Vacanze ai Caraibi. La sorpresa
di
Gioppi
genere
orge
Oggi giornata in spiaggia. Accanto a noi troviamo una coppia matura, sono milanesi vengono qui da alcuni anni e ci sembrano decisamente interessanti. Lei abbastanza alta, colta, piacevolmente rotonda, seno abbondante, decisa e autoritaria. Lui brizzolato, tonico, deciso e di compagnia. Ci invitano per la sera a casa loro ( la affittano da alcuni anni, cuoco incluso) per un aperitivo serale. Accettiamo volentieri. Verso le otto ci prepariamo. Sara indossa sandali con tacco 8, gonnellina floreale e top bianco stretto sul seno nudo. Sotto un perizoma quasi inesistente. Io camicia e pantaloni di lino bianchi, niente slip come piace a mia moglie. Una breve camminata e arriviamo alla loro villetta in riva al mare. Ci fanno accomodare in giardino. La padrona di casa – si chiama Daniela – indossa un vestito lungo nero attillato che mette ben in evidenza i suoi seni un po’ cadenti. Lui camicia bianca e pantaloni neri. Ci sediamo su comode sedute in vimini e un cameriere nero ci serve un fresco e ottimo prosecco, accompagnato da gustosi appetizer. Chiacchieriamo del più e del meno fino a capitare quasi per caso sui gusti sessuali, con Daniela che si dichiara una severa mistress con qualche interessante esperienza. Il marito, Carlo, confessa che gli piace vederla all’opera e aiutarla nel suo divertimento. Sara, senza avvertirmi, propone loro di usarmi come skiavetto visto che ho una tendenza a essere obbediente e succube del partner sessuale. I due non se lo fanno ripetere. Daniela si alza in piedi e mi ordina di spogliarmi. Arrossisco ma mia moglie mi sorride e incita a togliermi i vestiti. Sfilo i mocassini, tolgo la camicia e poi i pantaloni rimanendo completamente nudo davanti a loro. “Ah la troietta gira senza intimo” commenta Daniela che mi si avvicina e inizia a toccare, partendo dai capezzoli che stringe, scendendo lungo la pancia, palpando il cazzo, tirando indietro leggermente le palle e scivolando fino al buchetto dell’ano con il quale si mette a giocare. Il marito si avvicina a Sara e le sfila il vestito lasciandola in perizoma, con filo dietro che separa in due il culetto, e inizia a carezzarle i seni. Poi lentamente si spoglia restando solo con un tanga nero in pelle sotto il quale si intravede un cazzo già in tiro. Daniela si allontana da me, si avvicina a mia moglie, la prende per la testa e la obbliga a inginocchiarsi, scosta il tanga del marito e avvicina la bocca di Sara al suo cazzo, ordinandole di aprirla e prenderlo in bocca. Sorpresa dalla cosa la mia dolce metà obbedisce e lui inizia a scoparle con decisione la bocca mentre la moglie le tiene ferma la testa e la invita a ingoiarlo tutto, fino alle palle “tanto si vede che sei una bocchinara esperta. Chissà quanti litri di sborra avrai ingoiato in vita tua!”. Una scena eccitante che mi godo seduto su una sedia dondolo. Vedo Sara sbavare, cercare di contenere quel cazzo in gola ma si capisce che il gioco le piace. Daniela lascia Carlo e il suo cazzo alle prese con la bocca di mia moglie e mi ordina di alzarmi e ti sfilarle il vestito. Si gira, abbasso la cerniera e lo sfilo. La padrona di casa resta con un reggiseno a balconcino nero che lascia completamente scoperti i suoi grossi seni e un perizoma dello stesso colore con due sottile stringhe che lasciano completamente scoperti i due buchini del piacere. Mi fa inginocchiare, allarga le gambe e mi ordina di leccarle la fighetta completamente depilata. Infilo la lingua nel pertugio, le afferro le chiappe e inizio a leccare cercando il clitoride al quale dedico particolare attenzione. In breve tempo sento i suoi umori riempirmi la bocca, la sua mano mi tiene la testa, da il ritmo ai miei movimenti fino a che la sento godere, in piedi stringendomi la testa tra le cosce. “ Brava troietta mi dice, ora fai godere tua moglie”. Striscio fino a Sara ancora alle prese con il cazzo di Carlo e obbediente inizio a leccarle il clitoride infilandole un paio di dita nella fighetta. La sento mugolare dal piacere. Daniela intanto indossa uno strap on e avvicina la punta al mio culetto. Mi allarga le gambe ordinandomi di continuare a leccare Sara e e piano piano mi penetra, fino a infilarmi dentro tutto lo strap. Inizia a scoparmi con decisione schiaffeggiandomi le chiappe chiamandomi culo rotto e invitandomi a prendere in bocca ilo cazzo del marito. Sento Sara godere inondami dei suoi umori e poi spostarsi per lasciare il posto a Carlo che mi afferra la testa, infila il cazzo eccitato in bocca e inizia a scoparmela con decisione. Sono in loro possesso , lo strap nel culo e il cazzo in bocca. Intanto Sara mi prende in bocca il cazzetto molle – come sempre quando mi inculano – mi stringe dolcemente le palle e inizia a pomparmi. Il gioco dura alcuni minuti poi sento il cazzo di Carlo gonfiarsi e inondarmi la bocca di sborra, che devo ingoiare tutta. Anch’io sbotto in gola a Sara mentre Daniela mi sfonda il culetto con alcuni decisi colpi si sfila, lo strap on e mi lascia con il cazzo di plastica infilato. Sto per rialzarmi quando vedo entrare un giovane mulatto che si avvicina a Daniela, parlotta con la padrona di casa e poi scompare. Chiedo chiarimenti, mi risponde “ vedrai, per ora alzati, togliti pure lo strap e coricati di schiena su quel divano”. Obbedisco, Carlo mi lega i polsi alla testa del divano e Sara è invitata a prendere delle mollette e strizzarmi i capezzoli. Mugolo di dolore e piacere. Rientra il mulatto in compagnia di un nero, non molto giovane ma decisamente prestante. Sara e Daniela li spogliano, si inginocchiano e prendono in bocca i loro cazzi che subito diventano duri e di dimensioni più che abbondanti, specie il nero che mostra un cazzone molto largo. Poi caspisco il nuovo gioco. Si avvinano a me. Il nero mi infila il cazzo dall’alto in gola e inizia a scoparmela. Il mulatto mi alza le gambe e con decisione inizia a incularmi segandomi il cazzetto e tirando le mollette ai capezzoli. Gli altri mi guardano ridendo e incitando i due uomini a scoparmi senza pietà. Il cazzone del nero quasi mi soffoca, quello del mulatto mi spacca fino a quando, quasi insieme, mi inondano sfintere e gola della loro sborra che mi cola ovunque. Sono sfondato, pieno di sperma e dolorante e i nostri ospiti sorridono soddisfatti dell’eccitante serata. Sara mi aiuta ad alzarmi, slega la mani e mi carezza il culetto “bravo anche stasera ti sei dimostrato una brava troietta obbediente, ma la prossima volta dovrai fare qualcosa che non hai mai provato, con tre cazzi insieme. Sei pronto?”.
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