Prima esperienza al buio

di
genere
prime esperienze

Prima esperienza al buio


"E' un bar ristorante particolare" dice Jeffrey all'amico Jinl "A secondo di quello che prendi, ti offrono servizi di intrattenimento"
"Costerà un patrimonio"
"Dipende quello che prendi. Con caffè e cappuccini non succede nulla ma, già un aperitivo ti fa guadagnare un gettone"
"E con questo gettone che ci devo fare'"
"Beh, dietro il gettone c'è un numero che corrisponde alla postazione dove stai consumando. Tu vai in bagno e ti trovi tre nicchie. Rossa , se uomo cerca donna; verde se donna cerca uomo; nera se vuoi una scelta casuale"

Bocca di rosa. Jin non crede di aver mai provato un piacere così in tutta la sua breve vita. Si è fatto convincere da un amico ad entrare in un luogo di gloryhole. Tante cabine a muro, come gli orinatoi da autogrill ma con più privacy
La cabina è un due metri per due. C'è una sedia dove poggiare i vestiti. C’è un buco nella parete. Tutto qui. Lui si spoglia e rimane nudo nella stanzetta. Ha un fisico asciutto, magro, con pochi muscoli ma, ha un’attrezzatura invidiabile, almeno da quello che gli ha detto la sorella una volta, quando l’ha spiato sotto la doccia
Una scritta sopra il buco “Metti il cazzo qui” e una freccia che indica il basso
Lui lo infila lì e attende. Tre secondi e sente qualcuno che glielo lecca. Prima piano, poi più frenetico, come se stesse assaggiando un gelato. Jin si abbandona ai sensi e comincia ad immaginare chi ci sia dall’altra parte.
Adesso l’ha ingoiato per bene e ci sta dando dentro di brutto. Divino, sa il fatto suo. Peccato non poterla incontrare dal vivo ed esibirsi in una vera performance. Ma, se avesse voluto un incontro vero, bastava iscriversi in uno di quei siti dove donne arrapate cercano cazzi come cacciatori nella brughiera
Jin si appoggia al muro e la fronte, chiude gli occhi: sta godendo come un dannato e vorrebbe che la lei dall’altra parte non finisse mai
“Ma, se volessi sapere qualcosa del qualcuno dall’altra parte?” aveva chiesto Jin all’addetto della receptionist
“Paghi un’extra e vediamo quello che si può fare” aveva risposto l’addetto

Sì, merita di farsi un giro migliore
Uscito dal glory hole si avvicina al receptionist. “Vada per l’extra”
Lui sorride “Lieto che ti sia piaciuto. Tuttavia, sei sicuro di volere questo incontro face to face?”
“Sì”
“Una volta pagato l’extra non potrai tirarti indietro”
“Correrò il rischio”
“Ok. Torna nella zona cubicoli e prosegui lungo il corridoio. Prendi le scale che scendono e vai alla numero 8 di porta. Entri, ti spogli e aspetti. Sarà al buio. Solo pompino”
“Solo pompino” annuisce
Non vede l’ora di riprovare quella sensazione
“Non devi toccare nulla”
“Ok”
“E rilassati”
“Lo faro”

Una pausa al bar. Ci sono diversi avventori. Uno di quelli potrebbe essere un donatore di uccelli/passere, o un leccatore/leccatrice. Una bionda vistosa con due tette da capogiro al bancone che civetta con il barista, un ragazzo dai tratti femminei, a torso nudo, che sembra indifferente alle lusinghe. Una bionda e una mora che bevono cocktail lanciandosi occhiate languide. Diverse donne che si guardano intorno come se si trovassero ad una fiera per uccelli “Chissà chi tra quelle fanciulle affamate, ha leccato il mio cazzo?” punta lo sguardo su una tizia bassa e un po’ grassoccio, che sorseggia un’orzata e si guarda intorno timidamente. Troppo timida per un gloryhole. Ma, allora, che ci fa’ lì? “La stessa cosa che ci faccio io” pensa lui
Al bar, un gin & tonic. La biondona lo osserva con aria languida. Indossa un vestito in pizzo bianco, abbastanza trasparente da far intravedere tutto. Anche il vistoso pacco all’inguine “Bel bocconcino” dice lei
“Posso offrirti quello che stai bevendo?”
Lui accetta lusingato. La biondona cerca di invadere la sua privacy ma lui si tira indietro. Non è pronto per quel genere di esperienza “Oh, beh, non sai cosa ti perdi” e se na va, probabile in cerca di un altro bocconcino
“Ci prova con tutti” dice il barista ponendo il bicchiere di Gin & Tonic davanti a lui “Beh, tutti ci provano con tutti” sorride
“Immagino di sì”
“Lei ha l’aria di uno qui per caso. Come la ragazza un po’ cicciottella che si guarda nervosamente intorno là nell’angolo”
“Per caso no, un amico mi ha consigliato di venire qui”
“Jeffrey?”
Lo guarda sorpreso “Si è fatto conoscere dunque?”
“Un amico di Jeff è amico mio” indica il Gin & Tonic “Primo giro offre la casa”
“Ok, accetto il giro” alla salute, sorseggia. Ci sta provando?
“Hai già provato o devi ancora provare?”
Passato subito al colloquiale “Già fatto”
“Come ti è sembrata l’esperienza?”
“Strana ma, sublime”
“Ah sì, qui da noi girano certe boccucce esperte”
“E tra poco la proverò in privato”
“Bene per te uomo. Ricordati solo che, non dovrai fare nulla affinché ti faccia scoprire la sua identità”
“Sì, lo so” dice con rammarico

Entrato nella stanza si spoglia. Prima, in una piccola anticamera, c’erano degli asciugamani e dell’acqua. Una pulita nella zona interessata, nella penombra scura ha trovato una poltrona e si è seduto. Il cazzo è rigido al punto giusto e, il Gin & Tonic lo sta tonificando a dovere
La porta si apre, non vede nessuno ma, di lì a poco, avverte una presenza in ginocchio davanti a lui. Non sa dargli una forma precisa. Sente le sue labbra attorno all’uccello. Basta quello per farlo eccitare. Lento, comincia la sua danza in su e giù
Che voglia di afferrarle la testa e premerla contro di lui. Che voglia di afferrarla e sbatterla a terra, possederla, fare sesso con lei..
Ci sa fare, il piacere si prolunga e si dilata. Alla fine non resiste più ed esplode. Lei lo accogli tutto in bocca e continua anche dopo che non ha più niente da offrire
“Dio se ti amo” dice in un soffio
Lei scivola via. La porta d’ingresso si apre. Una rapida visione, una magra figura, bei lineamenti e…
Jin spalanca gli occhi di colpo per focalizzare ma, la figura è sparita lasciando lui interdetto, spaesato e un po’ frastornato.
Perché, era quasi sicuro, che la misteriosa spompinatrice avesse il cazzo.



di
scritto il
2023-05-12
2 . 8 K
visite
1
voti
valutazione
2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Pompino a colazione
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.