Angelo o demone
di
Franziska
genere
etero
Ero sospesa tra angelo e demone. Lui pelle d'ebano trasudante, bramoso, divarica le mie gambe senza chiedere, mi penetra con possente arroganza come una bestia famelica che s'avventa sulla preda. Ogni colpo del suo fallo nerboruto mi fa urlare e godere e pompa sempre di più. Il mio ventre sussulta violentato dal vigore. Sento il clitoride arrendersi alla perversione, i sensi abbandonano la ragione ormai sono in preda alla follia. Il suo sperma mi riempie, caldo a fiotti. Sfamato abbandona il mio corpo e mi rivolgo a te mio angelo custode che hai vegliato su di noi tutto il tempo desiderandomi, come una puttana non ho mai distolto gli occhi dal tuo sguardo eccitato provocandoti, mentre con una mano masturbavi il tuo pene. Ora tocca a noi, prendi la mia mano, monta su di me e sbattimi, vendicati, scarica la tua rabbia. Hanno scopato la tua donna, lei ha goduto ma il suo cuore è rimasto al sicuro, solo per te.
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