La nuora giovane
di
lucaded
genere
incesti
La nuora giovane
Mi chiamo Luca 60 anni, giovanile di aspetto, sono vedovo, ho un figlio di 35 anni, laureato, ottimo lavoro, un'estate va in viaggio in Brasile e torna con una ragazza brasiliana molto bella, a volte venivano a trovarmi e lei era sempre seducente, vestitini corti, gambe in mostra, per alcuni mesi tra loro funzionava tutto bene, tanto che mio figlio mi accennò che voleva sposarla, ma poi iniziarono a litigare, lei era molto gelosa, in maniera eccessiva secondo mio figlio, poi una domenica al ristorante lei mi disse che voleva imbiancare casa, io mi offersi di farlo, spesso mi annoiavo a casa in pensione.
Un lunedì mi recai a casa loro, con calma spostai i mobili, misi dei teli, lei era splendida, parlando del più e del meno mi disse che aveva 25 anni e che era sola al mondo, iniziai a imbiancare, poi verso l'una lei preparò delle bistecche e dell'insalata, seduti a pranzare, a un tratto lei fece cadere una forchetta, mi chinai a raccoglierla e vidi che era senza intimo, una figa bella depilata, con un clitoride grosso, arrossii, lei se ne accorse, sai Luca io non porto mai intimo e dormo nuda, ma ormai tuo figlio mi desidera poco, mah non so balbettai, il cazzo duro, lei si alzò e tolse il vestitino, non sono bella che mi dici? io rosso ed eccitato, wow che tette e che capezzoli e che culo, poi si sedette sul divano, allargò le gambe, dai vieni qui a leccarmela, io ero ipnotizzato dai suoi occhi scuri, mi inginocchiai e leccai e succhiai, le succhiavo il clitoride, ahh come sei bravo ahh vengo vengo, io bevevo il suo succo, in mezz'ora venne cinque volte, ahh ma sei fantastico, poi vide il mio cazzo duro e grosso, dai siediti sul divano e iniziò a farmi un magnifico mozzacandela, wow che figa stretta e calda, saliva e scendeva e si muoveva tutta, ahh che bel cazzone grosso, io resistevo, ma era caldissima, dopo poco lei provò un orgasmo intensissimo e poi io le venni dentro.
Rimanemmo abbracciati e le succhiai le tette, poi ripresi a imbiancare e poi tornai a casa, il giorno dopo mi aprì completamente nuda, mi prese per mano e mi portò a letto, la baciai e poi scesi con la bocca sui seni e dopo iniziai aa leccarla, lei dopo poco venne e poi le infilai il cazzone nella fica, la vedevo godere posseduta da quel gran cazzo, lo stringeva e godeva, poi iniziò a venire mugolando come una cagna, ah si tu mi sai far godere, mi diceva, continuai a scoparla e poi le alzai le gambe, lei stava squirtando, il letto bagnato dei suoi umori, e io continuavo a entrare e uscire da quella figa brodosa, poi a un certo punto accellerai i colpi e alla fine venni dentro di lei.
Lei era rossa, sconvolta, mi disse che non aveva mai goduto così tanto, poi iniziò a succhiarmi il cazzo e lei iniziò a ciucciare la cappellona, poi la misi a pecora e ricominciai a montarla, continuavo a pomparla con forza mentre lei continuava a godere e venire, la avevo presa per i fianchi e la possedevo con forza, con colpi che la facevano urlare di piacere, a un certo punto la girai e le sborrai in bocca, le vedevo lo sperma colare ai lati della bocca, ingoiava quel che poteva, wow ero distrutto.
Telefonai ad un mio amico, lo avrei pagato per verniciare, poi andai in farmacia a comprare il viagra e il giorno dopo la portai a casa mia mentre il mio amico verniciava casa, scopammo tutto il giorno, poi lei mi disse che voleva lasciare mio figlio per mettersi con me, io le dissi che avrei parlato con lui ma che mi sentivo troppo vecchio per lei, ma lei per risposta mi disse meglio così non mi lascerai mai, con la tua bocca mi fai impazzire, ti basta leccarmi che vengo, voglio stare con te, allora un pomeriggio parlai con mio figlio, in effetti lui mi disse che aveva conosciuto una nuova collega e che si era innamorato di lei, aveva la sua età, così le dissi che se voleva avrei ospitato io Karin, lui accettò e la sera parlò con lei, lei pianse e si dispiacque molto, ma sapevo che fingeva e poi venne a vivere con me, devo dire che i suoi succhi sono un ottimo nutrimento, la faccio venire tantissimo e lei mi nutre, bere i suoi succhi mi da energia e siamo molto legati, non ha bisogno di essere gelosa, non la tradirei mai.
