Una stanza al buio un incontro clandestino 1) Jo

di
genere
etero

Una stanza al buio un incontro clandestino

1) Jo
Mi spoglio lentamente, rimango nudo.
È già duro pronto all’uso. Ti conosco, ti aspetto. Jo
Ecco che una porta si apre su un’immagine fugace
Qualcuno mi tocca prima le spalle, poi il petto e poi, le mani che scendono giù verso il basso. Sento le dita che mi accarezzano i testicoli e pian piano salgono su verso il mio uccello. Sento premere un corpo pieno poderoso delle tette con dei capezzoli grandi come bottoni e sento il desiderio che nasce da quella persona come lo sento da come mi tocca l'uccello e incomincia ad accarezzarlo piano piano. Sento che anche lei si tocca mentre mi masturba
Cerco la sua pelle mi faccio masturbare e facciamo così: mi unisco con le mani alle sue aiutandola a masturbarsi. E con l'altra mano aiuto lei naturalmente a masturbarmi e ci accontentiamo così masturbandoci al buio e godendo l'uno dell'altro .Alla fine veniamo uno nella mano dell'altro.
Poi lei si abbassa e me lo lecca succhiandolo fino alla fine e io rimango lì a godere di quella situazione. Poi la sento muoversi, la porta si riapre e io rimango da solo, nudo con l'uccello felice e mi domando “ Quando ci sarà la prossima occasione”
di
scritto il
2023-05-05
1 . 4 K
visite
1
voti
valutazione
6
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Akio
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.