La voglia di scambio aumenta
di
mc
genere
scambio di coppia
Consiglio di leggere i primi due racconti, l'inizio di tutto e il primo appuntamento. Siamo a novembre e tutti avevamo voglia di rivederci, ma lavoro e famiglia non semplificavano le cose. Provammo a pianificare un viaggio durante le feste, risultò subito impossibile. Fino a quando non so a chi venne in mente il possibile ponte dell’Immacolata, il ponte era troppo, ma una giornata era possibile. Trovammo una soluzione comoda per entrambi e prenotammo una villetta in una località sul mare, poco frequentata quel periodo.
Sara si presentò con una pelliccia che le arrivava al ginocchio, pensai che era un po fuori luogo, forse era freddolosa, ma appena entrata in casa capimmo il vero motivo. Era completamente nuda.
Mi travolse con un impeto e una gioia contagiosa, per fortuna atterrai sul divano, in un attimo la pelliccia sparì e iniziarono le danze.
Dopo pranzo decidemmo per una passeggiata sulla spiaggia, ma prima di uscire da casa fermai le ragazze e gli domandai se volevano fare un gioco, chiaramente accettarono. Oltre alla sorpresa che ci fece Sara ne avevo una anche io, di nascosto anche da mia moglie avevo fatto spesa su internet.
Gli feci abbassare le mutande.
Tirai fuori due piccoli vibratori con il telecomando. Le ragazze dovevano uscire da casa con quel piccolo vibratore in figa e noi avevamo i due telecomandi, ma non sapevamo a chi corrispondeva.
Noi maschietti dovevamo capire chi aveva il corrispondente del nostro telecomando.
In spiaggia si rideva e scherzava, iniziò Luigi a agire sul telecomando, che aveva più opzioni, ma che non conoscevamo. Quando toccai io uno dei due pulsanti Carla mia moglie diede un piccolo strillo, molto probabilmente non si aspettava il tipo di vibrazione. Ma fu chiaro che avevamo il telecomando che faceva funzionare il vibratore della rispettiva moglie.
Interrotto da momenti di tranquillità ogni tanto attivavamo una funzione. Fino a che di nascosto dalle ragazze ci scambiammo i telecomandi. Fino alla spiaggia tutto era nella norma, decidemmo di prendere un aperitivo nel bar del paesello, seduti al tavolino ci scatenammo coni telecomandi con le ragazze che cercavano di non far trapelare niente.
Durante la cena oramai avevamo capito come schiacciare i due tasti per stimolare e far saltare sulla sedia le ragazze che comunque non si tiravano indietro anzi ci dissero che si erano eccitate da quei giocattoli.
Quando rientrammo a casa le due ragazze si esibirono in un rapporto tra di loroa dir poco favoloso. Si fecero dare i due telecomandi e li misero in funzione nel modo più piacevole per ognuna di loro.
Quella notte fu una scopata a 4 stupenda, eravamo disinibiti e eccitati da quel rapporto. Ci scambiammo spesso le ragazze che si facevano sempre più desiderose di sesso.
Mia moglie Carla si mise a pecora e chiese a Luigi di metterglielo nel culo, cosa che faceva spesso con me, ma ancora mai con lui. Sara sentendo la richiesta di Carla si irrigidì e mi fermai subito, lasciando il mio cazzi nella sua figa. Gli domandai cosa l’aveva disturbata, mi disse che non aveva mai avuto rapporti anali, la rassicurai dicendo che era lei a scegliere e che nessuno la avrebbe mai forzata a fare cose che non voleva.
Scopammo fino ad addormentarci nudi e stremati.
Passò del di tempo, ma ci risentimmo per decidere una data fattibile da dedicare a noi quattro. Trovammo il modo di ritagliare un fine settimana per stare insieme.
Questa volta prendemmo una casetta in campagna. Appuntamento il venerdì sera. Noi arrivammo con un in di anticipo e rimanemmo in macchina ad aspettare Luigi e Sara con le chiavi di casa. Carla mi confidò che era talmente eccitata che le doleva tutto il basso ventre, le infilai una mano sotto le mutandine ed era bagnata dei suoi umori, ne approfittai continuando a toccarla, quando arrivarono gli amici senza dire niente abbassai il suo finestrino e Sara mise la mano al posto della mia, Luigi intanto aveva tirato fuori il suo cazzo e lo avvicinò alla bocca di Carla che senza aprire gli occhi aprì la bocca e lo prese tutto fino ai testicoli, con la gola piena si dovette ritrarre e aprì gli occhi vedendo cosa stava succedendo. Ci salutammo con abbracci e baci ed entrammo a casa.
