Matrimonio

Ci siamo tutti. Io mio marito è nostro figlio. Veronica con i gemelli. Che si sposa il cugino di mio marito.
Di sera poi... odio.
Mio figlio gioca con i gemelli di Veronica.
Io parlo con Veronica e una ragazza. È la fidanzatina del cugino più piccolo di mio marito.
Beviamo il nostro bianco mentre la tipa si allontana.
E Veronica dice “ certo però non puoi vestirti così a un matrimonio. Cioè dai... ti manca l’eleganza. E poi con quel trucco da zoccoletta. No. Non mi piace proprio. E poi il tacco dorato con gli strass. Ma dai su. Volgare”
“ Veronica. Non rompere le ovaie. È una ragazzina. E si è vestita così per far colpo sul fidanzato. Certo che... non la pagherei mai. Fossi maschio intendo ecco”
“ o magari quella è una professionista del pompino.” Esclama Veronica.
“ se se come no... troppi ne deve prendere per dire di essere brava”
Ridiamo e brindiamo.
Manda un messaggio a mio marito.
E lo mostro a Veronica.
Lei legge
“ sono talmente eccitata che succhierei i cazzi di tutti i camerieri. Magari mentre mi fai un video. Ma ingoierei solo il tuo di sperma amore mio”
“ ah la Mia Lilli... vi divertite così?”
Annuisco brindando.
Messaggio suo.
“ solo se mentre ti filmo la testimone di gloria, quella bionda ti lecca la figa.”
Rispondo “ la figa me la faccio leccare solo da tua cugina Veronica. Magari troia come è le posso anche fare pipì addosso.”
Vero ride... “ se sapesse...”
E lui... “magari i camerieri ti vengono dentro tutti e lei potrebbe leccare tutto quella sborra”
“ hai capito il cugino porco”
Idea...
“ Veronica io sto super eccitata. X’ho voglia di cazzo in bocca... che palle ste cerimonie.”
Sorride mentre torna la ragazzina troietta.
E Veronica le dice “ ma sei maggiorenne tu?”
“ si sì. 20 “
“ strano. Sembra tu abbia 15 o sedici anni. E poi insomma vestita così da... si insomma fattelo dire ragazzina. Sei vestita da... si insomma da prostituta. “
Lei la guarda esterrefatta.
“ lei trova signora Veronica?”
“ e si. Ma guardati. Vestito a paillettes corto dorato. Le tette che.... si insomma si vedono le areole. Con quella scollatura. E poi troppo corto. Magari sotto non hai intimo.” E le appoggia la mano sul lombo.
“ no no sento che sotto hai tipo un filo interdentale”
“ santa pace... io infatti non volevo mettermi sto coso. Ma lo stonzo hai insistito”
“ brava stupidina. Mai. Mai...”
“ F... forse mi devo coprire?”
“ dopo che tutti hanno visto chi sei? Dai su... oramai non ha senso”
Le lacrime le scendono....
“ dai cazzo Veronica. Neanche a far così però.” Poi la guardo
“‘Scusa ragazzina come ti chiami?”
“ Gabri... Gabriella.”
Guardo Veronica e le dico “ hai visto che tette enormi sta scemotta? Una quinta Gabri?”
Annuisce...
E Veronica.... “ ascolta Gabri... io e la mia amica Lilli ci domandavamo... ma quella maialina... li fa i pompini?”
“ c... che? C... cioè i....”
E io... da stronza vera “ si oh... lo succhi il cazzo?”
“ ma... ma....”
“ lo succhia lo succhia...” ride Veronica.
Lei corre via...
in bagno.
“ Certo sei una maledetta...”
E vado in bagno.
Entro. Lei seduta su un wc... mani sul viso. Piange. Trucco colato.
Le porgo un fazzoletto.
“ dai perdonala... è ubriaca. E se fa così significa che le piaci”
“ io... io.... ma la signora mi ha trattato come fossi una sgualdrina. Da pochi spiccioli.” E piange singhiozzando.
E io per consolarla... “ e poi noi donne siamo stronze. E ci piace succhiare un bel cazzo. Io per esempio amo farmi venire in bocca. E giocare con lo sperma sulla mano. E poi leccare tutto.”
