Prima esperienza al buio parte 2

di
genere
bisex

Parte seconda

Sconvolto da quanto visto, o crede di aver visto, Jin torna al bar e si si appollaia su uno sgabello. Non c’è la biondona con il pacco. Quasi sicuramente non è lei la figura esile intravista fugacemente al buio “Hai l’aria sconvolta amico. L’incontro al buio non è andato come previsto?” chiede il barista
“Beh, diciamo che è stato fantastico. Almeno fino a che non ho intravisto.. che la lei che mi ha fatto sognare aveva il cazzo”
Lui annuisce e gli versa un Gin & Tonic “Offre la casa”
“Ancora?”
“Per assorbire quello che hai provato”
“Mi vergogno un po’ ma, ti dirò che mi è piaciuto”
“Quindi, hai scoperto di essere bisex” ride
“Devo capire se è un bene”
“Se nutri sentimenti, è bene accoglierli. Fidati”
“Mesi fa ho avuto una ragazza. Carina, dolce, disponibile. Il sesso c’era quando lo volevamo entrambi. Mai fatto nulla di forzato”
“Poi, chi ha mollato?”
“Lei. Si è trasferita in Spagna con sua madre e suo fratello e, ciao” Jin osserva sconsolato il fondo del bicchiere “Non ho più desiderato donna”
“E hai guadagnato un maschio” sorride lui “Un altro?”
“Un altro” annuisce Jin “Non so se guadagnato è giusto da dire. Fatto sta che son venuto qui per sfogarmi con una ragazza e ho trovato..Beh”
“Ci stai male, vero?”
“Sì, perché con lei.. no, lui, quel pompino, è stato fantastico”
“Quanti anni hai tu?”
“25”
“E qual’era la stanza dove ti hanno dirottato?”
“la 8”
Lui stringe gli occhi per un attimo
“perché lo chiedi?”
“Beh, per vedere se riesco rintracciarti il bocconcino” gli strizza l’occhio “Eh, guarda che arriva”
Si volta. La biondona ha il viso stravolto. Si lascia cadere su una sedia e ordina un whiskey doppio malto “Per la miseria che cavalcata”
“Ti sei data alla pazza gioia?”
“Hanno voluto il mio culo e poi essere spompinati in stereo” si gira verso Jin “Ciao tesoro, ancora da queste parti?”
“Mi godo il panorama”
Lei si gira verso la sala vuota, poi verso il barista “Per esclusione, direi che saresti qui per lui” indica il barista “Ma hai l’aria da etero”
“Si sta solo ricaricando per il prossimo round”
“Hai trovata una caloria?”
“Può essere” fa vago Jin
“Alla tua, bel moro” alza il bicchiere e lo ingoia di un colpo “Se vorrai cambiare gusti, fai un fischio” e se ne và
“Non è il tuo tipo” dice il barista
“Beh, sai… Hai un nome?”
“Paco ma, qui mi chiamano Pico”
“paco Pico” gli vien da ridere “Scusa”
Lui scrolla le spalle “Ah, sono abituato a ben peggio”
Jin sbuffa, beve. “Adesso faccio una cosa inusuale”
“Richiedi un terzo incontro?”
“No, sì ma, non subito” indica la cicciottella dall’aria triste “Cerco di fare una buona azione. E poi, torno qui e..”
“Insaziabile” ride lui
Quella notte doveva ancora finire

La ragazza un po’ in carne si chiama Gilda. Un po’ di rotolini ma nulla di eccessivo. Le tette si mettono nelle coppe di bicchieri da champagne, il culo non è male e le grandi labbra sono voraci
La prende con lei sdraiata sul letto e le gambe in aria. Il cazzo è così duro da aprire una montagna. Lei ride e gode allo stesso tempo. Non le sembra vero di avere finalmente rimorchiato qualcuno “Sai” dice lei in una pausa “Non fossi arrivato tu, me ne sarei andata a casa ad sfinirmi di ditalini”
“Beh, è un bene che sia rimasto più del dovuto al bar”
“Ah” fa lei mentre lui la volta a pancia in sotto ed entra nel suo culo “Mi ero fatta l’idea che tu fossi gay”
“A quanto pare, stasera ho scoperto di essere bisex”
“Ah, bene per me..Anche per me. E per il barman”
“Non è il mio barman” la rivolta e la scopa di brutto. Lo fa ridere a vedere tutte quelle ciccette muoversi “In effetti..” nella pausa le racconta la sua esperienza
“Oh, è quasi romantico”
“Tu hai provato il Gloryhole?”
“Sì ma, quello che mi ha leccato la passera non sembrava convinto. Non come lo sei stato tu”
“Sì, mi ha preso male..bene”
“Sì e..con me?”
“Sei una bomba”
Lo fanno ancora ma meno brutale. E a Jin capita un ‘altra cosa strana. Sente qualcosa anche per lei
Prima di uscire dalla camera, le lascia il suo biglietto con il numero di telefono

“Dunque, stasera hai fatto faville” il receptionist gli consegna le chiavi della stanza 8 “Lui ti aspetta. Stesse regole: niente luce”
“Niente luce”

Nudo dopo una rapida doccia. Entra e segue i contorni degli oggetti in ombra. Lo avverte ancora prima di arrivare alla poltrona. E’ seduto a gambe larghe, pronto ad accogliere le sue voglie. Come comportarsi? Non ha mai sperimentato la questione prima di stasera. Si inginocchia e allunga una mano. Glielo trova duro e pronto all’uso. Come ipnotizzato, comincia ad accarezzarlo. Si avvicina, timidamente, ne carpisce l’afrore. Mandarino e un altro odore, zucchero e alcool.
Dischiude le labbra e sfiora la punta del misterioso X. Lo bacia, timidamente, ne segue il contorno. Poi scende, fino ai testicoli. Usa la lingua per risalire l’asta, fino alla cappella. Ingoia, prima rimanendo sulla punta, facendo uscire la lingua. L’altro sospira. Lui acconsente e lo lascia fare.
Non sa dire quanto tempo passa. Sente toccarsi al lato della testa. Lo prende come un segnale. Si sposta in tempo, sente il getto dello sperma passargli vicino. Si abbassa nuovamente e ne sugge il biancore rimasto.
Che strana sensazione. Si alza ma, la mano di X lo afferra e lo strascina verso di sé. Non riesce a disimpegnarsi. Le labbra di lui sulle sue. In piedi, nudi, pelle contro pelle, le loro lingue che si cercano. Lui che si abbassa baciandolo fino all’uccello. Ricambia il pompino solo che X ingoia.
Si allontana come un alito di vento


Gilda è seduta al bar e gli fa versare il gin & Tonic. Pico esce da dietro il bancone con una bottiglia in mano “ormai siete clienti fissi. Com’è andata?”
Jin si lascia cadere, sorride “Meraviglioso” guarda Gilda “In entrambe le occasioni”
“Si potrebbe fare una cosa a tre” propone Gilda
“Non so, potrei” beve il gin “Diverso?”
“Miscela speciale: zucchero e mandarino”
“Zucchero e mandarino” Jin osserva meglio il giovane barista “Che il misterioso X di cui ho perso la testa”
Lui sorride “Mi piace il tuo uccello”
Gilda rimane sorpresa, non tanto quanto Jin “Sei tu..”
“Sì, non mi sembrava più giusto fingere”
“Quindi.. Wow”
“Quindi, ogni due ore mi danno il cambio”
“Io e te”
“Magari anche Gilda”
“Una cosa a tre” scoppia ad applaudire Gilda
“Diavolo se lo voglio” ride Jin

di
scritto il
2023-05-12
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