Confessioni erotiche in chat - Buon compleanno

Confessioni erotiche in chat - Buon compleanno

Ha deciso di provare ogni cosa che il sesso comporta. Violento, passionale, sporco. Lauro l'accontenta come può. Il sesso si è protratto per tutta la notte. Ogni volta che gli viene in mente un gioco duro da fare, lo fa. E lei acconsente.
Per esempio, lui ci ha preso gusto a masturbarsi frenetico e cospargerla di sperma. Più ne ha meglio è. Si baciano e sia abbracciano. Scopano come ricci. Lei spompina vorace. Poi si fermano, abbracciati e si baciano teneramente.
“Che torta hai preso?”
“Panna con ribes. C’è una pasticceria gestita da due nigeriani, in fondo alla strada. Sono bravissimi nel loro mestiere”
“Li conosco. Ho una cugina che se li sbatte ad ogni occasione”
“Ah, però. Quanti anni ha la cugina”
“Scemo. Ha quarant’anni. Troppo giovane per te”
Lui ride “E allo scoccare dell’ora..”
“Sì”
“sesso”
“Ma che cosa sorprendente” batte le mani lei

La torta è bella. La consegna un tizio grande e grosso, con la pelle color del carbone, che assomiglia a Jamie Fox. Lui paga e richiude la porta. “Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! Tanti auguri cara Ada, tanti auguri a te!” e le candele a forma di 70 che campeggiano sulla spuma bianca cosparsa di frutti rossi “Buona” un dito sulla torta e poi a succhiare
“Adesso il regalo” dice lui prendendo un po’ di panna e frutti rossi e spalmandola tra le gambe di lei. Poi, a cazzo duro, immerge il sesso nella torta e poi lo estrae ricoperto di panna
“Cos’hai in mente?” chiede lei
“Ho in mente 69 ragioni” sul letto, lei sdraiata, con il pene coperto di panna ad altezza faccia, pronto all’uso. Lui con la faccia vicina alla sua fica di panna e ribes “Buon appetito e buon compleanno” all’unisono, lui affonda faccia e lingua nella sua fica di panna. E lei ingoia il sesso di panna montata.

Due ore dopo avere consumato, decidono di uscire e fare un giro. “Il lago è splendido in questa stagione” dice lui
Si accendono di rosso, giallo e arancio. La valle è un’enorme tavolozza di colori. Passeggiano fianco a fianco, mano nella mano, come due fidanzatini. In giro poca gente. “Allora, come ci si sente ad avere settant’anni?” chiede Lauro
“Mah, io me ne sento addosso ancora sessantanove” ride
Arrivano in un punto del lago dove una penisola con tanto di larice, si protende sull’acqua. C’è una panchina di pietra e lì si siedono “Che pace” dice lei
“relax” dice lui allargando le braccia sullo schienale della panchina
Lei si gira a mezzo verso di lui e sorride “Non c’è in giro nessuno”
“No”
“bene, direi” dice lei avventandosi sulla cerniera dei pantaloni. Poco tempo e il sesso respira l’aria del laghetto . Inizia a masturbarlo lentamente.
Lui socchiude gli occhi “Pace”

Mangiano in un ristorante in fondo al lago, a ridosso di uno chalet, un po’ fuori posto dal momento che è tutta pianura. Si fanno assegnare un tavolino d’angolo con vista. Antipasti di pesce di lago. Fusilli con orata e rosmarino. Per secondo anguilla in agrodolce. Poi una fetta di torta di mele “Buon compleanno” sorride lui
Lei pensa che Lauro sia la cosa migliore che potesse capitarle da qualche anno a questa parte. Così giovane, rigoglioso, pieno di vita. Tutta quell’energia. Le faceva tornare indietro nel tempo, quando era ancora una ragazza e si divertiva di passare di ragazzo in ragazzo, acquisendo esperienza, provando ogni sfaccettatura del sesso “A che pensi?”
“Nostalgia dei tempi che furono” sorride lei. E poi pensa, con una certa malinconia che, quegli attimi, svaniranno e lei non sarà più appetibile agli occhi di Lauro “Mi amerai ancora quando sarò vecchia e decrepita?”
“Non ho motivo per smettere”
Rimangono così, mano nella mano…

La sera li vede a casa, nell’intimità della propria camera. Nudi uno di fronte all’altro. Si baciano e danzano al ritmo delle note di ghost. Manca il vaso di argilla. Danzano, si baciano, si abbracciano. Poi, sul letto a fare l’amore con lentezza e passione. “E domani?” chiede lei
“Domani si vedrà” ha risposto lui entrando nuovamente in lei

FINE CODICILLO