“
Mi guarda. Si asciuga e sorride.
“ a te piace Gabri? Cioè li fai i pompini”
“ s...si... e mi... si insomma mi piace ecco.”
“ brava ragazzina.”
La sollevo.
E spostandola sulla porta...
“
La chiudi per favore? Mi scappa pipì”
Lei chiude.
Sollevo il tubino nero. Autoreggenti e calandomi il tanga di merletto siedo.
Lei mi guarda....
Pipì....
io sollevo lo sguardo e...
“ cosa c’è?”
“ niente... “
occhi puntati sulle mie autoreggenti.
“ ti piacciono?”
annuisce... “ belle e di classe.”
“ tu le usi?”
“ mai usate.”
“ che aspetti a prenderne? Con quelle gambe piene e i polpacci morbidi che hai ti starebbero di incanto. E quello si verrebbe dentro i calzoni.”
Ridiamo. Mi alzo e mi sistemo.
“Posso io ora?”
Mi sposto.
Lei solleva poco il vestitino dorato. Tanga dorato e nero.
Lo abbassa.
Pube paffuto. Liscio e pulitissimo.
“ vedo che però ti depili”
“‘Si... me lo ha chiesto lui...”
Pipì
Io... da stronza quale sono... le faccio foto col cell.
Lei neanche se ne accorge.
Mentre si alza e tira su il tanga... io le sposto la spallina. Che cade sul braccio. E il seno enorme esce. Capezzolo roseo largo. Areola rosa larga che... raggrinza
E le scatto una altra foto.
“ ma... signora che che...”
Mi volto e apro la porta e esco.
“ torniamo di la.”
“ ma ma... la la foto... io... la prego... io”
“ shhhhhhhhh”
Si aggiusta il vestito. Mi segue.
Mezzanotte. Sembra che Gabri abbia litigato con il tipo...
Mio marito che mi dice che vuole tornare a casa. Nostro figlio è stanco.
“Amore io accompagno Veronica a casa sua. E poi vengo di corsa.”
Vanno.
Io Veronica e i gemelli in macchina...
Stiamo per partire....
Gabriella con la pelliccia corta bianca sopra.
Ci fermiamo “ Che succede?”
“ ah... signore... io... me lo date un passaggio? Che lo scemo si è ingelosito... per via di un cameriere...”
E Veronica “ sali dai...”
Sale.
Siamo a casa di Veronica.
In braccio a noi i gemelli. Dormono beati.
Li mettiamo a letto.
Gabriella in salone.
Veronica rimane a coccolarli.
Io la raggiungo in salone.
“ senti beviamo un bicchiere e ti porto a casa va bene?”
Annuisce.
Le servo del vino. Beviamo mentre Veronica è dai gemelli.
“ signora ma la.. la foto?”
“ ah si. Dammi il numero te la mando.”
Registro il suo numero e....
Le mando la mia foto di Veronica in ginocchio sul tavolo in intimo e tacchi e io a lato solo con i tacchi che le tengo i capelli a coda.
E poi altre 3 mie con Veronica che ci baciamo e ci mordiamo i capezzoli.
Lei guarda e....
Beve stupita. Ma le guarda e ammira.
“ ma ... voi... cioè io.. voi.... ma siete l...lesbiche?”
“ ah no no... ma noi abbiamo un rapporto unico.”
“ cioè”
“ cioè lei si fa fare tutto quello che io voglio. Come lei fa con me.”
“ ah.... “ lei viola in viso.
“ e dimmi... hai mai avuto un... rapporto saffico? “
“ cioè intende se io abbia mai... cioè baciato una donna?”
“ no intendo se hai mai assaggiato una vagina.”
“ io.... n...no. Mai...” guarda a terra.
Ci raggiunge Veronica che beve il suo bicchiere.
“ di che parlate zoccolette?”
“ del fatto che Gabri non ha mai indossato autoreggenti. E neanche mai assaggiato l’apertura della via del piacere”
“ possiamo sempre rimediare” ride Veronica.
Lei si gira e facendo segno di seguirla va verso camera sua... io spingo Gabri. Entriamo e chiudo la porta a chiave. Hai visto mai...
