La ragazza di mia sorella
di
Ledi
genere
saffico
Dicono che i gay abbiano un radar, riconoscono subito una persona con i loro stessi gusti sessuali. Io ho sempre vissuto esperienze etero, però la prima persona per cui ho preso una bella cotta era la mia compagna di banco al ragioneria. Maria era un elfo, magrissima e quasi piatta di seno, ma con due occhi da cerbiatta e io passavo le cinque ore di lezione a immaginare di baciarla ed avevo solo 14 anni. Poi a 20 ho conosciuto Giuseppe, un ragazzo molto molto carino, ma ahimè gay quindi diventiamo buoni amici e lui mi fa scoprire un mondo, quello dei ragazzi che si prostituiscono alla stazione, un giorno uno di loro mi chiede di partecipare ad una cosa a tre, praticamente un suo cliente vuole una donna da scoparsi per poi farsi anche lui, visto che non ho argomentazioni per rifiutare, tranne che la cosa mi terrorizza, prendo tempo e per un mese non mi faccio più vedere. Quando torno a Salerno città, Giuseppe mi presenta Diana. Diana ha 22 anni e crede di essere lesbica, ma non ha mai provato a stare con una donna, una sera usciamo e lei mi dice che vuole che io la baci e li come per il mio vicino, mi blocco. Non può funzionare, lei mi piace, ma non riesco a baciarla, e allora decido di presentarla a Tiziana, mia sorella. Tiziana è lesbica e spero che uscendo con Diana si allontani da una donna sposata, con figli, che la tratta malissimo. Tiziana e Diana si piacciono subito e a volte Diana resta a dormire anche da noi. Io e mia sorella dividiamo la camera e una sera, in penombra le guardo, mentre si baciano e si toccano, mia sorella più audace inizia a spogliarla e a leccarle e succhiarle i capezzoli. Diana che geme e tenta di fermarla, ricordandole che ci sono io, ma mia sorella sente il mio respirare profondo e la rassicura dicendole che sto dormendo e nel frattempo le ha sfilato i pantaloni e le mutande e ho cominciato ad accarezzarla tra le gambe, Diana manda dei versetti tra profondi respiri e squittii, inutile dire che lo spettacolo mi stava eccitando poi mia sorella scende con la testa tra le gambe di Diana e li decido che ho visto abbastanza con un grugnito mi giro dal altro lato e poco dopo mi addormento, solo che nel sogno sono ancora lì a guardarle, senza vergogna e in piena luce e dopo aver visto mia sorella leccare con passione Diana e farla venire più volte, Tiziana le dice "se vuoi Ledi dovrai essere tu a baciarla, sai si intimidisce facilmente, ma anche lei ti vuole!" Diana si alza dal letto di mia sorella e nuda viene verso di me, mi guarda dritto negli occhi e mi bacia, sono sopraffatta da quelle labbra così morbide, invitanti, le assaggio, le lecco e gioco con la sua lingua, lei si scosta, mi sorride e mi dice "perché fai la difficile, se poi baci così bene!" Stavolta sono io a riappropriarmi di quelle labbra così dolci e comincio ad accarezzare il seno, lei trema, ma anch'io. Poi all'improvviso mi sveglio ed è già mattino, guardo verso il letto di mia sorella e loro non ci sono e anche per me è tardi.
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