Cogli l'attimo

di
genere
etero

Era una tipica mattina d'inverno, fredda, piovosa. Libera dal lavoro, ho approfittato per fare un giro tra i negozi alla ricerca degli ultimi regali di Natale rimasti in sospeso. Sopraffatta dal freddo, sono entrata in un bar per concedermi un buon cappuccino bollente. Bevendo a piccoli sorsi il mio ristoro, mi accorgo di essere osservata, un uomo appoggiato al bancone, alto, grandi braccia, pelle come cioccolato fondente, beve il suo caffè e non distoglie il suo sguardo dal mio. Io come sotto ipnosi, lusingata e un po' eccitata da questa attenzione, riprendo coscienza, mi alzo, pago, ringrazio ed esco. Mentre in testa mi balenano mille fantasie, entro in un megastore e mi dirigo al reparto intimo alla ricerca di qualche cosa di sexy da indossare magari a capodanno. Svogliatamente prendo questo e quello, pizzo o seta, trasparenze e ricami, rosso o nero e mi dirigo al primo camerino libero. Provo un reggiseno a balconcino dal quale il mio seno vuole sfuggire e lo slip che a malapena copre la fessura scura tra le natiche. Molto sexy ma scomodo allora indosso un body in pizzo con reggicalze annesso che lascia poco all'immaginazione ma stimola i sensi. Mi piace valorizza il mio corpo le mie forme sensuali e generose. Mentre mi ammiro, attraverso la tenda leggermente socchiusa, vedo lo sconosciuto del bar, occhi puntati, eccitato, la sua erezione visibile lo dimostra. Intimorita ma ingolosita mi lascio guardare, scosto un po' di più la tenda per rendermi meglio visibile, casualmente sfilo una spallina dell'indumento scoprendo un seno col capezzolo inturgidito dal freddo e dal desiderio. Lo accarezzo faccio scivolare la mano più in basso e affondo le dita nel mio sesso bagnato, ha voglia dell'uomo misterioso. Attraverso lo specchio, alle mie spalle, lo vedo, ansioso, voglioso sento il suo desiderio, perverso, lascio scivolare l'intimo e rimango completamente nuda, invitante, ti sto implorando. In un attimo me lo ritrovo nel camerino, addosso. Mani dappertutto a saccheggiare ed eccitare. In preda alla follia mi solleva da terra e mi infila dolcemente sul suo maestoso fallo di marmo e prende a scoparmi, su e giù liquidi scorrono, schiuma densa che cola e riscalda ignari che ci possano sentire. Geme e mi morde la carne, oh si di più fammi impazzire il ritmo aumenta. La sua lingua prepotentemente si fa strada nella mia bocca, mi bacia con tale passione da farmi ardere, lecca, succhia non gli basta mai. Le sue mani ben salde sui miei fianchi, premono evitando di farmi fuggire. Sento il suo dito cercare il mio buco più segreto, lo trova e ci entra senza chiedere permesso ed io non posso far altro che accettare sottomessa. Così, uniti nell'amplesso il mio culo deflorato, la vagina violentata da un membro fuori controllo, raggiungiamo l'estasi, esplodiamo nell'orgasmo, anneghiamo i nostri sensi. Mi riempi, ti colo addosso, ancora dentro di me sembra non volersi arrendere duro e vibrante. Mentre mi scivoli fuori, torno coi piedi per terra, le gambe mi tremano ancora. In piedi schiena al muro, ti avvicini e premi il tuo corpo statuario contro il mio, le labbra si sfiorano, le lingue si cercano, si colpiscono si sciolgono in un languido bacio interminabile e la tua mano insidiosa, si infila tra le mie cosce masturbandomi il clitoride e lo sento imperterrito vuole vedermi godere di nuovo, onnipotenza. Sento le viscere incendiarsi e gli vengo tra le dita. Meraviglioso. Soddisfatti, ognuno ha ripreso il suo posto, io alla cassa a pagare il mio body che stasera forse indossero' per mio marito, lui all'ingresso come responsabile della sicurezza. Di nuovo immersa nel freddo di dicembre, penso proprio che domani tornerò per concludere i miei acquisti.
scritto il
2022-12-16
3 . 6 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Condivisa

racconto sucessivo

Adesso e ancora
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.