Veronica apre l’armadio. Prende dal cassetto un paio di autoreggenti ancora nella confezione e le porge a Gabri.
“ dai provale. Siamo tra signore.”
Mi fa l’occhiolino.
Io dietro Veronica che abbasso la zip del suo vestito.
Guardiamo Gabriella che tentenna.
Veronica cala il vestito che cade a terra.
Perizoma nero. Autoreggenti nere e il tacco identico al mio.
I suoi capezzoli turgidi e piccoli sono rosei.
“Allora ninfetta ? Sembra tu ci stia facendo un favore. Mettiti quelle cazzo di autoreggenti. Non ti vergognare.”
Le squilla il cellulare.
“
Il mio fidanzato”
Veronica prende il cell e risponde
“ ciao.... si è qui a casa mia. No in bagno.
Guarda ti faccio chiamare subito.
Ciao.”
“ ma ma.... “
“ niente ma. Lascialo sulle spine.”
Si siede sul letto.
Gabriella balbetta qualcosa. Io la guardo e L dandole la schiena le chiedo di abbassare la zip. Cosa che lei fa.
Veronica in piedi...
“ accidenti quanti selfies, guarda guarda qui Lilli. “
Guardo. Selfie di una ragazzina che mostra curve in pose sceme.
E poi... lei in tacchi nuda in bagno. Che si tocca seduta.
“ hai capito la zoccoletta?”
“
No no dai signora Veronica. Mi ridia il cell.”
“ Mettiti le autoreggenti. E te lo rido’”
“Giura?”
“Certo. La mia parola e oro.”
E lei siede e togliendo i tacchi le indossa. Le stanno strettissime. E rimette i tacchi. Si alza coprendosi più che può tirando il vestito.
Veronica le ridà il cell.
“ parola è parola. Senti ci fai un favore? Ci fai delle foto a Me e Lilli? Alcune e poi ti portiamo a casa.”
“
Davvero dice?”
“ si. Guarda ti do anche 70 euro. Almeno non butti la serata.”
“ V...va bene...”
Io mi tolgo il vestito.
Rimango in reggiseno e perizoma neri con le autoreggenti anche io. E i tacchi ovvio.
Ci mettiamo in piedi accanto allo specchio.
Mano nella mano. “Dai scatta”.
Scatta. E posiamo. Che ci diamo bacini. Io che mi tolgo il reggiseno. Scatta le nostre mani sui seni.
Lei scatta. Le nostre lingue che giocano.
Veronica si gira e mi appoggia il sedere sul pube. Mani sulle ginocchia.
Io che da dietro le afferro i capezzoli e li tiro.
Smorfie e gemito. Gabriella scatta e si avvicina.
E Vedo che fotografa particolari.
Cambiamo posizione. Io di schiena e Veronica che palmo sotto i miei seni li solleva. Mi lecca il collo.
Lei scatta.
Sembra rilassata ora.
Ci giriamo. Gambe divaricate inchinate mani al muro.
I nostri culi verso Gabriella.
“ scatta dai...”
Foto.
E
Veronica le dice “ stiamo bene così?”
“ si sì signora Veronica.”
“ quindi... veniamo bene in foto?”
“ eh si sì..”
io rimango mani al muro che inarcò la schiena divaricando ancora di più le gambe. Veronica si volta. Schiaffetto sulla mia natica destra e....
Va da Gabriella.
Le leva il cellulare e con naturalezza le dice “ vai accanto a Lilli dai. Ti faccio qualche foto con lei. Un paio anche con me poi Lilli ti porta a casa ok?”
“ ma si dai...”
Sembra si diverta ora
Lei accanto a me.
“ Mi metto come la signora Lilli”
“ Ovvio”
Si volta aprendo le gambe si appoggiano al muro schiena arcata.
Ci guardiamo. Le sorrido. Le tiro un bacino...
E poi “ agita il bacino verso Veronica dai. Come
Me.”
“ così?!?”
“ brava Gabri così esatto”
Ride divertita.
Poi...
Ci dice che deve andare in bagno.
“
Vai ma fai piano”
Esce.
“ Lilli pensi che ci sta?”
“ Uh certamente. Quella è troia come noi. Forse di più”

Continua