Bruna (seconda parte)

...Il suo corpo si irrigidiva,ma questo mi rendeva soltanto piu' facile le cose..Le sue palle lentamente le sentivo perdere di sostanza,piu' tentavano la fuga,piu' il mio piede le comprimeva..Sotto l'altro mio piede sentivo che il suo respiro affannoso diventava sempre piu' difficoltoso..Sapevo benissimo che tenendole compresse,gli sarebbero salite nello stomaco e successivamente nella gola..Ogni mio gesto sa benissimo quali conseguenze provoca e mi piace,il piu delle volte,spiegarlo al diretto interessato..Anche se quella volta non potevo,visto il rumore e il caos..La pressione del mio piede era costante,non dimunuiva,ne aumentava,ma era terribilmente costante..Non avevo voglia di castrarlo,o almeno non cosi infretta..Il mio piacere era sentire un ragazzo cosi borioso del suo corpo,ormai inerme sotto di me,sentivo il suo terrore trasudare,tutto dipendeva da me..come al solito poi..Dopo qualche minuto,sapevo che avrebbe avuto i conati di vomito per l enorme dolore che stava provando,allora decisi che la lezione gli sarebbe bastata..Non prima di un ultima e prepotente pressione..Tolsi il piede che gli avvolgeva il viso e misi tutto il peso sull altro..Sentii dei crack che mi diedero un orgasmo,lui svenne..Non lo castrai,ne sono certa,ma sicuramente per un po,avra' pisciato sangue..