L'amico di mio figlio 2

Rieccomi a raccontare i miei sogni, anzi il mio sogno torturatore, Michele, l'amico di mio figlio. Sarà che nell'ultimo periodo si vedono spesso e qui a casa mia. Hanno deciso di vedere una serie di anime che piace molto anche a me. Quindi quasi tutti i giorni mi accucciò tra mio figlio e Michele e puntualmente io e lui finiamo per punzecchiarci, con mio figlio che ci dice che siamo due bambini. Ieri come capita spesso ha cominciato a prendermi in giro, mi chiamano Gnomo perché sono veramente piccolina, lui invece è quasi due metri, io gli faccio il solletico e lui essendo così grosso non ha problemi a bloccarmi e vicinissimo, se io potessi e se lui volesse potremmo quasi baciarci, ma lui mi fissa e basta, io gli dico "ti diverti tantissimo a provocarmi" e anche se non era una domanda lui mi dice di sì e sorridendo mi molla, dopo un po' gli chiedo se posso appoggiarmi con la testa sul suo petto e metto le gambe addosso a mio figlio. Cerco di non pensare al fatto che sarebbe così facile toccarlo, ma ancora non capisco se c'è un qualche tipo di interesse da parte sua o solo gioco. Dopo cena va via e io vado subito a letto, li continuo a pensare a Michele, allora decido che devo pur sfogare la mia voglia, mi all'universo mio marito e gli infilo subito una mano nei box, lui è abituato al fatto che a volte prendo l'iniziativa, quindi mi lascia fare,lo masturbo finché non diventa duro, prendola sua mano e gliela appoggio tra le gambe, sa che cosa voglio, mi infila le dita dentro e io mi bagno ancora, poi si alza, si toglie i box e me lo mette dentro, so che non durerà molto infatti poco dopo esce e mi viene in bocca (cosa che l'ho convinto a fare quando ho smesso di prendere contraccettivi). Mi addormento quasi subito e mi ritrovo a seguitare il sogno di qualche tempo fa. Nonostante Michele era venuto, è un ragazzo e quindi la voglia e tornata subito, salgo a cavalcioni su di lui e faccio scivolare il suo pene dentro e di marmo, e caldissimo, salgo e scendi finché non sento che sto per esplodere, mi contraggo e vengo, lui mi sorride con quel espressione compiaciuta che mi fa impazzire e mi viene dentro. Peccato che anche nel sogno so che è un sogno