Trio vorticoso.

Dal primo giorno che ho conosciuto Lara le ho dichiarato quali fossero i miei intendimenti sulla vita sessuale. Forse deviato dal comportamento dei miei genitori dove papà consentiva a mamma di scopare con altri, ne ereditai la convinzione che quel sistema era appagante per tutti. Papà non guardava mamma scopare ma partecipava attivamente, era convinto che per far godere al massimo una donna occorrevano due uomini. Non aveva affatto torto a detta di mamma.
Lara ne fu felicissima e convinta delle idee di papà, anzi addirittura fra i due ci fu vera attrazione.
La convivenza con Lara proseguiva in maniera provvisoria ancora, la scelta del terzo non è mai facile, la selezione visiva, la conoscenza, la predisposizione ad un certo tipo di comportamento richiese più tempo del previsto. Nel condominio c’era un appartamentino vuoto di fronte al nostro ed il proprietario cercava studenti per affittarlo. Casualmente un ragazzo si rivolse proprio a lei nel supermercato, cercava un appartamentino. Problema risolto, ragazzo felicissimo perché Lara convinse il proprietario a fargli un prezzo di favore perché suo cugino.
Altro che cugino, Andrea questo il suo nome, entrò in amicizia con Lara, era sempre a casa nostra. Mi aspettavo succedesse e successe, non ero sicuro del ragazzo. In questo fu Lara stessa a dare il suo benestare. Andrea si dimostrò veramente all’altezza della situazione, scopava con Lara anche in mia assenza, questo non inficiava assolutamente le scopate in tre, anzi le rendevano più soddisfacenti. Dopo un mese Andrea lasciò l’appartamentino e si stabilì direttamente da noi.
Si può dire viviamo di sesso? Si e per fortuna anche di lavoro altrimenti ci consumeremmo.