Senza aspettare di sistemarci iniziarono le danze. Sara mi stava facendo un delizioso pompino quando si staccò da me e ad alta voce annunciò che luigi era riuscito a farle il culo e che in questo fine settimana voleva anche il mio, subito dopo ritornò con maggior foga a succhiare il mio cazzo, mi ritrassi dicendo che se continuava così mi avrebbe steso per tutto il fine settimana e non sarei riuscito a fare altro.
Cena e tutti sul divano davanti il camino. Ci stavamo teneramente pomiciando quando mia moglie Carla si alza e dice “vi ricordate la volta scorsa che mentre scopavo con Luigi si è alzato Andrea e me lo ha messo in bocca? Da allora ci penso spesso, che ne dite se a turno ci dedichiamo tutti e tre ad una donna?”
Naturalmente acconsentimmo subito e visto che l’idea era di Carla iniziammo da lei. Sdraiata sul tappeto la baciavamo, la nostra lingua ha toccato ogni singola parte del suo corpo, mentre Luigi gli strusciava il suo cazzo sui seni e sul viso io iniziai una penetrazione e Luigi gli riempì la bocca, Sara invece continuava a succhiare il seno e le stimolava il clitoride, poi scese giù e con la lingua leccò l’ano prima a Carla e poi a me. Sapendo che il buchetto dietro era stato lubrificato da Sara, uscii dalla sua figa e al primo colpo le infilai tutto il mio cazzo ne culo. Dopo poco Carla ebbe un orgasmo come non avevo mai visto.
La lasciammo riposare e ci dedicammo a Sara che si era messa a cavalcioni sopra Luigi. Mi sono messo davanti a Sara e le ho infilato in cazzo in bocca. Nel mentre Carla iniziò a leccare il buchetto dietro di Sara, si alzò e disse, è pronta, vieni. Con il cazzo di Luigi in figa Sara si abbassò abbracciando Luigi e mostrandomi il suo buchetto ben lubrificato. Mi piazzai tra le sue gambe e quelle di Luigi, senza forzare le appoggiai il glande sul culo, una piccola spinta ed entrò senza problemi. Iniziammo a scopare, ma l’inesperienza ci portava a aver difficoltà nel mantenerli dentro insieme. Comunque in qualche modo riuscimmo a far avere un orgasmo a Sara e subito dopo anche noi maschietti.
Il giorno successivo toccò a Carla prendere due cazzi uno in figa e l’altro nel culo, ma lei trovò il giusto ritmo, iniziò a muoversi in modo di sentire i due cazzi che le riempivano figa e culo, senza mai farli uscire.
Insomma in quei tre giorni i nostri rapporti sessuali erano a livello dei migliori film porno.
Sara si presentò con una pelliccia che le arrivava al ginocchio, pensai che era un po fuori luogo, forse era freddolosa, ma appena entrata in casa capimmo il vero motivo. Era completamente nuda.
Mi travolse con un impeto e una gioia contagiosa, per fortuna atterrai sul divano, in un attimo la pelliccia sparì e iniziarono le danze.
Dopo pranzo decidemmo per una passeggiata sulla spiaggia, ma prima di uscire da casa fermai le ragazze e gli domandai se volevano fare un gioco, chiaramente accettarono. Oltre alla sorpresa che ci fece Sara ne avevo una anche io, di nascosto anche da mia moglie avevo fatto spesa su internet.
Gli feci abbassare le mutande.
Tirai fuori due piccoli vibratori con il telecomando. Le ragazze dovevano uscire da casa con quel piccolo vibratore in figa e noi avevamo i due telecomandi, ma non sapevamo a chi corrispondeva.
Noi maschietti dovevamo capire chi aveva il corrispondente del nostro telecomando.
In spiaggia si rideva e scherzava, iniziò Luigi a agire sul telecomando, che aveva più opzioni, ma che non conoscevamo. Quando toccai io uno dei due pulsanti Carla mia moglie diede un piccolo strillo, molto probabilmente non si aspettava il tipo di vibrazione. Ma fu chiaro che avevamo il telecomando che faceva funzionare il vibratore della rispettiva moglie.
Interrotto da momenti di tranquillità ogni tanto attivavamo una funzione. Fino a che di nascosto dalle ragazze ci scambiammo i telecomandi. Fino alla spiaggia tutto era nella norma, decidemmo di prendere un aperitivo nel bar del paesello, seduti al tavolino ci scatenammo coni telecomandi con le ragazze che cercavano di non far trapelare niente.
Durante la cena oramai avevamo capito come schiacciare i due tasti per stimolare e far saltare sulla sedia le ragazze che comunque non si tiravano indietro anzi ci dissero che si erano eccitate da quei giocattoli.