Mi chiamo Luca 60 anni, giovanile di aspetto, sono vedovo, ho un figlio di 35 anni, laureato, ottimo lavoro, un'estate va in viaggio in Brasile e torna con una ragazza brasiliana molto bella, a volte venivano a trovarmi e lei era sempre seducente, vestitini corti, gambe in mostra, per alcuni mesi tra loro funzionava tutto bene, tanto che mio figlio mi accennò che voleva sposarla, ma poi iniziarono a litigare, lei era molto gelosa, in maniera eccessiva secondo mio figlio, poi una domenica al ristorante lei mi disse che voleva imbiancare casa, io mi offersi di farlo, spesso mi annoiavo a casa in pensione.
Un lunedì mi recai a casa loro, con calma spostai i mobili, misi dei teli, lei era splendida, parlando del più e del meno mi disse che aveva 25 anni e che era sola al mondo, iniziai a imbiancare, poi verso l'una lei preparò delle bistecche e dell'insalata, seduti a pranzare, a un tratto lei fece cadere una forchetta, mi chinai a raccoglierla e vidi che era senza intimo, una figa bella depilata, con un clitoride grosso, arrossii, lei se ne accorse, sai Luca io non porto mai intimo e dormo nuda, ma ormai tuo figlio mi desidera poco, mah non so balbettai, il cazzo duro, lei si alzò e tolse il vestitino, non sono bella che mi dici? io rosso ed eccitato, wow che tette e che capezzoli e che culo, poi si sedette sul divano, allargò le gambe, dai vieni qui a leccarmela, io ero ipnotizzato dai suoi occhi scuri, mi inginocchiai e leccai e succhiai, le succhiavo il clitoride, ahh come sei bravo ahh vengo vengo, io bevevo il suo succo, in mezz'ora venne cinque volte, ahh ma sei fantastico, poi vide il mio cazzo duro e grosso, dai siediti sul divano e iniziò a farmi un magnifico mozzacandela, wow che figa stretta e calda, saliva e scendeva e si muoveva tutta, ahh che bel cazzone grosso, io resistevo, ma era caldissima, dopo poco lei provò un orgasmo intensissimo e poi io le venni dentro.
Rimanemmo abbracciati e le succhiai le tette, poi ripresi a imbiancare e poi tornai a casa, il giorno dopo mi aprì completamente nuda, mi prese per mano e mi portò a letto, la baciai e poi scesi con la bocca sui seni e dopo iniziai aa leccarla, lei dopo poco venne e poi le infilai il cazzone nella fica, la vedevo godere posseduta da quel gran cazzo, lo stringeva e godeva, poi iniziò a venire mugolando come una cagna, ah si tu mi sai far godere, mi diceva, continuai a scoparla e poi le alzai le gambe, lei stava squirtando, il letto bagnato dei suoi umori, e io continuavo a entrare e uscire da quella figa brodosa, poi a un certo punto accellerai i colpi e alla fine venni dentro di lei.
Lei era rossa, sconvolta, mi disse che non aveva mai goduto così tanto, poi iniziò a succhiarmi il cazzo e lei iniziò a ciucciare la cappellona, poi la misi a pecora e ricominciai a montarla, continuavo a pomparla con forza mentre lei continuava a godere e venire, la avevo presa per i fianchi e la possedevo con forza, con colpi che la facevano urlare di piacere, a un certo punto la girai e le sborrai in bocca, le vedevo lo sperma colare ai lati della bocca, ingoiava quel che poteva, wow ero distrutto.
Telefonai ad un mio amico, lo avrei pagato per verniciare, poi andai in farmacia a comprare il viagra e il giorno dopo la portai a casa mia mentre il mio amico verniciava casa, scopammo tutto il giorno, poi lei mi disse che voleva lasciare mio figlio per mettersi con me, io le dissi che avrei parlato con lui ma che mi sentivo troppo vecchio per lei, ma lei per risposta mi disse meglio così non mi lascerai mai, con la tua bocca mi fai impazzire, ti basta leccarmi che vengo, voglio stare con te, allora un pomeriggio parlai con mio figlio, in effetti lui mi disse che aveva conosciuto una nuova collega e che si era innamorato di lei, aveva la sua età, così le dissi che se voleva avrei ospitato io Karin, lui accettò e la sera parlò con lei, lei pianse e si dispiacque molto, ma sapevo che fingeva e poi venne a vivere con me, devo dire che i suoi succhi sono un ottimo nutrimento, la faccio venire tantissimo e lei mi nutre, bere i suoi succhi mi da energia e siamo molto legati, non ha bisogno di essere gelosa, non la tradirei mai.
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