uscita nel corridoio entro Sara che richiuse la porta e si buttò nel letto con me, trovando un cazzo già preparato a dovere dall’amica. Immaginai che Mia moglie trovò Luigi nelle stesse condizioni.
Visto che non potevamo stare tutti e 4 insieme, le due donne si erano scambiate di letto per la notte.
Sara inizio dove Carla si era fermata, poi si girò nel letto mettendomi la sua figa in bocca e iniziammo un bellissimo 69. Dopo il primo orgasmo si sedette sul mio cazzo e mi chiese di toccargli il culo. La feci girare in modo che stava di spalle e mi mostrava il suo buchetto posteriore. Mi bagnai il pollice con i suoi umori e iniziai a stuzzicarli l’ano mentre lei continuava a cavalcare il mio cazzo. Con un movimento del bacino verso il mio dito, mi fece capire che lo voleva dentro, non persi tempo, in un attimo il pollice era tutto dentro e lei ebbe un secondo orgasmo. In quelle condizioni ero super eccitato e le riempii la figa di sborra.
Rimanemmo a letto abbracciati e ci addormentammo.
La mattina presto sentimmo dei passi nel corridoio, Sara si alzò pensando che era Carla (che aveva passato la notte a scopare con il marito) invece appena aprì la porta si trovò davanti la sorella, che al momento la salutò senza pensare chi c’era in camera, in quel momenti si affacciò anche Carla. Ivana commentò senza malizia, ma andate sempre in giro così nude voi due, rientrò nella sua camera. Sara e Carla con un bacio saffico si salutarono e fecero per rientrare nelle proprie camere quando Ivana riaprì la porta vide lo scambio di camere e capì la situazione, ma in quel momento non disse nulla.
In mattinata organizzammo una passeggiata nei boschi circostanti. Ivana fece in modo di allontanarsi con la sorella Sara e disse cosa aveva visto quella mattina. Sara dopo aver spiegato a Ivana come stavano le cose chiamò Carla e tutte e tre si attardarono lungo il sentiero in modo di poter confabulare in tranquillità.
Pranzo al sacco in uno spiazzo soleggiato, mentre io e Luigi ci riposavamo sdraiati al sole le tre ragazze si spostarono in un punto più nascosto dalla vista del sentiero. Dopo una mezzora abbondate ci sentimmo chiamare e le raggiungemmo.
Cosa completamente inaspettata, le trovammo tutte e tre senza pantaloni e senza mutande. La vista ci fece rimanere per qualche secondo bloccati, esordì Ivana dicendo, volete solo guardare o partecipate?
Non servì un secondo invito, slacciati i pantaloni i due affari erano belli pronti in tiro. Mentre ci avvicinavamo alle donne Carla ci annunciò che lei e Sara avevano deciso per farci un regalo a noi maschietti. Dovevamo dedicarci a Ivana mentre loro due guardavano e stavano per conto loro.
Ivana ci fece sedere uno di fianco all’altro, prese in mano i due cazzi e iniziò a leccarli a turno. Alzò lo sguardo e dicendo che non aveva mai preso due cazzi insieme ebbe il primo orgasmo. Carla e Sara si sedettero di fronte a noi e iniziarono a masturbarsi a vicenda. Prima io poi Luigi venimmo in bocca a Ivana che non perse neanche un goccio di nettare, quasi nello stesso momento in cui anche le nostre due donne ebbero un orgasmo.
Rientrammo in baita, la notte scendeva presto e si prospettava lunga e intensa. Rimanemmo tutti e 5 in sala più per compagna che per la temperatura, accendemmo il camino e aprimmo una bottiglia di vino rosso. Si chiacchierava amabilmente quando Sara e Carla con la scusa del calore del camino rimasero in intimo, in pratica diedero inizio alle danze. Come sempre a coppie scambiate, ci spogliarono e iniziarono un delizioso pompino. Ivana rimase ferma, come bloccata senza sapere esattamente cosa fare. Luigi risolse il problema, gli disse spogliati e fatti leccare la figa dal tuo cognatino. Detto fatto, in un attimo Ivana salì sulla faccia di Luigi che era di fianco a me, feci girare leggermente Ivana e mentre Luigi pensava al suo clitoride iniziai un lavoretto di lingua al suo buchetto posteriore. Ivana a quel trattamento non era certo abituata ed ebbe subito un orgasmo molto intenso che riempì la faccia di Luigi con i suoi umori.
Mia moglie Carla che stava spompinando Luigi si gustò tutta la scena, prese Ivana per i fianchi, la trascinò in basso e la fece sedere sul cazzo di Luigi e venne su di me, a mettermi la sua figa in bocca.
Sara fermarsi di spompinarmi, prese del lubrificante e lo mise sulla sua mano, poi con due dita penetrò il culo di Carla che era in bella vista di fronte a lei. I gemiti di Ivana erano diventati urli di gioia e piacere.
Carla si alzò, prese il lubrificante, fece fermare Sara, mi unse per bene e con il lubrificante sulla mano fece segno a Luigi di far sdraiare Ivana. Oramai avevamo raggiunto un’intesa tra noi che ci si capiva al volo. Luigi attirò a sé Ivana per baciarla, appena si abbassò Carla gli mise il lubrificante con un bel dito nel sedere. Quando si sentì penetrata si girò per vedere cosa stava succedendo, ma Luigi riprese e baciarla, per cui mi piazzai dietro di lei e con un colpo secco le affondai tutto il cazzo dentro.
Era la sua prima doppia penetrazione, dopo poche stantuffate ebbe un orgasmo che la fece trenare tutta e i suoi gemiti credo che si siano sentiti a qualche kilometro dalla baita. Si sdraiò a terra esausta. Carla e Sara ripresero i loro giochi cavalcandoci a più non posso.