Mamma mi spreme e io ricambio

di
genere
incesti

Mamma mi spreme e io ricambio
Mi chiamo Luca 18 anni, frequento il quarto anno di una scuola per geometri, vivo con mia mamma di 50 anni che e' separata da anni, io sono alto 180 cm, magrolino, mia mamma e' alta quanto me, prosperosa e in carne, insomma e' più grossa di me, come tutti ho spesso fatto sogni erotici su di lei, nell'ultimo periodo sono stressato dalla scuola, ho poca voglia di studiare e passo i pomeriggi a guardare porno e a masturbarmi.
Una sera mamma mi dice che e' stata messa in cassa integrazione, per cui starà a casa e mi dice che mi controllerà perchè non vuole che io venga bocciato, uffa che palle.
Così inizia una convivenza pesante, torno da scuola, pranzo e poi vado in camera mia, ma la sua presenza mi infastidisce, se dico che esco mi chiede dove vai, mamma esco e dove vai.....a fare in culo le vorrei rispondere, ma evito perchè ricordo quando scoperse il tradimento di mio padre gli schiaffoni che gli diede, gli ingiunse di sparire e lui sparì.
Un pomeriggio sono in camera a guardare un porno con il cazzo in tiro e mi sto masturbando, di colpo entra lei, mi vede e sorride, Luca va bene che ti masturbi ma non guardare quelle porcherie, io arrossisco, dai vieni in bagno mi dice, io tiro su i pantaloni, lei mi prende per un braccio, vieni con me, mi piazza davanti al lavandino, mi tira fuori il cazzo e inizia a masturbarmi, hai proprio un bel cazzo, io sento le sue tettone sulla schiena, e' rapida, ahhh mamma mi fai venire, mi masturba proprio bene, mi spreme fino all'ultima goccia, ecco ora vai a studiare mi dice.
Così inizia un periodo piacevole, arrivo da scuola, pranzo e poi in bagno mi spreme per bene, una notte mi alzo e la sento gemere, mi avvicino alla porta della sua camera, e' estate e lei dorme nuda, guardo dalla serratura e la vedo, che corpo splendido, tutta nuda che mi masturba e sento che dice ahhh luca che gran cazzo che hai, vado a dormire ma dormo ben poco, al pensiero del suo corpo con le tette e i capezzoloni turgidi.
Il giorno dopo e' domenica, lei mi costringe a studiare anche la domenica, andiamo in bagno per la spremitura, con la sua mano io vengo molto velocemente, ohh mamma che bello, ma tu non ti masturbi mai le chiedo, a volte mi capita risponde, e non ti piacerebbe masturbarti davanti a me le chiedo, poi prendo coraggio e le dico mi piacerebbe masturbarti mamma e lei mi risponde facciamo così al compito in classe di matematica prendi un bel voto e ti premio, io mi metto a studiare come un matto, studio fino a notte tarda, poi sento lei che la notte si masturba, me la guardo, me la sogno, compito in classe, dopo la correzione ho preso otto, torno a casa, pranziamo e poi mamma ho preso otto ora devi mantenere la promessa, va bene Luca ma ora ti voglio spremere, mi masturba e poi si toglie la vestaglia e si siede sul divano nuda, che bella figa depilata, con il clitoride e le labbra belle grosse, io mi inginocchio e comincio a massaggiare le labbra, la sento gemere di piacere, le gambe si allargano, la figa umidiccia, poi le tocco il clitoride, mmm come geme, infilo un dito nella figa, poi due, li muovo avanti e indietro mentre con il pollice stimolo il clitoride, ohh come sei bravo, dopo poco mmmm mi fai venire e sento il suo succo sulle mani, poi ficco la testa e lecco, ahh porcellino non vale, ma mi prende la testa e la spinge con forza, alza le gambe, ahhh come vengo urla.
Io mi spoglio, lei e' eccitata, il cazzo duro e grosso si mettimelo dentro ma non venire subito, sul divano le sono sopra e infilo il cazzo, wow che figa bollente, vieni mamma vieni con il mio cazzo dentro, ahh che porco che sei, lei viene e io le sborro dentro, che stronzo vuoi mettermi incinta, io sborro e rimango dentro di lei, che sensazione la sua figa che pulsa e il mio cazzo che si ammoscia, mamma sei un sogno le dico, poi andiamo in doccia, io ho il cazzo ancora duro, ma lei mi dice stasera dormirai nel letto con me e scoperemo, poi esce vado a prendere la pillola, wow che bello.
Ceniamo e poi a letto, nudi, io la bacio, le succhio le tette, la faccio eccitare e lo metto dentro, io ho sempre voglia e lei è sempre bagnata, il cazzo scivola che e' un piacere, mmmm vengo tesoro, poi mi dice, ora scopami a pecora e si mette a pecora e io la prendo da dietro e tenendola per i fianchi la scopo, mmm come mi fai venire, allargami il culo e sborrami dentro, con le dita lo bagno e lo allargo e poi infilo il cazzo e dopo poco le sborro in culo ahhh mammma che bello, poi mi addormento come un sasso, la storia con mamma procede bene, con lei che mi rilassa prendo il diploma con ottimi voti e poi mi iscrivo a ingegneria.
scritto il
2023-06-02
1 8 . 2 K
visite
8
voti
valutazione
6.1
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

La figliastra ninfomane

racconto sucessivo

La nuora giovane
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.