Quando rientrammo a casa le due ragazze si esibirono in un rapporto tra di loroa dir poco favoloso. Si fecero dare i due telecomandi e li misero in funzione nel modo più piacevole per ognuna di loro.
Quella notte fu una scopata a 4 stupenda, eravamo disinibiti e eccitati da quel rapporto. Ci scambiammo spesso le ragazze che si facevano sempre più desiderose di sesso.
Mia moglie Carla si mise a pecora e chiese a Luigi di metterglielo nel culo, cosa che faceva spesso con me, ma ancora mai con lui. Sara sentendo la richiesta di Carla si irrigidì e mi fermai subito, lasciando il mio cazzi nella sua figa. Gli domandai cosa l’aveva disturbata, mi disse che non aveva mai avuto rapporti anali, la rassicurai dicendo che era lei a scegliere e che nessuno la avrebbe mai forzata a fare cose che non voleva.
Scopammo fino ad addormentarci nudi e stremati.
Passò del di tempo, ma ci risentimmo per decidere una data fattibile da dedicare a noi quattro. Trovammo il modo di ritagliare un fine settimana per stare insieme.
Questa volta prendemmo una casetta in campagna. Appuntamento il venerdì sera. Noi arrivammo con un in di anticipo e rimanemmo in macchina ad aspettare Luigi e Sara con le chiavi di casa. Carla mi confidò che era talmente eccitata che le doleva tutto il basso ventre, le infilai una mano sotto le mutandine ed era bagnata dei suoi umori, ne approfittai continuando a toccarla, quando arrivarono gli amici senza dire niente abbassai il suo finestrino e Sara mise la mano al posto della mia, Luigi intanto aveva tirato fuori il suo cazzo e lo avvicinò alla bocca di Carla che senza aprire gli occhi aprì la bocca e lo prese tutto fino ai testicoli, con la gola piena si dovette ritrarre e aprì gli occhi vedendo cosa stava succedendo. Ci salutammo con abbracci e baci ed entrammo a casa.
Senza aspettare di sistemarci iniziarono le danze. Sara mi stava facendo un delizioso pompino quando si staccò da me e ad alta voce annunciò che luigi era riuscito a farle il culo e che in questo fine settimana voleva anche il mio, subito dopo ritornò con maggior foga a succhiare il mio cazzo, mi ritrassi dicendo che se continuava così mi avrebbe steso per tutto il fine settimana e non sarei riuscito a fare altro.
Cena e tutti sul divano davanti il camino. Ci stavamo teneramente pomiciando quando mia moglie Carla si alza e dice “vi ricordate la volta scorsa che mentre scopavo con Luigi si è alzato Andrea e me lo ha messo in bocca? Da allora ci penso spesso, che ne dite se a turno ci dedichiamo tutti e tre ad una donna?”
Naturalmente acconsentimmo subito e visto che l’idea era di Carla iniziammo da lei. Sdraiata sul tappeto la baciavamo, la nostra lingua ha toccato ogni singola parte del suo corpo, mentre Luigi gli strusciava il suo cazzo sui seni e sul viso io iniziai una penetrazione e Luigi gli riempì la bocca, Sara invece continuava a succhiare il seno e le stimolava il clitoride, poi scese giù e con la lingua leccò l’ano prima a Carla e poi a me. Sapendo che il buchetto dietro era stato lubrificato da Sara, uscii dalla sua figa e al primo colpo le infilai tutto il mio cazzo ne culo. Dopo poco Carla ebbe un orgasmo come non avevo mai visto.
La lasciammo riposare e ci dedicammo a Sara che si era messa a cavalcioni sopra Luigi. Mi sono messo davanti a Sara e le ho infilato in cazzo in bocca. Nel mentre Carla iniziò a leccare il buchetto dietro di Sara, si alzò e disse, è pronta, vieni. Con il cazzo di Luigi in figa Sara si abbassò abbracciando Luigi e mostrandomi il suo buchetto ben lubrificato. Mi piazzai tra le sue gambe e quelle di Luigi, senza forzare le appoggiai il glande sul culo, una piccola spinta ed entrò senza problemi. Iniziammo a scopare, ma l’inesperienza ci portava a aver difficoltà nel mantenerli dentro insieme. Comunque in qualche modo riuscimmo a far avere un orgasmo a Sara e subito dopo anche noi maschietti.
Il giorno successivo toccò a Carla prendere due cazzi uno in figa e l’altro nel culo, ma lei trovò il giusto ritmo, iniziò a muoversi in modo di sentire i due cazzi che le riempivano figa e culo, senza mai farli uscire.
Insomma in quei tre giorni i nostri rapporti sessuali erano a livello dei migliori film porno.
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